L'ennesima vittima della strada in un tratto maledetto che ha visto perdere la vita anche nostri amici, a perdere questa volta la vita è un uomo di Santa Maria del Cedro, nel sinistro è rimasta ferita una donna di San Lucido
Un tratto maledetto, come vi abbiamo accennato, quello lungo tutta la statale tirrenica inferiore, uno scontro fatale tra due autovetture, le cause sono da imputarsi alla velocità ed pare alle incessanti piogge intercorse in quel momento, e un uomo che si aggiunge al triste elenco delle vittime della strada.
L’incidente è accaduto attorno a mezzogiorno nei pressi della curva dello svincolo della Casa circondariale di Paola.
Il bilancio finale parla di un uomo originario di Santa Maria del Cedro morto e di una donna di San Lucido ferita gravemente.
Sul posto sono giunti tempestivamente i soccorsi e le forze dell’ordine. Il traffico è stato deviato sulla vecchia statale 18.
Sono entrambi da considerarsi strade della morte le due parallele che attraversano la Calabria da un lato la nostra ex statale 18, ora statale toirrenica inferiore dall’altra la 106 ionica, nel corso degli ultimi dieci anni sono stati 361 le persone morte in incidenti stradali lungo queste due arterie.
L'analisi di questo rapporto ci consegna, purtroppo, un dato drammatico non solo il fenomeno della mortalità stradale non si arresta, ma peggiora anche in questo periodo di coronavirus che invece almeno in teoria avrebbe dovuto ridursi.
Nella provincia di Cosenza, dove le statali hanno sommando una estensione di più di 476 km, i decessi negli ultimi anni sono stati 128.
Cosa fare quindi?
Unica soluzione maggiori controlli e sanzioni per educare la popolazione.