Roberto Vannacci è un Generale dell’Esercito Italiano che ultimamente ha scritto un libro e che ora è candidato dalla Lega di Salvini in tutta Italia come capolista alle prossime elezioni europee. Come Generale era da tutti sconosciuto, come scrittore, invece, grazie alle contestazioni, alle critiche furibonde e ai commenti negativi nei vari talk show televisivi, è riuscito a vendere migliaia di copie del suo libro”Mondo alla rovescio” e a farsi conoscere da migliaia di italiani. Ha mandato alle stampe addirittura un altro libro “Il coraggio vince”, e sta andando in giro per le varie città italiane a pubblicizzarlo. Ma le contestazioni non mancano. L’altro giorno ha rilasciato una intervista alla “Stampa” e ha rubato la scena a Conte, alla Schleina, alla Presidente del Consiglio Meloni e alla convention dei Fratelli d’Italia a Pescara. Ed è scoppiata, come al solito, la polemica per quello che ha detto:- Classi separate a scuola per i disabili; Mussolini uno statista; Gli italiani hanno la pelle bianca-. Queste frasi, estrapolate dal contesto, hanno fatto indignare l’opposizione e persino i Vescovi italiani. E cosa fa il Pd? Pubblica una foto del Generale con una banda nera e la scritta “Ignoralo”. Non è stato ignorato. Tutti i giornali ne parlano. E così i libri di Vannacci, la sua candidatura alle elezioni europee e l’intervista, hanno oscurato il fantomatico allarme fascista, le diatribe di Conte con la Schlein, i voti comprati e gli arresti in Puglia, Avellino, Palermo e Torino, le contestazioni del 25 aprile, le guerre sanguinarie in Ucraina e a Gaza. Incredibile? E’ vero. Non si parla d’altro nei vari talk show e i principali giornali di oggi così hanno riportato la notizia:- Vannacci shock sui disabili; Bufera su Vannacci; Ossessione Vannacci; Tutti contro Vannacci; Il caso Vannacci scuote la Lega-. Ma questo era il risultato che voleva Vannacci. Il soldato e ora candidato Vannacci è un uomo intelligente, molto scaltro. Ha capito subito che candidandosi con la Lega di Salvini( se ne parlava da più di tre mesi) avrebbe potuto raccogliere migliaia di voti di opinione che sono fuori del bacino nazionale del partito. Avrebbe potuto raccogliere anche i voti delle migliaia di persone che lo vanno ad ascoltare nei cinema e nei teatri e anche di quelli che hanno comprato e letto i suoi libri. Ora si è buttato in politica e non è detto che l’esperienza riesca. Molti più esperti di lui hanno fallito perché non sapevano nulla di politica. C’è riuscito solamente Berlusconi. Ma Salvini lo ha candidato perché spera di raccogliere 700, 800 mila voti in più che scompaginerebbero un paventato flop alle elezioni, ma soprattutto il sorpasso di Forza Italia all’interno della coalizione di centro destra. Spera di portare alle urne quegli elettori che nelle passate elezioni hanno ingrossato il partito del non voto. La sinistra, il Pd e i Vescovi si preoccupano di Vannacci. Ma una rondine non fa primavera. Cosa potrebbe rappresentare un solo Deputato nel Parlamento europeo? Nulla. Non è una minaccia. E come ha scritto giustamente Mario Sechi su “Libero”:- Non è tantomeno una minaccia che accende chissà quale santa barbara-. E Paolo Mieli:- Vannacci sparirà e non avrà nessun ruolo. Ma movinterà la campagna elettorale-. Ha cercato di attirare l’attenzione su di sé. C’è riuscito. Ha fatto impazzire vescovi e sinistra. Un consiglio voglio darvi: Ignoratelo! Non fategli pubblicità gratuita.