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Qualcuno mi ha suggerito di darmi alla chiromanzia, forse per essa intendendo la previsione in generale del futuro, mentre noi sappiamo che la chiromanzia è la pseudo scienza che permette di leggere il destino di un uomo at traverso lo studio della forma della sua mano e delle linee del palmo (chirologia).

Non avendo letto la sua mano nè quella degli altri amministratori di maggioranza e di minoranza, non posso aver intuito il loro destino.

Prendo però atto, dalla lettura dei quotidiani di stamani 15 giugno 2016, di non essere il solo “pseudo” giornalista locale a sostenere possibile, e forse dovuto, un rimpasto in giunta, secondo la abitudine storicamente consolidata di ritenere gli assessori non principi o duci ( intesi, cioè, come capitani, capi, comandanti, condottieri, dittatori, guide, leaders) ai quali il comando spetta per investimento divino o per effetto della conquista con la forza del potere.

Con il mio articolo ha segnalato soltanto un malumore percepito nell’aria e derivato proprio dal fatto che secondo le voci politiche ( non di popolo, cioè) si sia preso l’impegno di una turnazione a metà consiliatura.

Certo comprendo che chi oggi ha il potere, e grazie ad esso è salutato dalla gente ( non tutta per sua fortuna, anzi …..), tema di dover ritornare ad essere un semplice ed insalutato consigliere di maggioranza, ma proprio questo timore dovrebbe indurlo a rispettare anche gli altri che hanno contribuito al successo della giunta Sabatino

Non ci siamo permessi di opinare su chi entri e su chi esca dalla giunta ( anche se sono percepibili indicazioni nette e molto chiare).

Si tratta di una competenza esclusiva del sindaco alla quale non manca certo la saggezza di cambiare tutto per non cambiare nulla o di cambiare poco dando l’idea di aver fatto una rivoluzione.

Stiamo pensando di fare un referendum per sapere chi il popolo giudica al momento negativamente e chi invece vorrebbe si provasse ad una esperienza più propositiva.

Anzi due referendum, uno per il capoluogo ed uno per Campora SG.

E chi sa che non lo si faccia!

Intanto aspettiamo che il rim-pasto lieviti.

Ci sono ammini stratori che tentano di sopravvivere a se stessi e per farlo inventano di tutto, anche il trasferi mento alle future generazioni dei debiti creati nel tempo da loro stessi e dai loro predecessori.

Il problema è sempre lo stesso ed è quello di garantire senza opportuni e sufficienti mezzi finanziari la maggior parte dei servizi necessari per una società evoluta e povera.

Come fare? Semplice, facendo debiti che poi qualcuno sarà chiamato a pagare; l’altro!

Già, direte. Facile parlare da fuori senza la responsabilità di amministrare, di fare scelte difficile e che possono essere contestate , di non avere più i voti necessari per essere non solo eletti ma vincitori nelle elezioni!

No! E’ facile invece continuare a creare debiti con la consapevolezza che saranno trasferiti per forza alle incolpevoli future generazioni che avranno quanto oggi hanno i cittadini gratis o quasi proprio per pagare quello che oggi pretendiamo senza pagare.

Ma sembra che ormai si sia ad una svolta

Sembra cioè che gli imbrogli nei bilanci stiano per essere scoperti; sembra che le tariffe dei servizi comunali che diventano sempre più alte portino verso forti reazioni sociali, sembra che i costi della salute riducano i servizi, soprattutto ospedalieri, così che per curarsi si debba andare fuori regione spendendo fonti finanziarie che non creano lavoro e reddito in Calabria.

Ed allora stamattina un amico di un paese vicino mi ha detto :” Sono pieni di debiti e non riusciranno a chiudere il Bilancio preventivo del 2016, così che saranno costretti a dimettersi”

Certo esiste una soluzione, sia pure difficile da praticarsi.

Ed è quella di far pagare le tasse a tutti.

Basterà, cioè, combattere fortemente la evasione tributaria.

Una lotta possibile solo nella misura in cui non ci siano gravi stati di compromissione della zona grigia ( politica od amministrativa ad ogni livello ) e comunque solo se gli investigatori accederanno agli atti dei relativi uffici tributari . In verità basta poco ma non possiamo dimenticare di essere in Calabria dove ( è cosa di questi giorni) si scopre dopo 30 anni che parte delle fognature di Vibo sversano in un canale ( il Sant’Anna) e giungono al mare insieme ad Alluminio, mercurio e ferro oltre che all’escherichia coli. 30 anni!!!!

O basterà utilizzare in modo fortemente opportuno le poche risorse economiche degli enti locali scegliendo con oculatezza le opere da realizzare.

Vi starete chiedendo se le dimissioni siano una risposta alle gravi situazioni finanziarie.

No, non lo sono, ma sono la necessaria anticamera al dissesto finanziario , all’allontanamento dei responsabili dello stesso ed al controllo dell’ente da parte dello Stato.

Pubblicato in Politica

Sergio Ruggiero, Consigliere comunale del Gruppo “La Nuova Primavera” scrive a tutti i consiglieri comunali del Comune di Amantea una lettera di Protesta contro la Delibera n. 113.

 

La delibera n 113 è quella con la quale la Giunta ha approvato i provvedimenti e le azioni “ a difesa dell’immagine di Amantea” nominando un avvocato di fiducia nella persona dell’avvocato Salvatore Politano.

 

Scrive il consigliere Ruggiero: “Non intendo esprimere giudizi circa le ragioni che hanno indotto i senatori Morra e Gaetti ad effettuare un sopralluogo nel nostro Comune unitamente alla Consigliera Menichino e ad un gruppo di attivisti del Movimento 5 Stelle, ma ho già avuto modo di esprimere profondo disappunto per l’approssimativa ed inesatta dichiarazione del senatore Morra secondo il quale il Comune di Amantea sarebbe stato sciolto 2 volte per mafia.

