Stamani le Forze dell’ordine sono intervenute presso l’ex Hotel Ninfa marina per controllare la situazione della protesta dei profughi.
Un intervento necessario atteso che gli ospiti erano arrivati presso la stazione ferroviaria con cartelli di protesta ed esisteva il timore della teorica ma sempre possibile interruzione del traffico ferroviario.
Come sempre in questi casi un piccolo gruppo di più facinorosi spingeva gli altri in una protesta legittima e significativa ma che non poteva né doveva trascendere
Ed infatti stando ai presenti appena qualcuno dei protestatari è andato oltre le righe ecco il fermo e deciso intervento delle forze dell’ordine che li hanno portato in caserma per la identificazione ed altro di legge.
Ma non solo questo.
Stanti le lamentele sul cibo ecco giunti presso l’albergo i sanitari del distretto del Tirreno , ma non quelli di Amantea.
Notizie attendibili parlano di sanitari giunti dal nord del distretto e che hanno provveduto ad attendere la ditta di catering controllando il cibo arrivato , sia come tepore, sia come cottura e procedendo anche a controllare le autorizzazioni sanitarie della ditta fornitrice.
Sembra sia risultato tutto a posto e nessuna obiezione tantomeno sanitaria è stata eccepita
Pur tuttavia corre voce che la cooperativa abbia valutato di procedere alla preparazione dei pasti direttamente nella cucina dell’albergo.
Antistanti alla Ninfa Marina anche una pattuglia della Polizia Municipale
Sul tardi della mattinata i profughi che erano stati portati in caserma sono stati riportati nell’albergo.
E così è terminata la protesta dei profughi.