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Lamezia Terme, 17 maggio 2014 Un giovane di 31 anni, Agostino Cerminara, parcheggia lo scooter nelle adiacenze del supermercato Conad nella centralissima via Piave.

Entra dentro armato di pistola e con ancora in testa il casco integrale.

Sono le 11,30 di oggi 17 maggio.

Si avvicinato alle cassiere ed intima loro di consegnare i soldi.

Panico tra i dipendenti e gli avventori.

Ma nei pressi un ispettore della Polstrada,libero dal servizio che si trovava nel supermercato per fare la spesa che lo arresta.

Subito dopo sono arrivate altre pattuglie della polizia che hanno portato via il rapinatore.

Secondo quanto si è appreso, lo scooter Piaggio X9 con il quale Cerminara è giunto in via Piave, è stato rubato nel mese di agosto dello scorso anno.

La pistola usata dal 31enne, una calibro 6,35 con matricola abrasa è stata sequestrata.

Cerminara, secondo quanto disposto dal Pm, Luigi Maffia è stato rinchiuso nel carcere di Catanzaro.

Pubblicato in Lamezia Terme

E’ in corso da stamattina la operazione “Chimera” . I carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Catanzaro e della compagnia di Lamezia Terme stanno effettuando un'operazione, denominata "Chimera", che ha portato all'arresto di 24 persone, tra cui quattro donne, ritenute legate alla cosca di 'ndrangheta dei Cerra-Torcasio-Gualtieri di Nicastro di Lamezia Terme, con base operativa nella frazione Capizzaglie.

Traffico di armi, condizionamento di appalti pubblici, traffico di droga ed estorsioni sono i reati contestati alle persone arrestate, commessi, secondo l'accusa, dal 2010 ad oggi.

L'inchiesta è stata coordinata dalla Dda di Catanzaro.

All'operazione, che interessa anche la provincia di Firenze, hanno partecipato oltre 200 carabinieri appartenenti ai reparti territoriali ed ai "cacciatori di Calabria", insieme ad unità cinofile. (0030)

I particolari saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà presso il Comando Provinciale Carabinieri di Catanzaro in tarda mattinata.

Pubblicato in Lamezia Terme

Intanto una domanda. Come mai a ricorrere contro i comuni solo gli attivisti e gli aderenti al Meetup mentre tutti i consiglieri di opposizione tacciono silenziosi?

Ai lettori la risposta!

Ora il fatto.

Il Tar Calabria ha giudicato non legittimo l'aumento dell'Imu 2013 di Lamezia terme, giusta sentenza sotto riportata

Il ricorso era stato presentato da aderenti al Movimento 5 Stelle.

Ovvia la soddisfazione dei grillini di Lamezia terme.

Il tar con sentenza 366del 2014 ha annullato la delibera del Consiglio Comunale del 2/12/13 nella quale era stato approvato l'aumento al massimo delle tariffe dell'Imu».

I ricorrenti sostenevano che la delibera del Consiglio fosse stata adottata oltre il termine stabilito dalla legge.

Non solo ma il TAR ha respinto la tesi che sosteneva che il prefetto potesse differire tale termine.

Il Comune , ora, dovrà restituire la cosidetta mini-IMU pagata a gennaio 2014; il Comune dovrà restituire gli aumenti IMU pagati a dicembre 2013 (7 milioni di euro); l'aliquota IMU per il 2013 dovrà essere calcolata con i valori del 2012 e il Comune dovrà restituire l'eccedenza pagata a dicembre 2013; il Comune dovrà rivedere nel suo consuntivo 2013 la previsione di incasso per l'IMU.

Come si metterà ora il comune con le Sezioni Riunite della Corte dei Conti ?.

