
Un insegnante di 60 anni, F.G., e' stato trovato morto in strada, nel pomeriggio di oggi, a pochi metri della sua abitazione in località Caposuvero di Gizzeria Lido , in provincia di Catanzaro.
L'allarme e' stato lanciato da un passante che ha allertato i carabinieri e il 118 che non hanno potuto fare altro che confermare il decesso.
Per chiarire gli elementi della morte dell'uomo, persona conosciuta e stimata, e' stato deciso di disporre gli accertamenti autoptici che dovranno chiarire le cause.
Secondo i primi rilievi, l'uomo avrebbe una ferita, che potrebbe anche essere stata provocata da una caduta.
Al momento della morte, pare che l'insegnante stesse facendo footing, infatti indossava tuta, scarpette da ginnastica e le cuffie collegate al telefono cellulare.
La Guardia di finanza di Lamezia Terme ha notificato quatto avvisi di garanzia ad esponenti delle famiglie della 'ndrangheta per i reati di truffa ed estorsione aggravata dal metodo mafioso ai danni di imprenditori agricoli.
Nel corso delle indagini, dirette dalla Dda di Catanzaro, è emerso che i quattro indagati imponevano agli imprenditori agricoli la loro assunzione e quella dei loro familiari per ottenere dall'Inps le indennità di disoccupazione, malattia e maternità.
I provvedimenti sono stati firmati dal sostituto Procuratore Elio Romano.
Le indagini sono state effettuate dagli uomini delle Fiamme Gialle lametine, dirette dal tenente colonnello Fabio Bianco.
Dalle indagini è emerso che Aldo Notarianni, esponente e membro della cosiddetta “commissione” della cosca Giampà, ha imposto a diversi imprenditori locali la sua fittizia assunzione, quella di sua moglie Giuseppina Giampà e quella di sua cognata Carolina Cerra.
Ma loro non hanno mai di fatto prestato attività lavorative.
E pur avendo una falsa posizione contributiva ai fini pensionistici, ottenevano indennità di malattia e di disoccupazione, erogate indebitamente nel frattempo dall’Inps.
Insieme anche Vincenzo Torcasio, classe 80, esponente di rilievo, peraltro, della cosca dei Torcasio, contrapposta alla prima.
Le quattro persone sono state denunciate alla D.d.a. di Catanzaro perché ritenute responsabili dei reati di estorsione aggravati dal metodo mafioso e truffa aggravata in danno dell’Inps.
La truffa ai danni dell'Inps ammonta ad oltre 100.000 euro.
Il ponte sul Savuto crollò inesorabilmente nell’ormai lontano 2008.
Da quell’anno Amantea rischia l’isolamento.
Basta una mareggiata!
Ma ora sembra che ci siamo!
E’ stata , infatti, fissata la conferenza dei servizi per acquisire i pareri della Soprintendenza dei beni architettonici e paesaggio, del Comune di Nocera, del Dipartimento “Infrastrutture, Lavori pubblici e Mobilità” della Regione Calabria, del Dipartimento Agricoltura Foreste e Forestazione della Regione Calabria.
L’ incontro è fissato per il 24 febbraio alle 10 nella Sala Giunta della provincia di Catanzaro.
Il nuovo ponte prevede:
- demolizione della spalla in cemento armato esistente, lato Nocera Terinese;
- demolizione di parti del vecchio viadotto ad oggi presenti nel letto del fiume Savuto in prossimità della spalla lato Nocera Terinese;
- realizzazione di due nuove spalle in cemento armato lato Nocera e lato Campora San Giovanni;
- realizzazione di tre pile in cemento nell’alveo fluviale;
- realizzazione di impalcato misto acciaio-calcestruzzo di lunghezza pari a 188,2 metri e larghezza pari a 11 isolato sismicamente alla base rispetto a pile e spalle in cemento armato;
- realizzazione di muro in gabbioni metallici ad Est della spalla lato Nocera di lunghezza pari a 10 metri ed altezza pari a 8, e realizzazione di muro in gabbioni metallici ad Ovest della spalla lato Nocera di lunghezza pari a 11 metri ed altezza pari a 4;
- realizzazione di terre armate di altezza massima pari a 6.50 metri circa per allargamento sede stradale e variazione altimetrica dell’attuale rilevato stradale in corrispondenza della spalla lato Campora San Giovanni, attualmente di altezza pari a 5 metri circa;
- realizzazione di massicciata in massi in prosecuzione della mantellata esistente in corrispondenza della spalla lato Nocera in direzione Est per una lunghezza pari a 15 metri circa;
- rifacimento pavimentazione stradale nelle zone di accesso al ponte.
Il ponte sul Savuto è di notevole importanza notevole in quanto di fatto rappresenta l’unica viabilità alternativa alla Strada statale 18 per recarsi da Nocera Terinese verso Campora San Giovanni e poi proseguire verso Amantea, Belmonte ed i vari comuni della costa tirrenica cosentina, escludendo la percorrenza, peraltro articolata, dell’Autostrada SA-RC tra gli svincoli di Falerna e Cosenza Nord.