La foto mostra turisti che fanno il bagno mentre si avvicina un forte temporale e si scatenano i primi fulmini(da Inmeteo.net)
Chi vive sul mare lo sa che è una cosa da non fare
Ma molti non conoscono questo rischio
I fulmini possono partire anche da un temporale distante 10/15 km da noi e colpirci in maniera così rapida che non ci accorgeremmo di nulla. Soprattutto se ci troviamo in spiaggia o nel mare il rischio è ancora più alto perchè il temporale vede i nostri corpi e le nostre teste come delle "antenne" da colpire.
Se siamo in acqua poi il rischio di restare fulminati è ancora più alto perchè una scarica elettrica può colpirci, indirettamente, anche se il fulmine è caduto ad oltre 100 metri di distanza!
Purtroppo , poi, qualcuno resta fulminato.
E’ successo nel pomeriggio di domenica sulla spiaggia di Paola.
Due fratelli originari di San Donato di Ninea sono rimasti feriti da un fulmine che si è abbattuto nelle loro vicinanze mentre si trovavano in spiaggia.
Uno dei due, il più anziano, è stato portato con l’eliambulanza nell’ospedale di Lamezia Terme ed è in condizioni più gravi.
L’altro, è stato condotto al vicino ospedale di Paola e non avrebbe riportato lesioni.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e personale del 118.
I due ignari del pericolo stavano camminando sulla spiaggia quando, durante un breve temporale, il fulmine è caduto vicino a loro.
Il tratto di spiaggia in cui è avvenuto l’episodio è stato transennato
I siti tecnici in questi giorni di altissima instabilità sulle regioni del centro-sud, spiagge comprese, cercano di informare quanto più possibile sul reale rischio dei temporali e della pericolosità dei fulmini.
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Paola
San Lucido .Incidente stamattina poco dopo le 10:00 di oggi 5 agosto 2018sulla statale Tirrena Inferiore.
Due auto tra cui una Lancia Y, per cause ancora in corso d’accertamento, si sono scontrate mentre viaggiavano sulla ss 18 in direzione sud.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Paola diretti dal caposquadra Giampiero Catalano per estrarre uno dei feriti dall’abitacolo della vettura sulla quale si trovava a bordo al momento dell’impatto.
L’uomo, che ha 57 anni, è stato trasportato d’urgenza presso l’Ospedale di Cosenza in elisoccorso e non sembrerebbe sia attualmente in pericolo di vita.
L’altro signore ferito, anch’egli 57enne, invece è stato trasferito in pronto soccorso dai sanitari del 118 con l’ambulanza al Pronto Soccorso di Paola.
L’incidente è avvenuto nel Comune di San Lucido e il tratto di strada coinvolto è stato totalmente interdetto al transito dei veicoli.
L’Anas ha infatti comunicato la chiusura provvisoria al traffico, in entrambe le direzioni della strada statale 18 “Tirrena Inferiore”, al chilometro 325 in provincia di Cosenza.
Sul posto oltre ai Vigili del Fuoco sono intervenute le squadre Anas, i soccorsi sanitari del 118 e la Polizia stradale per gli accertamenti della dinamica, la gestione della viabilità e per il ripristino della normale circolazione nel più breve tempo possibile.
Il traffico è stato deviato provvisoriamente sulla viabilità locale e la statale 18 è stata riaperta al transito intorno alle 12:00 dopo che i mezzi sono stati rimossi dalla carreggiata.
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Paola
Sono le 11.30 di oggi 30 ottobre e sulla SS18 nel tratto fra Paola e Fuscaldo, piove e la strada è bagnata e scivolosa.
Francesco Cupello, 68 anni, da Fuscaldo viaggia a bordo di una Citroen C3.
Per ragioni ignote l’auto impatta con una Peugeot 208 e una Mercedes Classe A.
Non si esclude che la causa primaria sia stata la forte pioggia.
Siamo nei pressi del bivio sud di Fuscaldo.
Sembra che una delle vetture coinvolte si sarebbe capovolta e si sarebbe fermata la centro della carteggiata
Impossibile per le altre auto evitarla.
L'impatto è stato davvero violento. Francesco Cupello ha perso la vita ed il corpo è stato trasportato poi all'obitorio dell'ospedale di Cetraro.
La sua Citroen C3 è rimasta adagiata al guardrail ed il suo corpo sarebbe stato estratto con fatica dalla vettura.
Le altre due persone sono rimaste ferite ma non sarebbero in pericolo di vita.
Sul luogo dell’incidente è intervenuto il 118, le forze dell'ordine ed il personale dell’Anas.
Due le persone ferite che, per fortuna, non avrebbero riscontrato forti lesioni.
Il traffico è rimasto interrotto per oltre un’ora e mezza.
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Alto Tirreno
Siamo in via Marconi nel borgo marinaro di Schiavonea di Corigliano. E’ quasi mezzogiorni di oggi venerdì 12 aprile. Quattro persone con il capo coperto da cappucci scendono da un’auto e fanno irruzione nei locali di un’impresa per la produzione di infissi.
Appena dentro a sprangate pestano i due dipendenti dell’impresa che si trovavano nei locali. Poi uno dei delinquenti ha tirato fuori una pistola sparando alle gambe di uno dei due operai, mentre il secondo riusciva a schivare i colpi di pistola a lui destinati.
Poi i quattro sono saliti a bordo dell’autovettura cercando di far perdere le tracce.
Per fortuna qualcuno che ha assistito alle varie fasi dell’aggressione ha immediatamente chiamato i carabinieri che giunti sul posto hanno avviato subito non solo le indagini ma anche le ricerche degli aggressori.
I militari sono stati agevolati anche dalla presenza di un elicottero richiesto è immediatamente intervenuto
La tempestività dell’intervento è stata premiale perché subito dopo il fatto l’autovettura con a bordo i quattro autori del raid è stata individuata e poi bloccata sulla SS 106 nei pressi di Sibari.
I quattro così sono stati tratti in arresto ed ora sono interrogati per cercare di fare piena luce sulla vicenda.
Dalle prime indiscrezioni emerse parrebbe che alla base del violento raid ci sarebbero motivi passionali, anche se gli inquirenti, almeno per il momento, non tralasciano alcuna pista, ivi compresa quella della criminalità organizzata, anche se quest’ultima ipotesi non sarebbe corroborata dall’attuale quadro indiziario.
Per quanto riguarda i due operai feriti si trovano ricoverati presso l’ospedale di Corigliano, ma le loro condizioni di salute non sembrano preoccupare i medici che li hanno presi in cura.
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Cosenza