Ed ecco la sentenza integrale:

N. 00366/2014 REG.PROV.COLL. N. 00016/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria (Sezione Seconda) ha pronunciato la presente SENTENZA ex art. 60 cod. proc. amm.; sul ricorso R.G. n. 16 del 2014, proposto da Daniele Vescio, Giuseppe Cerra, Stefano Coratto, Aldo Benincasa, Rita Anna Perri, Maria Teresa Sirianni, Carla Anania, Ivan Barberio, Franca Sinopoli,, rappresentati e difesi dagli avv.ti Giuseppe D' Ippolito, Giuseppe Cerra, Gaetano Catalano, Giulio Calabretta, con domicilio eletto pre sso lo studio dell’avv. Gerolamo Angotti in Catanzaro, via De Riso, n. 7;

contro Comune di Lamezia Terme, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. ti Salvatore Leone, Francesco Carnovale Scalzo, Caterina Flora Restuccia, con

domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Francesco Schifino, in Catanzaro, via Nunzio Nasi, n. 18; U.T.G.

Prefettura di Catanzaro, in persona del Prefetto pro tempore, rappresentata e difesa per

legge dall'Avvocatura, domiciliata in Catanzaro, via G. da Fiore, 34;

Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo Catanzaro, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

della Delibera n.49 del del 2.12.2013 del Consiglio Comunale di Lamezia Terme, approvata nella seduta del 02.12.2013, avente ad oggetto:

Bilancio di Previsione 2013. Determinazione aliquote IMU”,

nella parte in cui, in sede di approvazione del bilancio di previsione 2013 e del bilancio

pluriennale 2013/2015, con relativa relazione previsionale e programmatica, dispone l'incremento dell e aliquote IMU per l'anno 2013.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Comune di Lamezia Terme e di U.T.G.

Prefettura di Catanzaro;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore, a lla camera di consiglio del giorno 6 febbraio 2014, il cons. Concetta Anastasi e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Sentite le stesse parti ai sensi dell'art. 60 cod. proc. amm.;

I ricorrenti, cittadini del Comune di Lamezia Ter me, impugnano l’epigrafata Delibera del Consiglio Comunale di Lamezia Terme n.49 del del 2.12.2013, nella parte in cui, in sede di approvazione del bilancio di previsione 2013 e del bilancio pluriennale 2013/2015, con relativa relazione previsionale e programmatica, ha disposto l'incremento delle aliquote IMU per l'anno 2013.

Deducono illegittimità sotto svariati profili, evidenziando, in particolare, che la precitata Delibera è stata approvata in violazione della normativa di riferimento, in base alla qual

e i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali e le relative tariffe si applicano a decorrere dal 1° gennaio dell’anno di riferimento, anche se approvati successivamente all’inizio dell’esercizio, ma pur sempre entro il termine per l’approvazione del bilancio preventivo.

A sostegno della propria tesi, evidenziano altresì che il Collegio dei Revisori dei Conti, in data 12.12.2013, ha rilevato che “considerato che l’ente ha approvato con la delibera nr. 49 del 2 dicembre 2013 la determinazione delle aliquote per l’applicazione dell’Imposta Municipale Propria IMU anno 2013, oltre il termine stabilito dalle norme su citate; ritiene che le aliquote adottate con la Delibera in oggetto non possono avere efficacia con decorrenza 01 gennaio 2013 ”.

La legge 2 7 dicembre 2006, n. 269, in tema di “ Disposizioni per la formazione del Bilancio Annuale e Pluriennale dello Stato (Finanziaria 2007) ”, con l’art. 1, comma 169, ha stabilito:” gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro

competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del Bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all’inizio dell’esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1 ° gennaio del

l’anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno ”.

L’art. 1, comma 444, della legge 24 dicembre 2012, n. 228, in tema di “Disposizioni per la

formazione del bi lancio annuale e pluriennale dello Stato legge di stabilità 2013”, stabilisce, tra l’altro, che “... per il ripristino degli equilibri di bilancio e in deroga all’articolo 1, comma 169, della legge 27 dicembre 2006, nr. 296, l’ente può modificare le tariffe e le aliquote relative ai tributi di propria competenza entro la data di cui al comma 2, pertanto entro il 30 novembre 2013 ”.

