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Visto che a Fuscaldo il sindaco Ramundo e i suoi “seguaci” ancora festeggiano la scarcerazione del soggetto e vanno cianciando che l’inchiesta della procura di Paola è stata “smontata”, stiamo proponendo ai nostri lettori e all’opinione pubblica le parti salienti delle accuse di corruzione e peculato nei confronti del soggetto. Che prima o poi daranno vita ad un processo, al quale non si chiede la “reclusione” in carcere di Ramundo ma la sua (sacrosanta!) interdizione dai pubblici uffici per il semplice motivo che è un sindaco corrotto, come viene ampiamente dimostrato dai magistrati di Paola. A partire dall’affare della gestione del depuratore, affidata per oltre cinque anni (!!!) in regime di prorogatio e senza gara alla stessa ditta “amica”, salvo poi predisporre un bando soltanto dopo l’intervento della Guardia di Finanza negli uffici comunali e attraverso falsità su falsità, tra l’altro tutte dimostrare con fonti di prova inoppugnabili (http://www.iacchite.com/fuscaldo-tutte-le-bugie-di-ramundo-laffare-depuratore-e-il-provvidenziale-arrivo-della-finanza/).

Ma vi è anche un altro profilo di falso che riguarda le delibere del sindaco di Fuscaldo a favore della società Impec Costruzioni per la gestione del depuratore, poiché Gianfranco Ramundo attestava falsamente che “a tutt’oggi, circa l’affidamento del servizio, è in corso uno studio di appalto consortile su finanziamento regionale”. Queste affermazioni, analogamente a quelle contenute nelle precedenti ordinanze, sono risultate non corrispondenti al vero, poiché la documentazione acquisita presso l’amministrazione comunale nonché le sommarie informazioni testimoniali rese in data 15 dicembre 2017 da Domenico Maria Pallaria, dirigente generale del Dipartimento di Presidenza della Regione Calabria, già dirigente generale del Dipartimento Lavori Pubblici, e per un periodo dirigente generale del Dipartimento Ambiente, hanno clamorosamente smentito le mendaci affermazioni del sindaco di Fuscaldo, dimostrando che nessuno studio di appalto consortile era in atto o comunque previsto e programmato presso la Regione Calabria e che, in ogni caso, nessun Consorzio di Comuni potesse derogare alle norme in materia di appalti.

Ma ecco cosa afferma testualmente il dirigente Pallaria: “Per quanto di mia conoscenza e competenza non vi è alcun finanziamento per lo studio di appalto consortile per la gestione del servizio di depurazione. Mi preme altresì evidenziare che qualora fosse stato previsto un finanziamento, lo stesso non poteva derogare le norme sull’affidamento degli appalti e quindi il Comune avrebbe dovuto, poiché di sua competenza, esperire una gara ad evidenza pubblica”.

E ancora, la consapevolezza dell’illiceità della propria condotta da parte del sindaco, si desume ulteriormente da una conversazione del 4 gennaio 2017, ovvero dopo quasi cinque anni dalla prima ordinanza, intervenuta tra il sindaco Gianfranco Ramundo e l’ingegnere Michele Fernandez. Nel corso di tale conversazione, Ramundo si lamenta che dovrà fare un’altra ordinanza e Fernandez lo rassicura dicendogli: “la facciamo breve, di mese in mese” e il sindaco risponde: “Ho capito, però Santo Dio sempre ordinanze sono! Porca puttana, Santo Dio!”. In tale conversazione emerge con assoluta certezza che il sindaco è ben consapevole della illiceità della condotta posta in essere.

Tale conversazione, lungi dallo scriminare la posizione del sindaco, la aggrava, se solo si pensa al fatto che essa è intervenuta appena quattro giorni dopo la scadenza dell’ultima ordinanza, avvenuta appunto il 31 dicembre 2016, e comunque in data successiva all’intervento della Guardia di Finanza di Paola presso gli uffici comunali di Fuscaldo avvenuto il 6 luglio 2016. E’ altamente probabile che in assenza dell’intervento della Guardia di Finanza, la condotta fraudolenta si sarebbe protratta senza alcuna remora.

Nessun dubbio, dunque, circa l’utilizzo del mezzo fraudolento posto in essere dal sindaco nell’adozione delle ordinanze attraverso un macroscopico mendacio. A tale proposito, la giurisprudenza di legittimità ha affermato che “nel reato di turbata libertà degli incanti, la “collusione” va intesa come ogni accordo clandestino diretto ad influire sul normale svolgimento delle offerte, mentre il “mezzo fraudolento” consiste in qualsiasi artificio, inganno o menzogna, concretamente idoneo a conseguire l’evento del reato, che si configura non soltanto in un danno immediato ed effettivo, ma anche in un danno mediato e potenziale, dato che la fattispecie si qualifica come reato di pericolo“.

Nel caso di specie, è evidente come il mezzo fraudolento sia integrato proprio dalle false affermazioni del sindaco di Fuscaldo, poste in essere artificiosamente allo scopo di fornire una apparente legittimità alle ordinanze contingibili ed urgenti.

E – naturalmente – non è finita qui. 2 – (continua)

Da Iacchite - 26 novembre 2018

Pubblicato in Paola

Se sono vere le notizie riportate dalla stampa qualificata (http://www.corrie re dellacalabria.it /politics/item/66420-non-solo-emergenza,-la-regione-%C2%ABcambia-passo%C2%BB-sulla-depurazione) secondo le quali “ ogni Comune, infatti, potrà contare su circa 40mila euro immediatamente disponibili per affrontare situazioni che necessitano interventi rapidi in attesa di completare i lavori strutturali” non resta che sorridere, se non ridere.

