Il 23 luglio 1916 era domenica.
L’Italia era in guerra; il Consiglio dei Ministri si accingeva a chiedere un prestito internazionale di 20 miliardi per sostenere lo sforzo bellico. Era in corso la prima guerra mondiale.
Nelle campagne di Belmonte Calabro nasceva Osso Rosa.
Ieri 23 luglio 2016 Rosa ha compiuto e festeggiato insieme ai suoi cari i 100 anni.
36525 giorni vissuti come ha detto lei offrendo un sorriso a tutti.
Senza muoversi mai dalla sua terra, dal suo panorama sul Tirreno ,in vista del mare, delle lontane isole Eolie e della costa siciliana.
Un secolo vissuto nella sua casa anche lei datata e che ha come la signora Rosa intensamente vissuto.
Lo abbiamo saputo per sbaglio vedendo uno dei suoi cari che ritirare da un negozio di Amantea un grande 100 portato con gioia dentro l’auto per essere salito a Santa Barbara.
Una frazione di Belmonte Calabro lontana dallo stress, dai rumori, dai gas di scarico delle auto.
Una frazione dall’acqua buona ( forse anche dall’acqua la longevità dei suoi abitanti).
Un mistero le ragioni di questa serena longevità.
Certo ad essa non sono estranei la dolcezza di una vita semplice, la alimentazione quasi vegetariana, con prodotti quasi tutti coltivati direttamente e con la aggiunta di qualche uovo, magari di un po’ di bollito di gallinella vecchia, le alici un tempo portate nelle “lannie” dalla donne della marina, e poi il mitico maiale per lo più nero, con un po’ di sale ed un pò di pepe rosso.
Ed infine una vita attiva legata ai ritmi solari , con la sveglia all’alba ed il riposo al tramonto.
Nella famiglia di Rosa anche altre centenarie come Ianni Maria.
A lei ed ai suoi cari i nostri auguri.
Foto Sergio Zanardi.