L’art. 8, comma 1, del D. L. n. 102 del 31.agosto 2013, convertito con modificazioni in Legge 28.10.2013. nr. 124, dispone che: il termine per la deliberazione del bilancio annuale di previsione 2013 degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, 267, già differito al 30.09.2013, dell’art. 10, comma 4 quater, lettera b), numero 1), del decreto legge 8 aprile 2013, nr. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, nr. 64, è ulteriormente differito al 30 novembre 2013. Le disposizioni di cui al presente comma si applicano anche agli enti in dissesto”.

Nella specie, risulta per tabulas che l’impugnata Delibera è stata approvata in data 2.12.2013 e, quindi, in violazione del termine perentorio del 30 novembre 2013.

Né può condurre a differenti conclusioni il rilievo secondo cui, nella specie, l’approvazione del bilancio sia stata assunta a seguito di intimazione / diffida del Prefetto di Catanzaro, poiché l’ulteriore periodo di venti giorni, assegnato dal Prefetto, riguarda soltanto l’approvazione del bilancio preventivo, quale provvedimento funzionale, in caso di persistenza nell’inadempimento da parte del Comune di Lamezia Terme, allo scioglimento d’imperio (e quant’altro) del CC dell’ente locale medesimo e non incide sul termine finale del 30.11.2013, per l’approvazione da parte degli Enti locali delle aliquote (e quant’altro) concernenti l’imposta municipale propria (IMU) per il 2013, trattandosi di termine prestabilito dal legislatore a pena di decadenza, accompagnato da specifiche prescrizioni sanzionatorie, testualmente comminate per l’ipotesi di inosservanza.

Nella medesima ottica, la delibera della Corte dei Conti nr. 263/2007, in relazione ad analoga fattispecie, ha espressamente stabilito che l’aumento delle tariffe e delle aliquote decise oltre il termine indicato dalle leggi Statali, anche se prorogato a seguito dei termini ulteriori concessi dal Prefetto per la sola l’approvazione del Bilancio di previsione, non hanno valore e, quindi, non possono essere applicate, producendo effetto solo le tariffe dell’anno precedente.

I medesimi principi risultano altresì confermati dalla recente delibera n. 4/2014 della Corte dei Conti di Catanzaro, invocata dai ricorrenti con la memoria depositata in data 3/02/14 (alla stessa allegata) .

Per le suesposte argomentazioni, le censure di parte ricorrente meritano accoglimento e, per l’effetto, l’impugnata delibera va annullata in parte qua, per quanto di interesse.

Nondimeno, la peculiarità della vicenda, tenuto conto delle condizioni notorie di difficoltà

finanziarie del Comune e delle difficoltà interpretative, consiglia di disporre l’integra

le compensazione delle spese di giudizio.

P.Q.M.

il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria (Sezione Seconda), definitivamente

pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, lo accoglie nei sensi di cui in motivazione e, per l’effetto, annulla l’impugnata Delibera in parte qua , per quanto di interesse.

Spese compensate.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.

Così deciso in Catanzaro nella camera di consiglio del giorno 6 febbraio 2014 con l'intervento dei

magistrati:

Salvatore Schillaci, Presidente

Concetta Anastasi, Consigliere, Estensore

Giuseppina Alessandra Sidoti, Referendario

Pubblicato in Lamezia Terme

Domenica 23 febbraio nella piscina comunale di Catanzaro “Vinicio Caliò” (quartiere Pontepiccolo) si sono svolti i campionati di nuoto esordienti e di categoria.

La squadra Poolife della piscina Tirreniana Nuoto, composta da 24 ragazzi di età compresa fra i 7 e i 16 anni, ha vinto 38 medaglie di cui 9 ori, 14 argenti, 14 bronzi e due staffette di bronzo.(nella foto )

Come società ha ottenuto un terzo posto categoria esordienti e un quarto posto nella classifica di categoria. Hanno partecipato circa 200 atleti.

12 le società partecipanti provenienti tra l’altro da Reggio Calabria, Ardore, Villa San Giovanni, Lamezia ed Amantea.

Oltre alla Poolife anche la Elletos Paideia, il Pianeta Sport, lo Sporting Club , il Blu Team Nuoto, La Athlon Isca, l‘Olimpo Blu, la Rari Nantes, l’ Asd Andrea Maria.