 

Ritengo a tal proposito del tutto insufficiente il modo con il quale lo stesso parlamentare pentastellato abbia inteso rettificare l’infelice dichiarazione.

 

Ritengo tuttavia inopportuna l’iniziativa della Giunta di agire legalmente contro il Movimento 5 Stelle e contro i due senatori Morra e Gaetti, iniziativa che, a mio parere, difficilmente avrà un esito positivo e sicuramente un costo a carico dei contribuenti di Amantea.

Al posto dell’Amministrazione mi sarei limitato alle dichiarazioni stampa evitando di imbarcarmi in un’avventura giudiziaria dagli esiti assolutamente imprevedibili.

Mi limito peraltro a considerare che questa situazione fa seguito alla discutibile vicenda del Concorso per ragioniere sul quale sono già intervenuto manifestando forti perplessità circa la sua validità, concorso che si è concluso mestamente con la “giudicata” inidoneità dei pochissimi partecipanti, a fronte dei 67 candidati ammessi, la maggior parte dei quali della data delle prove non ha saputo niente.

Risultato, ancora oggi siamo senza ragioniere effettivo.

Questo si che è un vero problema, un’anomalia tutta nostra alla quale prima si pone rimedio meglio è.”

A questo punto il consigliere richiama la vicenda del GAC di cui Amantea ha perso la presidenza

“Temo, ahimè, che la si voglia buttare in caciara, come Rubino e la Maggioranza hanno già fatto con il GAC, lasciandoci ovviamente le penne”.

E comunque aggiunge senza peli sulla lingua

“Auguro alla Giunta di averla vinta, in caso contrario non restano che le dimissioni, perché mostrare gli artigli (peraltro spuntati dopo le recenti pesanti dichiarazioni del consigliere Salvatore) a spese della comunità, non mi pare una bella cosa.

E allora mi viene da dire: questa ve la potevate proprio risparmiare!”

Amantea, 19 giugno 2015                                         Cordialmente Sergio Ruggiero

Con la delibera n 12 la Giunta comunale, presenti gli assessori Cennamo, Angilica, Avolio, Bianco e Quercia ed assenti solo Aieta ed Aita, si sono costituiti in giudizio presso il TAR Calabria per la impugnazione del Decreto di sospensione del Posto fisso di Polizia di Cetraro affidando il mandato ad litem agli avvocati Benedetta Saulo e Federico Iorio e chiedendo la sospensiva.

In Decreto è stato adottato il 24 dicembre 2014 dal capo della Polizia, direttore generale della Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno, Alessandro Pansa.

Il posto fisso è stato già smantellato e gli agenti sono già nell'organico del commissariato paolano.

Contrario alla chiusura del posto di polizia anche il Consiglio comunale che si è pronunciato nella seduta del 23 gennaio 2015

Il consiglio si è determinato per la impugnativa del decreto, e per l'immediata sospensione: “la cui attuazione diversamente, esporrebbe il territorio di Cetraro, sicuramente, a rischio di possibili pericolose infiltrazioni mafiose, per come recenti operazioni della Dda di Catanzaro hanno, tra l’altro, già dimostrato”.

Insomma ben al di là delle ragioni minimali della chiusura del posto di Polizia quale la inidoneità della sede la politica cetrarese “ prendendo atto dei numerosi fenomeni criminali e delinquenziali presenti sul territorio, che condizionano e soffocano l'attività economica della cittadina cetrarese, rammentando il suo passato neppure troppo lontano che ha visto il territorio cetrarese come zona in cui operano noti e pericolosi clan della 'ndrangheta, ritiene opportuno impugnare il decreto di soppressione del posto fisso di Polizia per ovviare ai paventati pericoli”.

In sostanza l’amministrazione comunale di Cetraro ritiene che la presenza del posto di Polizia sia la unica garanzia per l’ordine pubblico

Non possiamo non essere d’accordo.

In particolare noi amanteani la cui sicurezza ed il cui controllo del territorio è affidato alla sola caserma dei Carabinieri la cui dotazione è numericamente ridotta ed insufficiente pur nella qualità dei suoi operatori.

Quello che sorprende è proprio la differenza di comportamento tra l’amministrazione comunale di Cetraro che non vuole perdere il posto di Polizia ed il comune di Amantea che non fa nulla per averlo

Pubblicato in Cetraro

Una lettura veloce quella fatta dal sindaco Sabatino in presenza di espresso e perdurante divieto di registrazione e di omessa apposizione dei decreti sul sito comunale.
Da qui la approssimazione della registrazione manuale. Pur tuttavia evidenziamo quanto precariamente registrato e pronti a correggere ed integrare appena possibile.

Giovambattista Morelli VICE SINDACO Turismo, sport,spettacolo, servizi sociali e……

Sergio Tempo: Lavori Pubblici,contenzioso, Bilancio, partecipate,…

Antonio Rubino :Ambiente, fondi comunitari, pesca, e…..

Gianluca Cannata: Urbanistica, Porto, Pip e ……

Emma Pati : Pubblica istruzione, igiene e sanità e……..

 

A latere e completamento deleghe speciali per tutti

Elena Arone : Decentramento e centro storico

Morelli : Mensa e trasporti scolastici

Franco Chilelli : Efficientamento energetico, servizi cimiteriali, quartieri e……..

Caterina Ciccia: Commercio, Fiere, mercati, associazioni e campus

Giusi Osso :Educazione alla legalità e…..

Alessandro Salvatore: politiche giovanili ed agricoltura

Pubblicato in Politica
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