Una misura identica che comuni che hanno problematiche molto se non totalmente diverse.

Per capire meglio, Belmonte Calabro con un impianto di sollevamento avrebbe lo stesso importo di Amantea che di stazioni di sollevamento ne ha 12!

Mah?.

Comunque sia si tratta di 260 i milioni di euro che la Regione Calabria ha destinato al comparto depurazione di cui 207 graveranno sulle programmazioni 2014-2020 del Patto per il Sud e dei fondi Por-Fesrm, mentre i rimanenti circa 53 dovranno essere reperiti tra le fonti di finanziamento di bilancio.

La partita si gioca soprattutto contro il tempo, dunque, tanto che già dalla giornata di venerdì, il dg Pallaria ha scritto ai Comuni destinatari delle risorse perché si attivino per preparare la documentazione sulla fattibilità tecnico-economica necessaria alla sottoscrizione della convenzione tra Regione e Comuni. Convenzione che, come ha sottolineato Oliverio, «sarà firmata per tutti i Comuni entro la fine di questo mese».

Musmanno ha detto che «Si tratta di un programma particolarmente ambizioso. Saranno 138 gli interventi per la prima delle due delibere licenziate, 108 di questi riguardano gli agglomerati urbani già in procedura di infrazione e 30 procedura di preinfrazione. Gli interventi riguarderanno sia i Comuni che hanno problemi sulla depurazione che quelli che hanno problemi sulla rete fognaria».

Musmanno dice ancora “Inoltre, mi preme sottolineare come il metodo utilizzato nella ricognizione e nella raccolta delle domande da parte dei Comuni, ci ha permesso di mettere in chiaro le regole per arrivare al completamento degli interventi in tempi ragionevoli e con una mappatura precisa delle esigenze. In più, la Regione, proprio per accelerare i tempi, è a disposizione per supportare i Comuni nella progettazione e nella fase di programmazione e controllo dei lavori».

Possibile che la regione abbia tanti tecnici pubblici da mettere disposizione dei comuni?

O si tratta di tecnici privati che saranno scelti dalla regione ed indicati ai comuni che si sentiranno obbligati ad accettarli?

Mah?

Non solo ma Musmanno dice che “Gli interventi riguarderanno sia i Comuni che hanno problemi sulla depurazione che quelli che hanno problemi sulla rete fognaria”.

Non è che saranno finanziate opere di urbanizzazione ?

Mah?

Pubblicato in Calabria

Ecco la news letter n 11 relativa alla richiesta dell’aumento del finanziamento per le Scuole Medie G. Mameli.

Scrive l’amministrazione comunale:

Carissime cittadine e carissimi cittadini, dando seguito a quanto annunciato lo scorso 8 agosto, dopo numerosi contatti con il Direttore Generale del Dipartimento Infrastrutture, Lavori Pubblici, Mobilità della Regione Calabria, Ing. Domenico Pallaria, abbiamo formalizzato la richiesta di aumento del finanziamento destinato alla demolizione ed alla ricostruzione delle Scuole Medie G. Mameli.

Tale aumento, pari a oltre 600.000 euro, (che si sommerebbe ai circa 6 milioni di euro indicati nella graduatoria in cui il Comune di Amantea risulta in posizione utile) è stato sollecitato per adeguare la struttura dell’ex Giudice di Pace da destinare, solo temporaneamente, a sede delle Scuole Medie nell’attea della demolizione e ricostruzione della struttura definitiva.

I confronti che abbiamo sinora avuto con la Regione ci fanno sperare che le nostre istanze possano essere accolte.

A tal riguardo, teniamo a ringraziare la Direzione generale del Dipartimento Infrastrutture, Lavori Pubblici, Mobilità ed il Presidente Oliverio per la vicinanza, l’attenzione e la sensibilità che ci stanno dimostrando.

Nell’attesa di compiere questo ulteriore importante passo in avanti nella soluzione di questa triste problematica, l’amministrazione comunale è comunque impegnata a valutare tutte le possibili alternative per trovare la migliore collocazione possibile per studenti e personale.

Proprio a tal riguardo, stamani abbiamo fatto un ulteriore sopralluogo al Campus “Francesco Tonnara” insieme alla Dirigente scolastica e ad una delegazione di docenti.

Agiamo nella convinzione che su tematiche quali la garanzia della sicurezza e della formazione per gli studenti è necessario trovare la più ampia condivisione possibile.

Per questo l’amministrazione comunale continuerà a lavorare per far si che i nostri ragazzi ed il personale tutto possano disporre di luoghi sempre più consoni all’esperienza scolastica e, soprattutto, che questi siano sicuri.

Con i più cari saluti Il Sindaco Mario Pizzino Il Portavoce dell’Amministrazione Enzo Giacco

In sostanza un po’ come l’uovo di Colombo. Non due distinti finanziamenti che erano stati giudicati inaccettabili da Pallaria, ma un finanziamento complessivo di 6,6 milioni di euro, di cui 6.0 per la demolizione e ricostruzione della G Mameli e 0,6 milioni per l’adeguamento dell’ufficio dell’ex Giudice di Pace????

Se come spera l’amministrazione li avremo ne saremo felici ed avremo contezza del rispetto della regione per la nostra città!

Pubblicato in Politica
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