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Gianfranco Suriano spiega le motivazioni della mancata candidatura a Sindaco della citta'
Martedì, 17 Maggio 2022 19:33 Pubblicato in Politica
Nota stampa del 17 maggio 2022 inviataci stamane a firma di Gianfranco Suriano
Sono passati alcuni giorni dal termine della presentazione delle liste elettorali per il rinnovo del Consiglio comunale della nostra Città. Ritengo giusto comunicare ai miei conterranei di Amantea e Campora San Giovanni i motivi della nostra scelta; lo farò a menta fredda e senza ricercare futili e inutili giustificazioni, in quanto un candidato a Sindaco deve assumersi, nel bene e nel male, tutte le proprie responsabilità.
Ahimè, dunque, la “lista civica – La Mia Città” non concorrerà alle prossime elezioni perché non sono riuscito ad approntare una squadra che racchiudesse in sé affidabilità, esperienza amministrativa e consistenza elettorale, elementi tali da consentire ai miei concittadini di poter esprimere il voto con convinzione e massima partecipazione. Voglio però precisare che la ricerca di tali elementi – fin dai primi giorni del mese di aprile scorso, momento in cui è avvenuta la mia designazione a candidato a Sindaco – è stata perseguita con determinazione da me e da tutte le belle persone che mi hanno affiancato in questa esperienza pre-elettorale.
Non me ne voglia nessuno dei protagonisti di questa fase pre-elettorale, ma probabilmente, nella nostra Città, ha pesato l’assenza totale di qualsivoglia cultura politica, l’unico ingrediente capace di poter avviare proficui dialoghi finalizzati al raggiungimento della migliore sintesi progettuale nell’esclusivo interesse della nostra Comunità.
Il movimento da me rappresentato, frutto della convinta aggregazione di quattro gruppi, aveva probabilmente previsto gli atteggiamenti poco inclini al confronto sui contenuti e sulle idee programmatiche nonché caratterizzati da scarso altruismo verso una Comunità già largamente in sofferenza a causa del dissesto finanziario e dello scioglimento del Consiglio comunale per condizionamenti della criminalità. Due eventi, quest’ultimi, nonostante i conseguenti provvedimenti adottati dalla Corte dei Conti e dal Ministero dell’Interno forse volutamente ignorati nelle discussioni e interlocuzioni avute da nostri rappresentanti nei mesi scorsi con altre realtà associative ed elettorali.
Io stesso, al fine di raggiungere la massima unitarietà di una possibile compagine elettorale, ho proposto a più raggruppamenti di aprire un dialogo tra le delegazioni in assenza dei relativi candidati a Sindaco. Questa auspicabile, quanto necessaria, modalità di aprirsi al dialogo, scevra da condizionamenti degli stessi candidati a Sindaco, non ha trovato alcun accoglimento. Infatti mentre la nostra delegazione si presentava, in mia assenza, ai tavoli per dialogare con le altre forze elettorali, dall’altra parte si è sempre trovata di fronte anche il candidato a Sindaco dell’altro schieramento: un tentativo goffo e politicamente immaturo di far credere all’opinione pubblica che si era aperti al dialogo.
E così, in modo effimero, ha vinto l’individualismo sull’altruismo, ha vinto il dilettantismo politico sulla sana capacità di mediazione (il tempo Gianfrà, il tempo ti è mancato Gianfrà…).
Ora, il 12 giugno ci appresteremo ad affrontare elezioni strane e surreali, lo si percepisce per le vie della Città, dallo sguardo triste di molte persone che incontriamo ma che ci incoraggiano ad andare avanti comunque, a non desistere. Ci piace pensare che questo incoraggiamento sia il frutto di una preliminare condivisione del metodo utilizzato dalla mia lista: il coinvolgimento dal basso delle persone umili e oneste ma capaci, per esperienze e competenze, di dare un grande e disinteressato contributo alla collettività. E allora dobbiamo proseguire nel cammino intrapreso, lo dobbiamo a chi ha lavorato al programma elettorale che non butteremo, comunque, nel cestino. Lo dobbiamo ai nostri candidati che, con coraggio e generosità, si erano resi disponibili ad accogliere questa difficile sfida. Lo dobbiamo anche ad alcuni amici di Campora San Giovanni che mi hanno e ci hanno mostrato vicinanza e stima sino all’ultimo giorno (il tempo Gianfrà, il tempo ti è mancato Gianfrà…).
