Leggiamo sul profilo face book del sindaco di Nocera Terinese Fernanda Gigliotti:
“Stamattina, alla foce di Catocastro Amantea ...
Sversamenti di idrocarburi...
Da anni i cittadini di Catocastro denunciano attività illecite sugli argini del fiume.
E arrivammo a sequestrare un impianto qualche anno fa.
Poi il nulla.
Adesso con chi ce la prendiamo?
Criminali”
Lo ha ripreso oggi la blogger Francesca La Gatta la quale sotto il titolo “Amantea, le incredibili immagini dello sversamento di idrocarburi in mare” ha scritto :”Lo ha scritto ieri sul suo profilo facebook la sindaca di Nocera Terinese, Fernanda Gigliotti, denunciando l’ennesima volta l’attività illecita che andrebbe avanti da anni industurbato e che starebbe avvelendando le acque antistanti la cittadina tirrenica calabrese”
Sappiamo che domani il prelievo eseguito nel Catocastro dai Vigili Urbani sarà consegnato all’Arpacal perché scopra le ragioni del fiume Nero e del mare nero.
Sarà acqua di lavaggio dopo gli incendi?
Sarà acqua di lavorazione delle olive di uno a più frantoi?.
Sarà percolato delle auto scaricato nelle acque bianche?
Saranno idrocarburi?
Certo che la grande macchia è a sud del Catocastro.
Da tale posizione si possono trarre sue supposizioni.
O si tratta di sversamento del Catocastro avvenuto nottetempo( e poi interrotto) così che il nero del mare ha avuto modi di muoversi secondo le correnti od il punto di immissione è un altro ed il neo del fiume ha una seconda ragione.
Sappiamo comunque che il Comune di Amantea ha preso contatto con la Procura di Paola per cui ci aspettiamo che le indagini proseguano.