Brillante operazione del Corpo forestale.
Nel corso dei servizi finalizzati anche all’attuazione del program ma straordi nario denominato focus ‘ndrangheta venivano eseguiti dal personale del Comando stazione forestale di Nocera Terinese specifici accertamenti su dei luoghi oggetto di una recente segnalazione pervenuta al numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato.
In località Guori Petraro del Comune di Falerna, gli agenti del Corpo forestale dello Stato riscontravano che all’interno di un’area abbandonata del campo sportivo comunale, in uso alla stessa Amministrazione Comunale, erano stati smaltiti abusivamente rifiuti speciali provenienti da lavori di scavo e di demolizione di manufatti edili: mattoni, piastrelle, calcinacci, asfalto e altro materiale.
Eseguiti i relativi controlli presso gli uffici amministrativi, i forestali accertavano l’inesistenza delle previste autorizzazioni e procedevano al sequestro di una porzione dell’area del campo sportivo per una superficie di circa cinquemila metri quadrati.
In merito al terreno sequestrato, dalla preliminare attività di indagine veniva rilevato che lo stesso risulta ancora intestato catastalmente all’Istituto Diocesano per il sostentamento del Clero di Lamezia Terme, ma in uso all’Amministrazione Comunale, pertanto veniva deferito all’Autorità giudiziaria il Sindaco pro tempore del Comune di Falerna.
Le indagini di polizia giudiziaria proseguono al fine di accertare modalità e responsabilità di eventuali altri soggetti nell’attività di gestione illecita di rifiuti.
La legge impone che le reti da posta fisse siano identificate con una targhetta che ne indica la imbarcazione di appartenenza.
Un po’ come se fosse la targa di un automezzo da cui si risale al proprietario ed al pagamento del bollo e della assicurazione.
Per evitare di pagare la contravvenzione per l’uso delle reti irregolari i pescatori non avevano apposto la dovuta targhetta così impedendo di risalire ai proprietari
Agli uomini della guardia costiera non è rimasto altro da fare che sequestrare le reti.
Ecco il comunicato:
“Sempre intensa, nelle acque del comprensorio, la vigilanza degli uomini della Capitaneria di porto di Vibo Valentia Marina, comandata dal Capitano di Fregata Antonio LO GIUDICE.
Nella giornata di ieri, 12 novembre 2015, sono state sequestrate nel tratto antistante i comuni di Gizzeria e Lamezia Terme, circa 700 metri di reti da posta fisse calate senza il rispetto della normativa dell’Unione Europea che prevede le corrette modalità di segnalazione degli attrezzi da pesca.
Tale regolamentazione è mirata a consentire i controlli degli organi preposti sul rispetto della normativa di settore e, nel caso delle reti, attrezzi non consentiti ai pescatori non professionali, la prevista segnalazione tramite targhette identificative è l’unico modo per consentire il collegamento fra la rete ed un peschereccio specificatamente autorizzato al suo utilizzo.
Proprio per questo motivo, invece, coloro che non sono intestatari di regolare licenza di pesca impiegano spesso, illecitamente, attrezzi non segnalati, come nel caso accertato ieri dall’equipaggio della motovedetta CP 265 di Vibo.
I militari operanti, nel corso delle operazioni svolte, hanno inoltre effettuato dei controlli a diverse unità da diporto, sanzionando tre di esse per violazioni inerenti la documentazione di bordo”.
Il data 23/10/2015 alle ore 16.00, presso l'Aula Magna dell’I.T.T. di Lamezia Terme, la Dirigente Scolastica Dr.ssa Patrizia Costanzo coadiuvata dai suoi collaboratori, si ‘ proveduto alla firma di importanti convenzioni e protocolli d’intesa con gli Ordini Professionali della provincia di Catanzaro ed Associazioni territoriali di sviluppo delle professioni: Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati, Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali, Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, Ordine degli Ingegneri, INARSVILUPPO - Centro Studi Italiano per lo Sviluppo delle Professioni.
Sono intervenuti i Presidenti dei suddetti Ordini ed Associazioni e si è proceduto ad una breve conferenza stampa .
Le convenzioni si inquadrano nel percorso di miglioramento avviato dal nuovo Dirigente Scolastico dell’I.T.T. di Lamezia Terme, coadiuvata dai suoi collaboratori, che porterà la prestigiosa Istituzione Scolastica in epigrafe ad aprirsi sul territorio ed a collaborare con altrettanti importanti Enti e Istituzioni del settore professionale interessato (Costruzioni, Ambiente e Territorio).
Detta azione è contemplata nell’ Open School Project, recentemente approvato dagli organi collegiali della scuola, che mira ad aprire l'Istituzione scolastica al territorio, a promuovere eventi culturali di sicura ricaduta sui discenti e sul territorio stesso, e - passo importantissimo - a promuovere le realizzazione di ALTERNANZA SCUOLA LAVORO prevista nella recente riforma ministeriale.
Il primo frutto di questa collaborazione con gli Ordini ed Associazioni professionali sarà un importante convegno su “ NUOVE TECNOLOGIE DI PROTEZIONE SISMICA” organizzato in collaborazione con specialisti del settore e con relatori di assoluta eccellenza:
- - Responsabile Scientifico Laboratorio Prove Materiali e Strutture - SisLab Università degli Studi della Basilicata - Scuola di Ingegneria,
- - Responsabile Tecnico Laboratorio Prove Materiali e Strutture - SisLab Università degli Studi della Basilicata - Scuola di Ingegneria
- - Dipartimento di Ingegneria Civile – Università degli Studi della Calabria
- - Tensacciai Srl di Pordenone
Le spese del convegno saranno interamente coperte dalla PREMAC, Laboratorio di Prove sui Materiali con sede a Feroleto Antico (CZ), azienda leader regionale e nazionale nel proprio settore, che ha voluto così festeggiare il venticinquesimo anno dalla sua fondazione.
Si coglie qui l’occasione per ringraziare innanzitutto la PREMAC e poi gli altri attori e gli Ordini prof.li che, con il loro impegno e con la disponibilità alla collaborazione, consentiranno lo svolgimento di questo prestigioso evento per l'Istituzione Scolastica che rappresenta un ottimo esempio di sinergia pubblico-privato a vantaggio del territorio.
I.T.T. Lamezia Terme