L’attuale vice presidente del Consiglio regionale della Calabria, Giuseppe Gentile (Ncd), è stato rinviato a giudizio nell’ambito di una inchiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro sulle presunte irregolarità nel bando della Regione per la realizzazione di alloggi di edilizia sociale.
Gentile è imputato in qualità di assessore regionale ai Lavori pubblici nella precedente giunta di centrodestra guidata da Giuseppe Scopelliti.
Insieme a lui il gup Pietro Carè, ha mandato a processo anche i dirigenti regionali Giovanni Laganà, Domenico Pallaria, Filippo Arillotta e Antonio Capristo (quest’ultimo prosciolto per quattro capi di imputazione).
Il gup ha invece deciso per il non luogo a procedere nei confronti William Grimoli, Giovanni Pianini, Fiore Cava, Antonio Tallarico, Bina Sprovieri e Giuseppe Chimenti.
I sostituti procuratori Domenico Guarascio e Fabiana Rapino avevano contestato varie ipotesi di abuso d’ufficio e falso ideologico in atto pubblico con riguardo all’annullamento del bando per la realizzazione di alloggi di edilizia sociale da offrire in locazione o in proprietà effettuato nel periodo in cui Gentile era assessore ai Lavori pubblici.
Per il bando annullato, emanato dalla precedente giunta regionale, era stata già pubblicata una graduatoria dei beneficiari.
La successiva integrazione, che modificò l’esito del primo bando, procurò, secondo l’accusa, “un ingiusto vantaggio patrimoniale a talune imprese cooperative concorrenti”.
Pubblicato in
Cosenza
La Presidente facente funzioni della Regione Antonella Stasi e l’Assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Gentile martedì prossimo, sedici settembre, alle ore undici, saranno a Germaneto di Catanzaro per visitare la nuova sede degli uffici regionali, ormai quasi ultimata nelle strutture, anche se la sua consegna ufficiale è prevista per la fine di quest’anno. L’opera finita, costa 160.500.000 euro. Vi stanno lavorando cinquantasette ditte, a vario titolo, ed undici fornitori in opera. Dal 2009 al 2011 le lavorazioni ammontavano a circa ventiquattro milioni di euro. “Grazie alla volontà determinante ed all’impegno di questa Giunta regionale – ha detto l’Assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Gentile - da agosto 2011 fino ad oggi si è arrivati a circa cento milioni di lavori eseguiti con un notevole incremento della produzione media che è passata da ottocento mila euro al mese ad oltre due milioni di media, con punte di stati di avanzamento di oltre quattro milioni al mese”. Con la consegna dell’opera, che ha la forma di una “C”, una superficie totale di centonovantamila metri quadrati e si sviluppa su dodici piani, si metterà fine ai disservizi a cui sono sottoposti i cittadini ed i rappresentanti delle istituzioni che si rivolgono alla Regione. Infatti accoglierà, oltre alla presidenza ed agli assessorati regionali, anche tutti gli uffici ed i Dipartimenti sparsi sul territorio catanzarese, con un risparmio di molti milioni di euro pagati, ogni anno, per i fitti dei locali che li ospitano. “Inoltre –ha detto Domenico Pallaria, Dirigente generale del Dipartimento “Lavori Pubblici” e responsabile unico del procedimento per la realizzazione dell’opera - si sta facendo un discorso parallelo di gestione dell’intero complesso che contempla anche la sicurezza, un fattore, questo, certo non trascurabile”. Gli uffici saranno “open space”, così gli spazi, originariamente previsti per postazioni doppie o quadruple potranno ospitare fino a dieci persone, creando, di conseguenza, un numero maggiore di postazioni di lavoro che raggiungeranno, il totale di 1842. Nel nuovo palazzo saranno ubicati la mensa, il ristorante e la caffetteria, gli asili nido, la medicheria. Sono previsti ampi spazi, per lo sportello bancario e quello postale, la biblioteca, le aree museali e le sale per conferenze modulari in grado di accogliere fino a 450 persone. Nel museo saranno collocati i reperti archeologici che sono stati ritrovati durante i lavori fatti nell’area di Germaneto. Circa sessantamila sono i metri quadrati adibiti a parcheggi, sette i corpi di fabbrica ed una piazza centrale di circa diecimila metri. Ventiquattro gli ascensori e quattordici le scale in acciaio mentre trentamila metri quadrati sono di facciate e sessantamila la superficie pavimentata. o.m.
La Fonte Della Notizia www.regione.calabria.it
Pubblicato in
Calabria