Fiumefreddo Bruzio. Intensi controlli dei carabinieri.
Fiumefreddo Bruzio è un piccolo paese del Tirreno Cosentino, equidistante tra Paola ed Amantea un tempo noto solo per una Miss Italia o per il suo bel centro storico e la sua gastronomia.
Da qualche tempo, però, Fiumefreddo è venuto alla ribalta della informazione locale per vicende non liete.
Parliamo, tra l’altro, della scomparsa del pastore Carmine di Santo, dell’omicidio di Maria Vommaro , della scomparsa del presunto assassino Francesco Garritano, della morte per incidente stradale di due fratelli ottuagenari, di arresti vari per coltivazione e spaccio di droga.
Comprensibile, quindi, l’attenzione che su tale cittadina hanno le Forze dell’ordine, in primis i carabinieri di Paola che anche in questi giorni hanno effettuato intensi e produttivi controlli .
Per esempio presso la stazione ferroviaria è stata trovata una persona tale D.V.W., 38enne di Minturno (Lt), che è risultato essere pregiudicato sottoposto alla sorveglianza speciale e quindi con l'obbligo di non allontanarsi dal suo luogo di residenza. I militari dell'Arma hanno quindi proceduto al suo arresto. Poi l’uomo è stato giudicato per direttissima e condotto al carcere di Paola.
Denunciate altre 3 persone e 2 sono state segnalate come assuntori di sostanze stupefacenti
Due persone sono state denunciate per mancata ottemperanza alle prescrizioni imposte dalla legge per chi è colpito da un provvedimento come gli arresti domiciliari.
Un giovane paolano , 22enne, pregiudicato, è stato denunciato per porto abusivo di armi.
Rinvenute anche varie sostanze stupefacenti (cannabis e hashish).
Ai posti di blocco attuati dai 15 pattuglie e oltre 30 carabinieri, in divisa ed in borghese, hanno permesso di controllare oltre 30 mezzi e di identificare 90 persone.