BANNER-ALTO2
A+ A A-

Dovrebbe essere un inverno freddo a giudicare dal fatto che tutti non solo sembrano orientati ad andare a far legna all’albero caduto, ma che addirittura vorrebbero che qualcuno facesse qualcosa per farlo cadere.

Il prima possibile.

 

 

Ci sembra il caso di richiamare l’aforisma di Giovanni Verga “Ad albero caduto, accetta, accetta” letto nel senso che “ È facile vincere il nemico quando è caduto in disgrazia”.

Ma ancora più ci sembra il caso di richiamare il proverbio latino “Caduto l'albero, ognuno corre a far legna ( Arbore deiecta, quivis ligna colligit)” nel senso che spesso quelli che ti erano amici in momenti prosperi, negli infortuni ti diventano nemici e si approfittano delle tue condizioni e delle tue cose!.

Stiamo parlando, ovviamente in senso figurato, della attuale giunta municipale che sembra avere più nemici che amici.

Una giunta che sembra stia per cadere, o si vorrebbe cadesse, da un momento all’altro.

Una caduta da tanti attesa, se non addirittura invocata.

Una giunta che nemmeno si difende da attacchi portati avanti da chi ha come finalità solo il far legna.

E nessuno che si preoccupi se l’albero nella sua caduta potrebbe travolgere chi si trovi nel suo raggio.

Nessuno, ancora, che si chieda dove troveranno posto chi , ora, abita nelle sue fronde.

Già, si pensa, voleranno perso altre chiome, magari più lontane senza chiedersi che albero sia e quanto sia lontano.

Nessuno a chiedersi, infine, se davvero caduto un albero se ne possa avere subito un altro pronto all’uso.

Anzi, in tanti a supporre che sia facile piantare un nuovo seme ed attendere che cresca immediatamente, dimentichi che da qualche tempo, ad Amantea, nessun albero riesce a raggiungere la fine della sua crescita e della sua storia.

Sono certo che il lettore che ha sollecitato il mio pensiero comincerà a chiedersi perché mai un albero che sta tendendo a seccare debba sopravvivere ed inconsapevole che la morte di tutti gli alberi non sia la soluzione utile per Amantea, crudemente, penserà “ Almeno se cade darà un po’ di legna!”

Già tutto nella nostra città è commercio!

Pubblicato in Campora San Giovanni

X agosto, la chiesa festeggia San Lorenzo.

Noi mortali ricordiamo questo giorno famoso perché è il giorno delle stelle cadenti.

Ma di stelle cadenti ce ne stanno tutto l’anno, solo che durante l’inverno e le altre stagioni è difficilissimo vederle.

Alziamo quindi, amici di Tirreno News, oggi 10 agosto, in questa notte magica,lo sguardo verso il cielo per assistere allo spettacolo delle stelle cadenti ed esprimiamo ad occhi chiusi dei desideri.

Si avvereranno? Non lo so di sicuro.

Io, quando ero bambino, guardando le stelle che cadevano ho espresso tantissimi desideri.

Alcuni si sono avverati, altri no.

Anche oggi ogni anno milioni di persone si organizzano e si danno appuntamento sulle spiagge, in collina, in montagna, lontani dai luoghi luminosi, per assistere come facevo io quando ero un bambino allo straordinario spettacolo delle stelle cadenti.

Ma non sono stelle che cadono ci dicono gli astronomi ed è bene precisare.

Quelle che si vedono sono uno sciame di detriti originato da una cometa che penetrando nell’atmosfera a grandissima velocità bruciano e nel cielo lasciano quella caratteristica scia.

Questo giorno del 10 agosto lo ha reso famoso un grande poeta italiano, Giovanni Pascoli, il quale per ricordare il padre Ruggero, ucciso quando ancora lui era piccolino, da una persona rimasta ignota, mentre tornava a casa della sua famiglia con il calesse portando in dono alle figlie due bambole e che ora lo aspettano invano, ha intitolato una delle sue poesie più belle proprio 10 agosto.

Il poeta paragona la morte del padre a quella di una rondine, uccisa senza motivo, mentre tornava al suo nido portando nel becco un insetto, la cena dei suoi rondinini.

Il padre portava in dono due bambole alle due figlie che lo stavano aspettando e venne ucciso, la rondine portava nel becco un insetto ai suoi rondinini che pure loro la stavano aspettando perché avevano fame e venne uccisa.

Il poeta prende spunto dalla notte di San Lorenzo quando le stelle cadono più abbondantemente e lo trasforma in un pianto del cielo che vuole ricordare ogni anno la morte del padre.

Per Giovanni Pascoli le stelle che cadono non sono altro che lacrime del cielo sulla malvagità degli uomini. San Lorenzo, io lo so perché tanto / di stelle per l’aria tranquilla/ arde e cade, perché sì gran pianto / nel concavo cielo sfavilla.

Pubblicato in Belmonte Calabro
BANNER-ALTO2

I Racconti

Meteo - Belmonte Calabro

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy