Diceva Italo Bocchino : "Angela Napoli esclusa dalle liste? Le regole le ha fissate Mario Monti e dovrebbe prendersela con Monti che ha detto che dopo tre legislature si va a casa. Lei ne ha cinque o sei". ?
Sempre per il vicepresidente di Futuro e Libertà : "In tutto il Sud alle amministrative Fli prendeva tra il 3 ed il 6 per cento; in Calabria tra lo 0,2 e lo 0,6 per cento. E chi guida un partito si deve porre anche questo problema".
Poi il leader di Fli, Gianfranco Fini dice a Quotidiano.Net :"Angela Napoli non è stata candidata, ma non perché si sia messo in discussione il suo impegno contro la mafia, ma perché aveva 5 o 6 legislature alle spalle".
E poi continuava sostenendo che "l'onorevole Bocchino non ha alcun tipo di responsabilità sulla decisione che è stata presa. A mio modo di vedere ci può essere un risentimento di tipo personale, accuse lanciate in modo generico".
E continuava dicendo che : "Stimo Angela Napoli, è una donna coraggiosa, ma qualche volta lancia il sasso e nasconde la mano, dice delle cose e poi non è in grado di spiegarle". Lo ha detto Gianfranco Fini, ospite in una videochat al fattoquotidiano.it.
"Napoli ha detto una cosa grave ma deve dire a cosa si riferisce: non può solo seminare il sospetto, dire che ci sono ambienti collusi...se è vero è grave. E' sufficiente che lei vada a vedere quando si è allontanata da Fli non si parlava delle elezioni. E' una donna coraggiosa ma che raramente riesce ad avere qualche sostenitore perché è quotidianamente e ossessivamente contro tutto e contro tutti. Ho per lei rispetto e stima ma il consenso si raggiunge con le battaglie contro i collusi ma anche cercando di tenere insieme una squadra".
Ed a Lamezia Gianfranco Fini, a metà tra l'indispettito e l'imbarazzato, quando in conferenza stampa gli viene chiesto conto sul deterioramento del rapporto con la parlamentare di Taurianova che per lungo tempo è stata una delle sue più strette collaboratrici, dice : «Angela Napoli? Ho stima di lei ma purtroppo paga l'estrema sospettosità verso tutti. La questione della sua mancata candidatura non si pone proprio perché lei è andata via dal partito ben prima della definizione delle liste».
Ed infine conclude circa il presunto silenzio seguito alle dimissioni della Napoli da coordinatrice regionale del partito: «Non ho detto niente in pubblico ma le ho spedito un bigliettino con su scritto ciò che pensavo. Ma mi sembra un fatto privato di cui semmai la Napoli dovrà dare conto se lo riterrà opportuno».
Ora aspettiamo che il FLI in Calabria senza la Napoli giunga al 3- 6 %
Pubblicato in
Lamezia Terme
La Calabria ha avuto buoni e pessimi politici.
Tra i buoni sicuramente era ascrivibile Angela Napoli.
Tra i diversi ricordi personali mi viene spesso in mente il fatto che sia stata l’unica parlamentare che è venuta a parlare con il personale del papa Giovanni XXIII dando il più possibile conforto a lavoratori che stavano per essere espulsi dal processo produttivo senza alcuna loro diretta responsabilità. Nessun altro. Palese segno che LEI era pulita, non compromessa.
E questa parlamentare onesta e coraggiosa, vanto per la Calabria e vanto per il FLI ora è fuori, non viene, cioè, più ripresentata.
E proprio colui che LEI indica quale primo responsabile della querelle che la ha visto uscire dal FLI, l’onorevole Bocchino, il compagno ed amico di Scopelliti, oggi dichiara: «Angela Napoli esclusa dalle liste? Le regole le ha fissate Mario Monti e dovrebbe prendersela con Monti che ha detto che dopo tre legislature si va a casa. Lei ne ha cinque o sei».
Falso! La Napoli è parlamentare dal 1996. Esattamente come LUI.
Strane queste regole di Monti che valgono in Calabria e non in Campania!!
E poi che dire di Gianfranco Fini che è deputato dal 1983!
E se è così, allora sarà sicuramente falsa anche l’assicurazione che : «Non credo che non sarà più protetta perché non sarà più parlamentare»
Tanto più se il FLI sarà al governo del paese!
L’unica cosa che ci sembra vera, invece, è l’altra affermazione di Bocchino” In tutto il Sud alle amministrative Fli prendeva tra il 3 ed il 6 per cento; in Calabria tra lo 0,2 e lo 0,6 per cento. E chi guida un partito si deve porre anche questo problema».
Insomma la Napoli è fuori perché in Calabria prendeva pochi voti, anche se certamente buoni. E se il FLI senza la Napoli prenderà più voti cosa dovremmo dedurne?
Ma ne riparleremo dopo le elezioni!
Pubblicato in
Calabria