«Procedere al posizionamento di nuove barriere nelle aree antistanti la scogliera di Coreca non è la migliore soluzione per salvaguardare questo tratto di litorale di grande valenza paesaggistica e che, pertanto, come si legge anche nella relazione tecnico-economica del Dipartimento Ambiente della Regione Calabria, richiede un intervento che induca il minore impatto visivo possibile».Lo sostiene il Movimento ecologista europeo FareAmbiente, rappresentato da Antonio Iaconetti e da Aurelio Longo ai recenti incontri ospitati ad Amantea alla presenza delle istituzioni locali, con l’obiettivo di trovare una soluzione concordata per contrastare per contrastare il fenomeno dell’erosione costiera che interessa quest’area del basso Tirreno cosentino.«I tecnici invece – proseguono i rappresentanti di FareAmbiente – quegli stessi tecnici che nel recente passato, si sono occupati della questione ricevendo incarichi per chiamata diretta e non per concorso, e mettendo in atto espedienti costosi che non hanno affatto mitigato la situazione, laddove non l’hanno addirittura peggiorata, continuano a propinarci l’idea di posizionare barriere emerse ad un centinaio di metri dalla spiaggia. Come se non bastasse – aggiungono Iaconetti e Longo - nel progetto è previsto anche un ripascimento protetto dell’area intorno lo scoglio di Coreca utilizzando un volume di sabbia da prelevare nel letto del fiume Oliva, quella stessa sabbia ancora oggetto di indagini da parte della procura di Paola per la sospetta presenza di rifiuti tossici e radioattivi. Per questo – concludono i due esponenti di FareAmbiente – ci appelliamo al buon senso del sindaco di Amantea e delle altre istituzioni coinvolte, affinché questo progetto scellerato venga completamente accantonato e si guardi invece ad altre tecniche innovative e risolutive che altrove sono state sperimentate con successo com’è accaduto, ad esempio, a Tropea, dove è stata realizzata una efficace barriera soffolta. Parteciperemo domani, sabato 13 settembre, al consiglio comunale straordinario indetto ad Amantea, per offrire il nostro contributo e proporre soluzioni alternative che possano essere risolutive per un’area che ha buone possibilità di diventare un’area SIC (Sito di Interesse Comunitario) con rilevanti e positivi benefici per l’industria turistica».
12 settembre 2014
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Cronaca
Riceviamo dall’ingegnere Aurelio Amedeo Longo il seguente comunicato stampa relativo al convegno previsto per oggi venerdi 25 luglio in Piazza Calavecchio alle ore 18.30
(Amantea) – “Politiche di rigenerazione sostenibile per il centro storico di Amantea” è il tema del convegno che si terrà Venerdi 25 Luglio in Piazza Calavecchia ad Amantea a partire dalle 18,30 per iniziativa del Comune di Amantea e con il Patrocinio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cosenza, l’Ordine degli Architetti P.P.C della Provincia di Cosenza e l’Unione Nazionale dei Tecnici degli Enti Locali Calabria.
Il convegno si aprirà con i saluti ai partecipanti da parte di: Monica Sabatino Sindaco di Amantea, Menotti Imbrogno Presidente Ordine Ingegneri CS, Silvano Corno presidente Ordine Architetti CS, Raffaele Muoio Presidente Unitel Calabria.
Seguirà l’intervento introduttivo di Giovanni Battista Morelli Vice Sindaco e Assessore al Turismo e alle Politiche Sociali del Comune di Amantea il quale dichiara: “Utilizzare al meglio i fondi Europei è fondamentale per una città a forte vocazione turistica come Amantea, abbiamo l’occasione di realizzare un nuovo modello di sviluppoche faccia dei territori rurali un punto di riferimento per qualità della vita ed il benessere sociale, bisogna evitare ha aggiunto Morelli che i Centri Storici si spopolino, essi rappresentano una ricchezza a cui non possiamo assolutamente rinunciare”
Seguiranno poi gli interventi di Aurelio Longo della Commissioni Ambiente Urbanistica ed Energia dell’Ordine degli Ingegneri sul tema “Le possibili soluzioni di mobilità per i Centri Storici a vocazione turistica e le opportunità offerte dal Programma HORIZON 2020.
Seguirà Nicola De Marco Dirigente del Dipartimento Programmazione e Politiche del Territorio interverrà sul nuovo ciclo di Programmazione POR Calabria 2014-2020.
Ci saranno inoltre gli interventi di Giuseppe Bonavita della Commissione Urbanistica dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Cosenza, Silvio Mele di Unitel Calabria, Massimo Cristiano Coordinatore della Commissione Urbanistica e Ambiente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cosenza, Francesco Rossi Presidente dell’Istituto Nazionale di Urbanistica.
Le conclusioni saranno affidate all’On. Enza Bruno Bossio componente della IX Commissione Trasporti Poste e Telecomunicazioni.
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Primo Piano