Le gare in programma, che si sono tenute nell’arco di tutta la giornata di domenica, a partire dalle 8:15, sono state: 100 Dorso, 25 Dorso, 25 Gambe Stile, 25 Farfalla, 25 Gambe Dorso, 50 Stile Libero, 75 Misti, 4x25 Stile Libero. Nel pomeriggio: 50 Rana, 100 Stile Libero, 25 Stile Libero, 100 Rana, 50 Farfalla, 25 Rana, 50 Dorso, 100 Misti, 4x50 Stile Libero. Le categorie partecipanti sono:  Giovanissimi 2007/08, Esordienti C 2005/06, Esordienti B 2003/04, Esordienti A 2001/02, Ragazzi 1999/2000, Junior 1997/98, Cadetti 1995/96, Master 20 1990/94, Assoluti (Asi+Fin) 1990/2008.

Ed ecco i vincitori

  • ALOISIO FRANCESCO: 2 MEDAGLIE D'ORO - 1 D' ARGENTO - 1 DI BRONZO
  • GALLO MARIA : 2 MEDAGLIE D'ORO - 1 D'ARGENTO
  • ABATE CARMINE: 1 MEDAGLIA D'ORO - 2 D'ARGENTO - 1 DI BRONZO
  • CAVALLARI ADOLFO : 1 MEDAGLIA D'ORO - 1 D'ARGENTO - 3 DI BRONZO
  • MICELI MARTINA: 1 MEDAGLIA D'ORO - 1 D' ARGENTO - 1 DI BRONZO
  • TORCHIA ROSARIO : 1 MEDAGLIA D'ORO - 1 D'ARGENTO
  • AMENDOLA DENISE: 1 MEDAGLIA D'ORO - 1 DI BRONZO
  • NAZZARENO CARLO : 1 MEDAGLIA D'ORO - 1 DI BRONZO
  • SPENA GIAMPIERO : 5 MEDAGLIE D'ARGENTO - 1 DI BRONZO 
  • MUTO MARIO: 2 MEDAGLIE D'ARGENTO - 1 DI BRONZO
  • MARANO CARMELA : 1 MEDAGLIA D'ARGENTO - 1 DI BRONZO
  • STARACE VALENTINO: 3 MEDAGLIE DI BRONZO
  • AMENDOLA DOMENICA: 1 MEDAGLIA DI BRONZO 
  • FRANCO KARLA SARAHI: 1 MEDAGLIA DI BRONZO

A tutti i nostri complimenti

Corsi di formazione: truffe, truffe, truffe.

La “solita” Guardia di Finanza che “per fortuna” scopre i corsi fantasma e che non solo cerca la giustizia, ma che denuncia i responsabili, e, soprattutto, che induce comportamenti onesti, corretti in un sistema che spesso, molto spesso, troppo spesso, è viziato e truffaldino.

Le ultime due “scoperte”.

Crotone. I finanzieri di Cirò Marina hanno scoperto una truffa all'Ue da 517mila euro compiuta da una società che ha anche evaso il fisco per 1,1 mln.

La società ha ottenuto un finanziamento dalla Regione nell'ambito del Por 2000 2006 per il reinserimento di disoccupati, ma dalle indagini è emerso che i corsi non sono stati fatti.

Il rappresentante è stato denunciato in concorso con 17 docenti.

Catanzaro. I finanzieri di Lamezia Terme hanno accertato che 6 società, per beneficiare di contributi pubblici, hanno assunto in modo fittizio i lavoratori ed hanno attestato di avere tenuto corsi di formazione per gli stessi che in realtà non sono stati effettuati.

Sono stati denunciate 29 persone e 6 società per indebita percezione di contributi pubblici, falso e malversazione dai finanzieri del Gruppo di Lamezia Terme per distinte truffe che hanno portato alla percezione illecita di 740 mila euro di contributi pubblici destinati all'assunzione di giovani disoccupati.