A questo punto dobbiamo augurarci che chi vincerà le elezioni aiuti la nostra Città a rialzarsi. Un umile consiglio ai futuri amministratori: fatelo con amore e senza supponenza, aprendovi (come avremmo fatto noi) a quanti possono e vogliono dare un contributo!
Uno dei miei cinque maestri in politica, l’unico rimasto in vita, mi ha detto domenica scorsa: il tempo Gianfrà, il tempo ti è mancato Gianfrà… L’ennesimo insegnamento! Grazie maestro e grazie a quanti, tra i quali il mio splendido gruppo della comunicazione, hanno condiviso con me questa breve avventura, forse sfortunata e con qualche errore di valutazione fatto, ma affrontata sempre a testa alta con il solo e unico intento di contribuire a risollevare le sorti della nostra bellissima Città.
Gianfranco Suriano
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Novità in arrivo in libreria sulla Storia di Amantea.
Giovedì, 07 Aprile 2022 11:55 Pubblicato in Calabria
Da ieri sera è disponibile ad Amantea, presso La Cartoscuola di via Margherita, e presso l’edicola di Campaiola e presso la cartolibreria Il Papiro a Campora San Giovanni, un nuovo libro del giovanissimo scrittore Amanteano Gianmarco Cima, “Amantea nel Medioevo Dai Bizantini agli Aragonesi”, Editore Mannarino Franco http://www.editoremannarinonew.it.
Questo libro si prefissa l'obiettivo di esplorare le varie vicende della storia della nostra città con un approccio il più possibile interdisciplinare che tenga conto non solo della storia della cittadina nepetina.
Inoltre questo libro è scritto per essere alla portata di tutti, poiché, ogni cittadino deve conoscere il proprio passato che sia esso umile o glorioso, affinché acquisti coscienza di sé.
Le illustrazioni sul testo fanno riferimento a opere storico-artistiche di età medievale e a foto inerenti i beni monumentali di Amantea. Anche l’immagine di copertina, qui riportata è tratta da una miniatura del XII sec. che troverete spiegata nel testo.
Leggere è importante quanto scrivere, il talento nella scrittura è indispensabile e non esiste scuola di scrittura che possa farlo nascere, vediamo nel giovane Cima quella curiosità, capacità di mantenere occhi e intelletto aperti sulla storia della nostra città, indubbiamente lo studio della nostra storia fatto dall’artista è stato fondamentale, bisognerà comunque continuare a disciplinarlo, coltivarlo con la fatica e con il duro lavoro.
La dedica del libro ai nonni fa capire l’animo nobile dello scrittore, poiché i nonni sono coloro che vengono da lontano e vanno per primi ad indagare oltre la vita, rimanendo nel cuore di ognuno di noi.
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Pugno duro del comitato di genitori delle scuole primarie e dell’infanzia di Amantea
Giovedì, 27 Gennaio 2022 18:21 Pubblicato in Comunicati - Sport - GiudiziariaSi è svolta nelle scorse settimane una riunione di alcuni genitori delle scuole primarie e dell’infanzia di Amantea, attraverso piattaforma zoom, per dar vita ad un comitato spontaneo, il quale ha come proprio obiettivo quello di capire la mancata attivazione del servizio mensa nelle scuole aderenti al tempo pieno facenti parte dell’istituto comprensivo Manzoni-Mameli, di Amantea, che ormai dal mese di Dicembre u.s. si sono viste attivare le 40 ore settimanali senza il previsto “ tempo mensa”.
Alla nostra redazione è arrivata la seguente lettera:
"Gent le redazione,
Vorremmo richiamare la vostra attenzione alla lettura di questo racconto che narra della stramberia che la popolazione scolastica è costretta a subire.
Ormai da tempo, va in scena nella mia città, un goffo teatrino tra i commissari prefettizi assegnati al comune di Amantea ed il dirigente a capo dell’ istituto comprensivo “Manzoni- Mameli” tale arc. Prof Francesco Calabria.
La trama della sceneggiatura è sempre la stessa: un continuo tira e molla ed un rimpallo di responsabilità tra le parti, garanti forse inconsapevoli, dei risvolti comici di tutta la vicenda.
Anche se di comico non c’è veramente nulla.
