Amantea, lo dicono tutti, è “perrupata”.
Da cosa dipende non è dato pienamente di sapere.
Qualcuno sostiene che Amantea non ha ricevuto la giusta attenzione da parte della politica regionale, in primis da Oliverio.
Qualcuno, addirittura, sostiene che la “politica” non avrebbe nemmeno chiesto quei finanziamenti atti a sviluppare la economia cittadina, il commercio, il turismo, i lavori pubblici, la sanità.
Potrebbe dipendere dal fatto che ormai da anni Amantea non ha propri rappresentanti in consiglio regionale e tantomeno in giunta.
E’ finito il tempo di Pirillo e di La Rupa.
Si impone, allora, che la città esprima propri candidati alle regionali.
Basta votare gente di altri paesi.
Basta votare gente di Cosenza, di Paola, di Cetraro, eccetera.
E forse non importa nemmeno che appartengano o meno ai partiti ed alle coalizioni che si candideranno alle regionali
L’importante, ci sembra, è che siano amanteani, amanteani ai quali rivolgersi ringraziandoli se faranno qualcosa per la città e “sputtanandoli” se non faranno niente.
Comprendiamo, in verità, che per fare una campagna elettorale regionale ci vogliano molti soldi.
Soldi per manifesti, soldi per schede, soldi per auto e carburanti, soldi per una buona segreteria.
E questa difficoltà renderà difficile partecipare alle votazioni.
Anche per questo è utile e possibile che gli amanteani ( ed i paesi viciniori) votino i propri rappresentanti.
Bene, allora, invitate gli amanteani a candidarsi e sosteneteli.
A giorni vi diremo chi saranno i probabili candidati.