Gli indagati sono stati anche segnalati alla Procura regionale della Corte dei conti per gli aspetti riguardanti il risarcimento del danno erariale conseguente agli illeciti. Sono stati anche segnalati alla Regione Calabria affinché avvii le iniziative di sua competenza per recuperare i fondi pubblici già erogati. La guardia di finanza, infine, procederà alla constatazione dei profili fiscali degli illeciti per i successivi accertamenti tributari da parte dell'Agenzia delle entrate. Tra i denunciati anche l’ex sindaco di Nocera Terinese l’ing. Luigi Ferlaino coinvolto con la ditta individuale Luigi Ferlaino.

Ecco l’elenco delle società:

CO.GE.MAN. COSTRUZIONI S.r.l.

SERVICE AND MAMAGEMENT S.r.l.

CIMINO Katia

VESCIO TRASPORTI S.a.s. di VESCIO Giuseppe & C.

TLCWEB S.r.l.

Ditta ind.le FERLAINO Luigi

ADRIANO TROPEA GIOIELLI S.r.l.

ADRIX S.r.l.

MARI S.r.l.

KIFA’ di AIELLO Fabrizio & C. S.a.s.

P.I.C.EM. di VESCIO Luca

Ora la speranza che i processi giungano a conclusione per tempo ed i responsabili siano giustamente sanzionati senza che come spesso avviene si giunga alla prescrizione del reato!

Pubblicato in Calabria

PanoramaLameziaIl giorno 17 Novembre 2013 si è costituita a Lamezia Terme ( CZ) una Sezione del Partito del Su.

Alla costituzione della Sezione hanno partecipato, come da verbale inviato agli organi statutari interni, numerosi iscritti al Partito che hanno deciso, dopo ampia votazione, l'intitolazione della Sezione a Michelina De Cesare con la seguente motivazione: " Donna bellissima e coraggiosa che non esitò ad impugnare le armi contro l'invasore piemontese".

La sede è stata istituita in Via Scaramuzzino 33 a Lamezia Terme.

Il Coordinamento della Sezione è stato attribuito dai presenti al Sig. Francesco Antonio Cefalì.

Il primo evento pubblico su Lamezia Terme è già in calendario per sabato 14 Dicembre alle ore 18:00 per il dibattito "LA QUESTIONE MERIDIONALE E' ANCORA UNA "QUESTIONE"? - Nel 2013, in piena crisi economica, la questione meridionale è ancora una "QUESTIONE"?

Come ci difendiamo dal federalismo dei rifiuti tossici? Ne parliamo con i Sindaci in un dibattito pubblico."

Complimenti vivissimi e un ringraziamento agli amici calabresi, particolarmente attivi concretamente sul territorio, capitanati brillantemente dal Coord. Regionale Giuseppe Spadafora , validamente supportato dai Coord. Provinciali Franco Gallo e Franco Gaudio; complimenti e un cordiale in bocca al lupo al responsabile della Sezione "Michelina De Cesare" Francesco Antonio Cefalì e a tutti i numerosi iscritti.

SEGRETERIA NAZIONALE PARTITO DEL SUD

Pubblicato in Lamezia Terme

“Ritornano in Calabria per la quarta volta, i Pooh, e lo fanno a Lamezia Terme il 14 settembre per il consueto appuntamento di fine estate a cura dell’associazione Le Ali della Musica. Ma questo sarà un concerto diverso dai precedenti che hanno visto, in meno di un anno, tutti sold out per le date organizzate dalla Esse Emme Musica al teatro Politeama di Catanzaro, al teatro Rendano di Cosenza e a Reggio Calabria per la rassegna Catonateatro: quello di Lamezia Terme sarà a ingresso gratuito. L’associazione Le Ali della musica, infatti, da tempo si impegna per la realizzazione di importanti appuntamenti insieme agli operatori commerciali di Lamezia Terme, riuscendo a offrire alla propria città, ma anche all’intera Calabria, grandi eventi gratuiti con la collaborazione della Esse Emme Musica. “Questa è la Calabria che vorremmo – ha commentato Maurizio Senese della Esse Emme Musica -, con grossi concerti, con conseguente promozione dell’immagine della nostra terra. Un compito che spetterebbe alle Amministrazioni locali, ma che fanno gli operatori privati. Plauso dunque all’associazione Le Ali della Musica che ogni anno riesce a ‘regalare’ simili manifestazioni”.

