Si sta svolgendo presso la Corte d’Appello di Catanzaro il processo “Omnia” che vede inquisito l’ex sindaco di Amantea ed ex capogruppo regionale dell'Udeur, Franco La Rupa, ed il presunto , presunto boss dell'omonimo clan del Cosentino Antonio Forastefano.
Il sostituto procuratore generale dr Eugenio Facciolla ha concluso la propria requisitoria ed ha chiesto la conferma della pena a 5 anni di reclusione per voto di scambio politico-mafioso inflitta dal GUP di Castrovillari Loredana De Franco il 18 luglio del 2011, al termine del giudizio abbreviato.
Chiesta anche la conferma a due anni e sei mesi per Antonio Forastefano, nel mentre divenuto collaboratore di giustizia.
È stato proprio lui a tirare in ballo il politico amanteano. Nelle sue dichiarazioni Forastefano aveva raccontato che La Rupa lo aveva contattato per ottenere un sostegno alle regionali del 2005, nelle quali l'esponente politico era in campo per l'Udeur. Per ottenere quell'appoggio, il capo clan avrebbe chiesto e ottenuto una somma in contanti – trentamila euro – che l'ex sindaco di Amantea avrebbe fatto recapitare all'uomo.
Il processo è stato rinviato al 16 aprile per le arringhe dei difensori, l’avvocato Francesco Gambardella per La Rupa, e l'avvocato Ernesto D’Ippolito per Forastefano, e la sentenza.