Belmonte Calabro - La variazione di bilancio presentata dalla Giunta Comunale che porta la data del 28/11/2014 è, ancora una volta, carente di documentazione allegata,e quindi non idonea e sufficiente per una disamina e valutazione delle variazioni riportate in delibera
.La relazione dei dirigenti degli uffici preposti dove è?
Anche perché vorrei capire e soprattutto far capire a chi ci ascolta ,come effettivamente è avvenuta la variazione di bilancio in sede di Giunta.
Ecco la domanda: Come è stata fatta la variazione di bilancio?E’ solamente partorita dalla Giunta o è consequenziale alle indicazioni degli uffici preposti.
a) Fondo svalutazione crediti: Il comma 17 dell’art.1 del D.L 95/2012 convertito in legge 135/1012 stabilisce o meglio dire obbliga un fondo svalutazione crediti pari al 50%dei residui attivi del titolo 1e3 delle entrate ,avendo tali crediti superato i 5 anni .
Domando e chiedo:è rispettata la legge nel momento in cui vado a decurtare questo fondo? E se si , posso avere in visione i dati contabili? Altrimenti si sta utilizzando un avanzo che la legge ci vieta di utilizzare.
L’utilizzo del fondo comporta l’impiego di risorse non certe ossia dei crediti che l’Ente molto probabilmente non incasserà!!!!!!! Questo espone l’ente al sicuro dissesto ossia spese maggiori delle entrate.
b) Chiarimenti su : minori spese cap.10/58
Si è ripetuta l’ennesima commedia: il Segretario (responsabile del Servizio, sic!) nel confermare la correttezza delle osservazione della minoranza (la sola vera minoranza: Uniti Per Cambiare. Gli altri consiglieri eletti presenti , come minoranza, sono sodali con la maggioranza), si giustifica per la mancanza della necessaria documentazione e delle essenziali informazioni contabili facendo appello alla “mancanza di tempo a disposizione”!!!!! Giustificazione non ricevibile : primo perché gli uffici pubblici devono, ripeto, devono fornire le necessarie carte contabili ………. Secondariamente (ma non meno importante) il Consiglio non potrebbe (dovrebbe) determinarsi su argomenti che non conosce o disconosce ……. Il Finale della commedia lo conosciamo : tutti i consiglieri (ignoranti: nel senso che non conoscono quello che vanno a votare ) alzano la mano per seguire il capo (gruppo), naturalmente il solo consigliere di minoranza ammonisce il consiglio dell’orrore che si sta comminando : indebitando l’ente oltre ogni capacità di credito, impiegando risorse non disponibili ….
c) Società sportiva 1000 euro stanziati e stralciati; perché?
d) Le spese in meno :gli uffici hanno relazionato in merito oppure è un esercizio contabile della giunta?
Cari amministratori, i numeri hanno un senso ed un significato .Non credo che si debba venire in Consiglio solo per alzare la mano e di sicuro io non sono uno di questi. Ecco perché sfido i consiglieri di maggioranza a spiegarmi il perché alzano la mano ed approvano la presente variazione di bilancio della Giunta. Ma nell’intervento del Sindaco e dell’assessore al ramo, cito testualmente quanto riportato in delibera la n°39/2014 di C.C.: “Ciò impone una ancor più oculata gestione e solo in assestamento si potrà dire di quanto è lo sbilancio”. Si è volutamente saltato un passaggio amministrativo (a ragion veduta necessario) come l’assestamento per ricorrere ad un pasticciaccio contabile delle variazioni in corso d’anno. Perché gli uffici non sono in grado di ottemperare agli adempimenti ? A proposito: il debito ATO come è stato risolto? La cittadinanza può (deve) conoscere le sorti di questo probabile ulteriore debito?
La Rinuncia del Sindaco delle proprie spettanze
Plauso incondizionato al Sindaco per rinunciare alle proprie spettanze anche se non prescritto da nessuno e soprattutto non prescritta da un….. medico .Detto questo però vorrei evidenziare due violazioni palesi della procedura e della legge prima di plaudire al buon proposito del nostro magnanimo Primo cittadino
Gradirei capire
a) La rinuncia è incondizionata ecco perché viene apprezzata ma il Sindaco non può disporre delle somme ,soprattutto, ne alla luce del sole ne con preoccupanti lettere riservate (anche quanto le stesse contengono nomi di persone bisognose e meritevoli di ogni aiuto)Il Sindaco non può decidere di destinare dette somme a titolo personale (per esempio il volontariato)solo per……………… captatio benevolentiae.
b) Tutto al più è questo Onorevole Consesso che destina e decide come utilizzare le somme rinunciate del Primo Cittadino. Sono disponibile ad accettare proposte ma non decisioni già prese dal Sindaco ,anche se mi rendo conto che in questo Consesso le due cose si sovrappongono , eccome!
IL CAPOGRUPPO
( DR GIANCARLO PELLEGRINO)
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