Il concerto dei Pooh si svolgerà in piazza Diaz, con inizio alle ore 22.00. E’ una delle date dell’Opera Seconda in tour, l’imperdibile spettacolo che ha registrato il tutto esaurito durante le 50 date teatrali degli scorsi mesi, con oltre 70 mila presenze. Roby, Dodi e Red, con Danilo Ballo alle tastiere aggiunte e Phil Mer alla batteria, sono in concerto con le grandi canzoni della loro carriera, per la prima volta accompagnati in tour da un’orchestra sinfonica: la Ensemble Symphony Orchestra diretta dal maestro Giacomo Loprieno.

«Dopo i cinquanta concerti nei teatri si riparte per il tour estivo, sempre con l'orchestra, sempre con “Opera Seconda” – raccontano Roby Facchinetti, Dodi Battaglia e Red Canzian – Questo concerto ha regalato alla nostra musica la preziosità del suono puro dell'orchestra e a noi la condivisione delle nostre emozioni con tanti bravi musicisti e vorremmo che questa esperienza continuasse ancora per molto».

Pubblicato in Lamezia Terme

Ecco in sintesi l’operazione Perseo.

Diverse le ipotesi di reato contestate a vario titolo ai diversi indagati, si va dalla associazione mafiosa alla truffa, al voto di scambio, all'estorsione e al concorso esterno in associazione mafiosa.

Fermati politici, imprenditori, avvocati, medici e appartenenti alla Polizia Penitenziaria.

65 gli arresti: dalle indagini è emerso anche che dal sistema-truffe arrivavano nelle casse della cosca, ogni anno, milioni di euro, di cui beneficiavano anche i professionisti che concorrevano con la cosca.

76 gli indagati: Questo l'elenco :

1.Fozza Emiliano

2.Sirianni Domenico

3.Crapella Andrea

4.Mercuri Michael

5.Cerra Nino

6.Paradiso Angelo Francesco

7.Ventura Antonio

8.Grutteria Giuseppe

9.Bentornato Pasquale

10.Bentornato Michele

11.Curcio Antonio

12.De Vito Antonio

13.Renda Francesco

14.Trovato Franco

15.Trovato Luigi, detto Gino

16.Trovato Luciano

17.Muraca Antonio

18.Ammendola Giuseppe

19.Strangis Gino

20.Strangis Pasquale

21.Strangis Pino

22.Ascone Salvatore detto “U Pinnularu”

23.Donato Antonio

24.Lucchino Giuseppe

25.Galiano Giorgio

26.Fragale Antonio

27.Mascaro Francesco Costantino

28.Cosentino Giovanni

29.Giampà Domenico

30.Catroppa Giuseppe

31.Catroppa Pasquale

32.Bonaddio Vincenzo

33.Giampà Pasquale

34.Notarianni Aldo

35.Notarianni Antonio

36.Molinaro Maurizio

37.Giampà Vincenzo

38.Torcasio Alessandro

39.Paola Claudio

40.Voci Eric

41.Torcasio Saverio

42.Arcieri Vincenzo

43.Ventura Vincenzo

44.Scalise Daniele

45.Scalise Pino

46.Voci Antonio

47.Gullo Fausto

48.Strangis Emanuele

49.Notarianni Carmine Vincenzo

50.Notarianni Pasquale

51.Folino Alessandra

52.Ciubuc Dragos Ionut

53.Notarianni Giuseppe

54.Bonafè Carmen

55.Giampà Alberto

56.Muraca Michele

57.Perri Vincenzo

58.Curcio Domenico

59.Chirumbolo Giancarlo

60.Aiello Pietro (Al senatore del Pdl Pietro Aiello è stata addebitata l’ accusa di aver ricevuto sostegno dalla cosca Giampà di Lamezia Terme per ottenere l’elezione a consigliere regionale. Aiello, secondo l'accusa, in cambio avrebbe promesso l’affidamento di appalti per la fornitura di materiale vario alla Regione ai boss Giuseppe Giampà e Saverio Cappello) 

