È tempo di elezioni regionali. Ed allora ritornano i vecchi politici ed i vecchi progetti. La prova? Eccola.
A nord di Amantea c’è Paola che è collegata alla A3. A sud di Amantea c’è Falerna con la A3 che scende fin sulla costa.
Amantea baricentrica rispetto a Paola ed a Falerna ed unico centro di medie dimensioni potrebbe essere facilmente collegata con la A3, ed insieme con Cosenza ed i servizi Ospedalieri , la Sila, l’area di Rende-Montalto Uffugo e quella di Mendicino, con la strada che risale il fiume Catocastro , in parte esistente fino a Lago, e che passi, poi, sotto il Cocuzzo fino a Mendicino, oppure con la strada che risale il fiume Oliva , in parte esistente fino ad Aiello Calabro, e poi passando per il valico di Potame, entrare nella valle del fiume Busento, e così collegarsi in pochissimi minuti alla A3, a Cosenza e servendo sia Domanico che Carolei.
Peraltro, come ben noto, soprattutto all’ormai ex presidente della Provincia di Cosenza, la strada Amantea-Potame versa in condizioni critiche e tali da indurre la ricerca di una soluzione terza per evitare l’ isolamento di Amantea.
Invece si riscopre il vecchio tracciato del fiume Savuto.
Si tira fuori un progetto del 2002 mai attuato.
Artefice dell’incontro Leopoldo Chieffallo, sindaco del Comune di San Mango d'Aquino.
Sponsor il presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio
Presenti i Sindaci di, Grimaldi, Malito e Altilia, per la provincia di Cosenza, e Nocera Terinese, San Mango d'Aquino, Motta Santa Lucia, Martirano Lombardo e Conflenti), per la provincia di Catanzaro.
Meno male che non c’erano Falerna e Gizzeria.
Incomprensibile la presenza dei sindaci di Amantea, Aiello Calabro, Serra d'Aiello, Cleto i cui interessi viaggiano in direzione diversa.
Peraltro, si tratta di un progetto di massima al cui capezzale è stato chiamato l'Ing. Battista Jacino dirigente dell’Anas in pensione.
Sul sito della provincia si trova una nota nella quale si legge che sono intervenuti i sindaci di Nocera Terinese, Conflenti, Amantea e Cleto, ribadendo l'urgenza dell'opera.
Spiace dover notare che il sindaco di Amantea ha dimenticato gli interessi della città.
Prendiamo atto invece che ha scelto il Savuto invece dell’Oliva e del Catocastro.Ne prendiamo atto.
Non sorprende, invece, la parte della nota nella quale si legge :” Oliverio, inoltre, ha evidenziato che lo svincolo di San Mango D'Aquino deve essere completato in direzione del collegamento con la SS 18 e la viabilità del Tirreno Cosentino e che la Valle del Savuto nella quale insistono comuni come Amantea, Cleto, Aiello e Serra D'Aiello e sulla sponda sinistra Nocera, Martirano ecc, può essere servita, da investimento finanziario sostenibile, con una infrastruttura che già in parte è realizzata e che consentirà non solo di rompere l'isolamento di numerose comunità ma anche un collegamento con la costa, rappresentando perciò una via di fuga per eventuali momenti critici causati da possibili interruzioni autostradali”
Attestare che Amantea e a dx del Savuto è come dire che Cosenza è a nord di Tripoli.
Non ci piace la soluzione. Non ci piace affatto!non è quella che interessa la città! Ma nessuno ne sa niente e nessuno ne parla. Dove è finita la politica( posto che ci sia stata, mai)?