Tutti, almeno una volta nella vita, vengono colti dai sintomi dell’ansia. Chi non ha mai sperimentato una preoccupazione elevata nei confronti di un evento, o uno stato di tensione difficile da mandar via?
Questa condizione, di per sé, non è patologica. Lo diventa nel momento in cui arriva a influenzare in negativo tutti gli ambiti dell’esistenza, le relazioni, il lavoro, le semplici attività quotidiane. Secondo le più recenti statistiche, i problemi legati all’ansia sono sempre più diffusi: di conseguenza, un numero via via maggiore di persone si rivolge ai terapeuti alla ricerca di una soluzione e di un nuovo equilibrio.
Gli esperti del settore hanno rilevato l’utilità di alcuni metodi, come la psicoterapia breve strategica, per la cura di questo tipo di disturbo. A tal proposito abbiamo fatto qualche domanda al Dott. Giorgio Ioimo, psicoterapeuta e psicologo clinico specializzato in questa branca: le sue risposte ci hanno consentito di approfondire l’argomento.
È vero che la sintomatologia dell’ansia può essere indice di altre patologie?
Ciò è senza dubbio vero: i sintomi con cui l’ansia si manifesta possono rappresentare la base di alcune malattie di carattere psicologico.
Innanzitutto, la depressione. Coloro che ne sono colpiti, nelle prime fasi, non sono in grado di regolare e di tenere sotto controllo le emozioni: questo genera ansia, che sfocia poi in uno stato di abbattimento e di tristezza quando ci si rende conto di non saper gestire le sensazioni.
Il disturbo d’ansia è profondamente connesso anche agli attacchi di panico, che causano una paura crescente accompagnata da tachicardia, sudore freddo, vertigini e talvolta allucinazioni. Si prova ansia, inoltre, quando si ha una fobia specifica, indirizzata contro un oggetto, un contesto, una categoria di individui e così via.
Altre problematiche associate sono il disturbo ossessivo-compulsivo, che implica una serie di rituali patologici, e quello post traumatico da stress. Senza dimenticare la patofobia e l’ipocondria, che portano a stare costantemente in allarme per la salute del proprio corpo.
In cosa consiste la psicoterapia breve strategica?
La psicoterapia breve strategica è ottima per il trattamento dell’ansia. Come suggerisce il nome stesso, tale soluzione prevede poche sedute: l’obiettivo non è trovare le cause, sulle quali ormai non è più possibile agire, ma focalizzarsi sui rimedi – e, in particolare, su quelli che sono stati tentati in passato e che non hanno condotto a un buon risultato.
Capita, cioè, che il paziente cerchi di risolvere la propria condizione facendo degli sforzi, i quali non sempre hanno un esito positivo. Calano, quindi, le speranze di un cambiamento, e aumentano la diffidenza e la disillusione.
Lo scopo della terapia breve è interrompere questo meccanismo a catena, comprendere cosa non ha funzionato e aiutare la persona a elaborare un “piano d’azione” per fronteggiare gli ostacoli. Un simile approccio è rapido e costruttivo, e prende in considerazione non solo il background emotivo del soggetto, ma anche i suoi comportamenti e le sue percezioni.
Qualche consiglio per i terapeuti che ricorrono a questa metodologia?
Nell’ambito della psicoterapia breve strategica è importante rispettare qualche piccolo accorgimento. Per cominciare, non bisogna mai parlare di malattia, bensì di problema: i problemi sono fatti per essere superati, e già questo stratagemma pone le fondamenta per un’efficace cura dei sintomi.
In più, è indispensabile che il terapeuta assecondi i timori e le paure, così da trasformarli – paradossalmente – in veri e propri strumenti utili. Bisogna poi convincere il paziente che l’ansia non costituisce la sua intera vita, ma soltanto una parte che può essere tranquillamente rimossa.
È essenziale, infine, analizzare l’atteggiamento della persona quando chiede un sostegno. Questo elemento fornisce molte informazioni che servono al professionista ai fini della terapia.
Il Dott. Giorgio Ioimo
Ai nostri quesiti ha risposto il Dott. Giorgio Ioimo, psicologo di Firenze, che come già abbiamo detto è specializzato nella psicoterapia breve strategica. Il suo studio è situato a Firenze: è possibile prenotare un appuntamento in vari modi, tramite i contatti messi a disposizione sul sito.
Il Dott. Ioimo ha ottenuto il titolo di Psicologo in Svizzera grazie alla validità dei suoi trattamenti, e ha una lunga esperienza maturata in cliniche e S.P.D.C. Si occupa di diversi disturbi, sia quelli dello spettro ansioso sia per esempio quelli alimentari, come anoressia e bulimia, o quelli ossessivo-compulsivi.