61.Scaramuzzino Giovanni

62.Torcasio Vincenzo

63.Notarianni Luigi di Aldo

64.Curcio Petronio Carlo

65.Rotundo Renato

66.Gigliotti Pasquale

67.Paradiso Antonio

68.Arzente Luciano

69.Ruiz Juan Manuel

70.Giampà Davide

71.Giampà Saverio

72.Torcasio Vincenzo detto “U russu”

73.Bevilacqua Giampaolo (ex consigliere provinciale del Pdl e attuale vice presidente della Sacal, la società di gestione dell'aeroporto lametino.A Bevilacqua sono contestati i reati di concorso esterno in associazione mafiosa e di estorsione. In particolare oltre alla connivenza con la cosca Giampà lo stesso avrebbe estorto ad un commerciante di abbigliamento sportivo alcune tute da recapitare a detenuti del clan.)

74.Orlando Davide

75.Chirico Domenico

76.Tiziana D'Agosto

Pubblicato in Lamezia Terme

Lamezia terme . Dalle prime luci dell'alba gli uomini della Direzione investigativa antimafia di Catanzaro sono impegnati in un'operazione, denominata "Piana", contro l'organizzazione mafiosa facente capo al clan Giampà. Tale operazione, scaturita a seguito dei contributi resi da noti collaboratori di giustizia dissociatisi dall'organizzazione, ha permesso di far luce sugli interessi economici che legano imprenditori attivi nel comparto edile alle consorterie mafiose.

Ll'operazione, è stata diretta dalla Dda di Catanzaro, che ha chiesto e ottenuto del gip l'emissione delle ordinanze di custodia cautelare in carcere e dei provvedimenti di sequestro dei beni.

Secondo l'accusa i quattro imprenditori arrestati avrebbero messo a disposizione della cosca Giampà le aziende a loro riconducibili, operanti nel settore del calcestruzzo

Gli arrestati, accusati di associazione mafiosa, sono

-Davide Orlando, 31 anni,

-Roberto Piacente (43),

-Francesco Cianflone (58) e

-Antonio Gallo (40).

I 4 avrebbero messo a disposizione della cosca le aziende operanti nel settore del calcestruzzo.

Sequestrati anche beni per 25 milioni

L’attività d’indagine, scaturita a seguito di indagini esperite utilizzando i contributi resi da noti collaboratori di giustizia dissociatisi dall'organizzazione, ha permesso di far luce sugli interessi economici che legano certa imprenditoria, in questo caso attiva nel comparto edile, alle consorterie mafiose.

Tra i collaboratori di giustizia c'è anche Giuseppe Giampà, figlio di Francesco detto "il professore" e considerato il boss dell'omonima cosca.

Giampà ha iniziato a collaborare con gli inquirenti lo scorso anno, dopo essere stato arrestato in una delle tante operazioni coordinate dalla Dda contro le cosche del Lametino.

Ma che succede in Calabria?

Pubblicato in Lamezia Terme

Una donna, Anna Petrilli, 42 anni, di Salerno, è stata arrestata ed una ventenne incinta è stata denunciata dagli agenti del commissariato di polizia di Lamezia Terme per furto in una gioielleria. 

Insieme lei una ventenne M.F. incinta è stata denunciata e sottoposta a foglio di via.

Le due sono entrate in una gioielleria di corso Numistrano

Il proprietario insospettito ha deciso di chiamare la Polizia

Gli agenti sono riusciti da trovar le due donne in un’altra gioielleria ed a bloccarle prima che uscissero.

Il controllo delle borse e dei luoghi prossimi alle gioiellerie ha permesso di rinvenire gioielli di grande valore .

Dal controllo poi dei fotogrammi delle videoriprese ci si è accorti che le donne con destrezza si erano impadronite di preziosi

Da qui i provvedimenti giudiziari e di polizia

 

Pubblicato in Lamezia Terme
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