Redazione TirrenoNews
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Quanto spende il comune per la fontanella a zampillo di Piazza Cappuccini?
Mercoledì, 30 Gennaio 2013 18:02 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiAppena usciti dal bar, a Piazza Cappuccini, si discuteva delle solite cose; o delle nuove. Si avvicina un signore che beve alla fontanella della piazza.
“Ma quanti usano questa fontanella. 10, 20 persone al giorno?”
“Molto meno” fu la risposta laconica di uno tra noi.
Aveva parlato proprio quello che aveva in mano il bollettino di acqua e fogna che gli era appena arrivato: una mazzata.
Ed ecco perché la riflessione fu necessaria : “ Corre 24 ore al giorno per i pochissimi che la usano. Lo so che una fontana pubblica serve per bere senza necessità di andare in un bar ed è pertanto una cosa buona, ma quanto spende il comune per questa fontanella a zampillo?. E quanta acqua si perde?”
E fu così che uscirono numeri di consumo uno diverso dall’altro; molto diversi.
Poiché era facile fare il calcolo esatto, provammo a farlo. Eccolo!
Abbiamo preso una bottiglia di plastica alla quale abbiamo tagliato la bocca in modo che l’acqua potesse entrarvi con facilità, poi abbiamo segnato la tacca corrispondente ad 1 litro. Infine abbiamo preso un cronometro. Mentre uno registrava il tempo di riempimento, un altro ha avvicinato la bottiglia. Per sicurezza abbiamo ripetuto il calcolo due volte
In ambedue i casi abbiamo visto che il litro si riempiva in circa 5 secondi.
Ed ecco i conti che son o venuti fuori
Se 1 litro si riempie in 5 secondi, in 1 minuto corrono 12 litri
Ed in un’ora escono 720 litri ( 60 secondi per 12 litri)
Ed in un giorno corrono 17280 litri ( 720 litri per 24 ore), cioè 17,28 mc
Ed in 1 anno corrono 6.307.200 litri ( 17280 per 365 giorni) cioè 6.370, 2 mc.
Supponendo che bevano 20 persone al giorno e che ognuna di esse beva 0,2 litri, cioè 2 litri al giorno, vorrà dire che in un anno se ne bevono 730 litri . Fossero anche 7200 litri , cioè 100 persone ( 100 x 0,2 x 365), questo vuol dire che si perdono 6.300.000 litri, cioè 6.300 metri cubi. Un vero peccato!
Ricordato che le bollette presentano tariffe di 0,50 euro per mc, come minimo, il costo per il comune sarebbe di 3150 Euro!! E sono tanti già così pensando che ad un anno di invalidità civile!
Se poi l’acqua viene depurata occorre aggiungerne altrettanti ed arrivare a quasi 6000 euro?
Quanto costa un rubinetto? Molto meno, vero ? Ed allora ?
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Cosenza: Abusi su minore sentenza definitiva della cassazione. 2 anni ed 8 mesi.
Mercoledì, 30 Gennaio 2013 14:54 Pubblicato in Cosenza“Mi diede dei baci sul collo, io rimasi paralizzata e non riuscivo nemmeno a muovermi. Quell'uomo approfittò del mio stato di disorientamento psicologico e fisico e mi tolse la giacca da jeans e la maglietta, lasciandomi indosso solo il reggiseno. A questo punto mi alzai di scatto, per andare via, ma lui mi fermò, m'afferrò per un braccio e mi tirò a se, facendomi sedere sulle sue gambe. A quel punto mi chiese di togliermi i pantaloni. Io, reagii. Gli feci capire che non avevo nessuna intenzione di farlo. Lui, si alzò e mi riaccompagnò, di nuovo in Chiesa, raccomandandomi che di quello che era successo non ne dovevo fare parola con nessuno».
E’ da questa dichiarazione resa dalla ragazza. Ad iniziare le indagini il luogotenente dei Carabinieri Cosimo Saponangelo. Ed ora la sentenza della cassazione che ha condannato Roberto Sciammarella, bancario 48enne di Trenta, a due anni ed otto mesi.
Il fatto è avvenuto nell’ottobre del 2010 in Cosenza ma fu denunciato solo 5 mesi dopo nel marzo 2011.
L’inchiesta venne affidata al sostituto procuratore della Repubblica di Cosenza, Antonio Bruno Tridico che, chiese ed ottenne dal gip l'ok per l'arresto del bancario, poi i processi, le condanne e ieri la pronuncia definitiva della Cassazione.
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28 gennaio: “Sulla sanità Scopelliti invece di tagliare gli sprechi ha tagliato l’assistenza”.
Intervenendo alla conferenza stampa sull’emergenza sanitaria in Calabria, Enza Bruno Bossio della direzione nazionale del PD e candidata alla Camera dei deputati, ha espresso condivisione e sostegno sulla petizione popolare che i cittadini calabresi sottoscriveranno per rivolgere al futuro Governo Nazionale la richiesta di rimozione del Presidente Scopelliti dall’incarico di Commissario per la gestione del servizio sanitario regionale.
“Sono stati mancati gli obiettivi del Piano di rientro”, ha affermato Enza Bruno Bossio.
“Invece di tagliare gli sprechi, ottimizzare la spesa, rendere efficiente ed avvicinare il servizio ai cittadini, di fatto è stata tagliata l’assistenza. Per intere zone della Calabria non sono garantiti i servizi minimi.
I calabresi continuano a pagare le tasse più alte d’Italia per avere un servizio che invece di migliorare va sempre più depauperandosi”.
29 gennaio “ Inaugurata la nuova sede del circolo di Terranova da Sibari”
Intervenendo alla inaugurazione della nuova sede del circolo di Terranova da Sibari Enza Bruno Bossio ha messo in evidenza come “E’ in campo un PD credibile per l’alternativa al centrodestra. Ormai tutti i sondaggi di istituti diversi registrano la vittoria del centrosinistra e del PD. Nessuno dei nostri competitori, infatti, ha alcuna speranza di vincere ma al massimo concorre per impedire una vittoria piena del PD al Senato.
Ecco perché è importante che in queste ore tutti i militanti si mettano in moto, non si lasci nulla di intentato, non si rinunci a parlare con nessuno pur di convincere gli elettori a votare il PD il 24 ed il 25 febbraio.
Solo una grande forza popolare, infatti, ha proseguito Enza Bruno Bossio, può rappresentare pienamente interessi larghi e diffusi, territori ed istanze diverse superando l’anomalia italiana di questi anni dei partiti leaderistici e personali e degli uomini soli al comando.
Non è un caso che l’unico vero candidato a Palazzo Chigi, l’unico davvero che può aspirare a quella carica, Pier Luigi Bersani, ha deciso di non mettere il suo nome nel simbolo.
Perché il 24 ed il 25 febbraio a vincere non sarà un uomo solo ma un intero partito, una forza collettiva, tutti quanti noi, anche quelli che siamo qui stasera ad inaugurare la casa dei democratici di Terranova da Sibari.
L’esperienza di governo del centrodestra in Calabria ha creato soltanto profonda delusione e lo stesso PDL ne esce rimaneggiato e lacerato.
L’affidabilità del PD consiste, invece, proprio nella capacità di garantire stabilità di governo nel Paese e di proporre una credibile alternativa al centrodestra in Calabria anche grazie all’aver fatto prevalere le ragioni dell’unità e della condivisione su un innovativo progetto di governo”.
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