Il testo della orazione funebre in memoria di Carmelo Zucco letta da Giuseppe Marchese oggi 11 novembre 2016 in San Bernardino da Siena
“Addio Carmelo.
Il Signore pietoso ti ha chiamato a sé ponendo fine alla indicibile sofferenza di una malattia che ti ha piagato nel fisico ma che tu hai combattuto da leone, con forza e dignità.
Ora sei nel mondo dei giusti, dove infinita è la gioia e la serenità, dove non c’è dolore, non c’è tristezza, dove ci sono soltanto i giusti e gli onesti.
Caro amico noi non ti dimenticheremo.
Ricorderemo la tua onestà, la tua lealtà, la tua sincerità, la tua capacità di capire i problemi degli altri ed il tuo offrirti istintivo ed immediato per cercare le migliori soluzioni.
Non dimenticheremo il tuo amore immenso per Adriana, la donna della tua vita, la tua famiglia. Sappiamo che continuerai ad amarla ed a proteggerla.
Là dove stai andando non avrai nè dolore, né sofferenze.
Potrai guardare noi e le cose di questo mondo con infinita, intensa serenità.
Nessuno potrà tentare di ferirti con le sue parole, con le sue scelte, con le sue decisioni, come succede qui sulla terra.
E siamo certi che la tua sete di correttezza, di giustizia , di verità ti spingeranno, anche da lassù, a correggere gli ingiusti e ad aiutare i giusti
Noi, da quaggiù, per quanto potremo , tenteremo di aiutarti in questo arduo compito, semplicemente pregando, anche per coloro chi non ti hanno capito e che con te non sono stati corretti.
Sappi Carmelo che qui sulla terra resterà di te un buon ricordo.
Addio Carmelo, amico e compagno di viaggi e di avventure.
Oggi, però, caro amico ci hai fregato, stai partendo senza di noi.
Ma sappiamo dove stai andando.
Ed allora non preoccuparti, prima o poi ti raggiungeremo, TUTTI, per proseguire il nostro cammino eterno. Insieme.
Ti salutiamo caro amico e scusaci se non siamo riusciti ad offrirti tutto l’amore che meritavi.
Addio Carmelo, indimenticabile e grande amico.
Gli amici di Carmelo ed Adriana”