Redazione TirrenoNews
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Riceviamo e pubblichiamo al seguente lettera aperta della minoranza del comune di Belmonte
AUGURI BELMONTE,
ne hai tanto bisogno! Sei stato dimenticato anche dalla …….corposa maggioranza comunale.
Noi no, non ti abbiamo dimenticato; anzi, convinti del tuo bisogno, abbiamo anche pregato per un intervento Divino. Il Bambinello,però, ha altro a cui pensare.
Ci piange il cuore constatare che questo amato paese è, ormai, alla deriva economica, sociale, culturale ed amministrativa;tutto scorre in silenzio e nell’indifferenza e nessuno si accorge del minaccioso precipizio; tranne pochi s…fortunati e, magari, anche di paesi vicini!
Ma tu Belmonte, sei riuscito spesso a risollevarti e, soprattutto,a CAMBIARE; anche se poi……………..!
Noi ti preghiamo di farlo ancora per i tuoi figli, per te stesso!
Svegliati!!! Alza la testa e cerca di affrontare i tanti problemi che, purtroppo, nessuno affronta per Te! Organizzati per il tuo futuro!!!! Chi ti governa è distratto: ha altro a cui pensare…. Di certo non pensa ai tanti problemi dei cittadini che vivono nella nebbia dell’incertezza, della ristrettezza e della rassegnazione.
Nessun programma, nessun confronto democratico, nessun progetto di sviluppo!
Si pensa solo ad aumentare le tasse che, purtroppo, bisogna amaramente pagare
Triste considerazione ma veritiera; siamo tornati indietro di anni e stiamo scivolando verso il buio medievale!
BUONE FESTE
Dr Giancarlo Pellegrino
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Scopelliti “attacca” e “denuncia” la sanità cosentina e chi la ha protetta.
Mercoledì, 23 Gennaio 2013 14:52 Pubblicato in CosenzaNon ha peli sulla lingua Giuseppe Scopelliti e racconta la sua sulla situazione della sanità calabrese.
"L'Asp di Cosenza nel 2010 viaggiava con 116 milioni di euro di disavanzo, ed e' stata la palla al piede della sanita' calabrese per lo sperpero che si e' fatto in passato".
Lo ha affermato il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti nel corso della conferenza stampa che si e' svolta oggi all'ospedale di Lamezia Terme.
Poi ha aggiunto:
"Sono state assunte 439 persone di cui nessun medico, e dove alcuni hanno anche falsificato i curricula. Questo e' stato uno sfregio all'intera comunità calabrese”
Ma non basta , di seguito ha chiarito che “ Siamo riusciti a ridurre drasticamente il deficit, oggi siamo intorno a 55 milioni di euro, ma il 75 per cento del disavanzo calabrese dipende tutto dall'Asp di Cosenza. E questo perche' non tutti i manager sono virtuosi”
Infine il violento attacco quando dichiara che “. I politici che oggi si vanno ad incatenarsi o presentano denunce in Procura dovrebbero vergognarsi perché semmai dovevano incatenarsi quando in passato si sono mangiati i soldi, provocando dei veri e propri disastri, e questo perché nella sanità in molti hanno trovato i consensi elettorali.”
Per ultimo ha rivendicato che “Oggi noi, in 40 anni di regionalismo, siamo stati i primi a togliere i soldi a chi prima venivano dati senza benefici per i cittadini".
'Ndrangheta. Chiesta la conferma della condanna a cinque anni per La Rupa
Mercoledì, 23 Gennaio 2013 13:56 Pubblicato in Comunicati - Sport - GiudiziariaSi sta svolgendo presso la Corte d’Appello di Catanzaro il processo “Omnia” che vede inquisito l’ex sindaco di Amantea ed ex capogruppo regionale dell'Udeur, Franco La Rupa, ed il presunto , presunto boss dell'omonimo clan del Cosentino Antonio Forastefano.
Il sostituto procuratore generale dr Eugenio Facciolla ha concluso la propria requisitoria ed ha chiesto la conferma della pena a 5 anni di reclusione per voto di scambio politico-mafioso inflitta dal GUP di Castrovillari Loredana De Franco il 18 luglio del 2011, al termine del giudizio abbreviato.
Chiesta anche la conferma a due anni e sei mesi per Antonio Forastefano, nel mentre divenuto collaboratore di giustizia.
È stato proprio lui a tirare in ballo il politico amanteano. Nelle sue dichiarazioni Forastefano aveva raccontato che La Rupa lo aveva contattato per ottenere un sostegno alle regionali del 2005, nelle quali l'esponente politico era in campo per l'Udeur. Per ottenere quell'appoggio, il capo clan avrebbe chiesto e ottenuto una somma in contanti – trentamila euro – che l'ex sindaco di Amantea avrebbe fatto recapitare all'uomo.
Il processo è stato rinviato al 16 aprile per le arringhe dei difensori, l’avvocato Francesco Gambardella per La Rupa, e l'avvocato Ernesto D’Ippolito per Forastefano, e la sentenza.
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