Ne è prova, di quanto appena premesso, lo stato attuale delle direttive, non applicate, che regolano lo svolgimento del tempo pieno per gli alunni delle scuole primaria e dell’infanzia della nostra città.
In soldoni, si è costretti a rispettare la durata delle lezioni fino al pomeridiano, ma senza godere del servizio mensa.
Una condizione inconcepibile sotto tutti gli aspetti in termini di considerazione e rispetto dei diritti dello studente,
di fatto negati.
Uno spettacolo di poco gusto a cui si è costretti ad assistere senza diritto di replica, il tutto a discapito dei nostri figli.
Si perché il ruolo genitoriale in questa spiacevole vicenda ha davvero dell’incredibile: un immobilismo inquadrato al silenzio e alla rassegnazione, costretto a sostenere il peso di una condizione davvero troppo ingiusta da accettare.
Ahinoi, occorre ammettere che questa é una condotta intrinseca che ci appartiene, restiamo “ zitti e buoni” ( tanto per citare una celebre canzone) malgrado le difficoltà e i disagi a cui assistiamo quotidianamente.
Ma quando si tratta dei nostri figli, questo immobilismo non ce lo possiamo proprio permettere !
Ecco perché , senza voler puntare il dito contro nessuno, vi chiediamo l aiuto di portare alla ribalta della cronaca, questa spiacevole situazione.
Immagino, e mi auguro, che non appena si sentiranno bersagliati dall’ opinione pubblica, avvertiranno il dovere di dirci la loro e la smetteranno di trincerarsi nelle loro roccaforti e nelle loro opinioni.
Per il momento regna il silenzio dall’una e dall’altra parte, mentre noi, in cerca delle dovute risposte, chiediamo di far luce su questa spiacevole situazione, auspicando che chi di dovere assuma le sue responsabilità….
Fatelo, facciamolo per i nostri ragazzi!!!!"
A questa lettera è seguita una riunione tenuta in questa settimana presso la sede Comunale del Comune di Amantea, che vi riportiamo come pervenutaci dal Comitato di Genitori per dovere di cronaca:
"Si è tenuto il primo incontro con l'ente comunale nelle persone dell’ingegnere Francesco Stellato, in qualita di responsabile dell’Ufficio Tecnico dell’Ente Comune di Amantea e della Dott.ssa Maria Concetta Zagordo, in qualità di funzionario del ufficio competente a tal proposito.
I due funzionari si sono resi disponibili a consentirci, dopo richiesta di accesso agli atti, la visione dei verbali redatti dall’Ente Comune di Amantea, allo scopo di avere un quadro più chiaro delle comunicazioni intercorse tra il Dirigente Scolastico Dott. Prof. Calabria ed ente locale.
Allo stesso tempo, così come dalla carte in nostro possesso, hanno nuovamente manifestato al Dirigente Scolastico Dott. Prof. Calabria la loro disponibilità affinché le aule individuate dall’Ente Comune di Amantea siano rese idonee a garantire la refezione scolastica, con preventivi interventi di sgombero e manutenzione da parte degli addetti dell'ufficio tecnico.
Nella medesima giornata il gruppo neo costituito si è portato verso uffici della segreteria scolastica dell’Istituto comprensivo “Mameli - Manzoni”, per protocollare una richiesta di un incontro tra dirigente e il neonato Comitato spontaneo di genitori.
Al momento la nostra richiesta è stata bocciata dal dirigente Scolastico Dott. Prof. Calabria, con la motivazione verbale, di aver dato le dovute comunicazioni all’interno del sito istituzionale della scuola.
Questa la cronaca di una mattinata, persa, in cui anche per i più ottimisti il finale era annunciato.
Il successivo passaggio, che verrà intrapreso dal Comitato Spontaneo di Genitori sarà quello di interessare gli uffici dell’Asp di Amantea, competenti in materia di igiene pubblica della città, allo scopo di attenzionare l'Azienda Sanitaria Locale cittadina sulle attuali modalità di erogazione del pasto agli alunni della scuola che, si precisa, avviene all'interno delle stesse aule con organizzazione autonoma da parte delle famiglie, e successivamente il comitato richiederà alla medesima funzione pubblica di igiene cittadina nella persona del dott. Antonio Frangione e del Dott. Egidio Viola di fornire un parere sanitario sull’attuale modalità di consumazione del cibo".
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