DALLE PIRAMIDI ALL’A.I. COME UN TAGLIO DI MONTAGGIO ALLA KUBRICK
Non abbiamo una data certa che certifica quando di fatto l’uomo ha scoperto e introdotto il gioco nella sua quotidianità, sappiamo però che in diversi tempi e in diverse culture, molto remote, il gioco ricopriva già un ruolo collante tra le persone. Sarebbe come dire che lo svago abbia una data precisa ma non lo possiamo affermare. Possiamo invece dire con certezza, grazie agli studi di storici, antropologi e a ritrovamenti archeologici, che sin dai tempi egizi il gioco era contemplato come attività sociale. Anche i gladiatori della Roma antica erano amanti dello svago.
Ma arriviamo a una storia più recente se si tratta di parlare di carte e il merito è tutto dei francesi.
Certo sono innumerevoli le tipologie di gioco che negli anni sono andate evolvendosi e modificandosi. Ci sembra però che quello delle carte sia tra i più emblematici, iconici sicuramente, e che ancora oggi racchiude un fascino tutto particolare come testimoniano del resto le numerose pellicole hollywoodiane e non solo.
Per non parlare del portatosimbolico delle stesse che nella nostra cultura verbale, più esattamente gergale, viene spesso richiamato.
Anche l’elemento grafico e artistico legato ad esse è un aspetto di non poco conto: vi sono innumerevoli versioni e tipologie di carte, molte delle quali vere e proprie opere d’arte.
Ma tornando all’evoluzione del gioco, se siamo partiti dagli antichi egizi, in un ipotetico stacco cinematografico alla Kubrick, potemmo riassumere il passaggio dalle piramidi agli algoritmi come un solo taglio di montaggio.
Algoritmi, software evoluti, intelligenza artificiale, interattività e streaming, sono solo alcuni degli aspetti tecnologici che caratterizzano gli attuali giochi di carte offerti online agli utenti. Impossibile non citare i casinò che oggi popolano il web di proposte come Blackjack, Baccarat oppure, Slot e Roulette live, attraverso cui gli utenti si misurano in abilità e fortuna, sempre che quest’ultima abbia un’unità che ne consente la misura.
Pensando alla velocità con la quale si stanno evolvendo la realtà virtuale e l’intelligenza artificiale viene da chiedersi che tipo di proposte legate al gioco potremmo un giorno, magari non troppo lontano, vederci offerte. Ma questa al momento è un tipo di speculazione più prossimo a un film di fantascienza.