PAOLA – 15 lug. - Nella mattinata, il personale del Commissariato P.S. di Paola, ha eseguito una misura cautelare personale, emessa nei confronti di Simona Serina, 51 anni, nata a Milano ma residente di Paola.
Secondo l'accusa avrebbe indotto e favorito la prostituzione di una donna, organizzando incontri di natura sessuale con vari clienti.
La misura restrittiva emessa dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme (CZ) è il risultato di articolate indagini delegate, che ha visto impegnati, oltre che personale del Commissariato P.S. di Paola, personale dell’Arma dei Carabinieri di Rosarno (RC) e del Comando di Polizia Municipale di Lamezia Terme (CZ) che hanno eseguito, contestualmente, altre sette misure cautelari.
Nel corso dell’attività investigativa, svolta dal personale della Polizia di Stato, è emerso che alcune donne, di nazionalità bulgara, tutte abitanti nelle zone di Rosarno e San Ferdinando (RC), svolgevano quotidianamente attività di prostituzione e, con mezzi di trasporto pubblici giungevano in località del lametino e della costa tirrenica cosentina per poi essere accompagnate, da membri locali dell’organizzazione, sulla SS18.