Tenutosi il consiglio comunale straordinario dal tema “Discussione sui gravissimi atti intimidatori subiti dal sindaco e da alcuni amministratori”.
Un consiglio nel quale sono intervenuti il Prefetto Tomao, gli onorevoli Lanzetta, Lo Moro, Magorno, Bruno Bossio, ed ancora Vanda ferro, Mario Oliverio, Ennio Morrone.
Ma nella serata di sabato queste vicende erano già dimenticate.
La vita era ripresa normalmente
In Piazza Commercio il M5S parlava alla gente
In Via Margherita la Pro loco si preparava alle monacelle di domani approfittando del fatto che la principale via della cittadina era chiusa al traffico ed era diventata il regno di pedoni.
Dai bambini , ai ragazzi delle famiglie, ai nonni con i nipotini.
Anche il sindaco passeggiava su Via Margherita con marito e figlia in un meritato attimo di tranquillità
Affatto tranquilli invece i carabinieri della locale caserma che insieme ai carabinieri del gruppo cinofilo stavano eseguendo una lunga perquisizione di uno dei negozi di quella che sembra n vero e proprio centro commerciale all’aperto
La curiosità degli amanteani ha indotto molti ad osservare l’azione dei Carabinieri
Poi la quasi totalità ha ripreso la passeggiata di fine settimana, apparentemente indifferente
Ma non è affatto così .
L’argomento della serata non era il calcio o l’innamorato. Affatto!
Ognuno riferiva di quanto stesse accadendo nella centralissima via
Ognuno si interrogava sulle ragioni della perquisizione.
Anche perché recentemente ne sono state effettate altre, alcune delle quali positive.
Forse sono state semplicemente le indagini di cui parlava anche lo stesso Prefetto e l’onorevole Lo Moro ?
Od invece i carabinieri cercavano altro vista l’unità cinofila? E cosa? Droga od armi ?
O piuttosto sono stati semplicemente gli effetti reattivi alle intimidazioni fatte nei giorni dal 31 ottobre al 3 novembre e di cui non tutto sembra emerso? Una sorta di messaggio a tanti, la riprova che lo Stato, come ha detto il sig Prefetto, c’è. E non soltanto sul palco del campus.
Nessun comunicato è stato emanato.
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Cronaca
Parterre d’eccezione a Paola per la quinta edizione del Pacchero d’argento che si svolgerà a Paola, venerdì prossimo 19 settembre.Alla cerimonia di consegna del riconoscimento parteciperanno il Prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao, il Questore Luigi Liguori, il Comandante Provinciale dei carabinieri Giuseppe Brancati, il comandante provinciale della guardia di finanza Giosuè Colella, il sindaco di Paola Basilio Ferrari.Il Pacchero d’argento, ideato dal presidente della Commissione regionale contro la ‘ndrangheta Salvatore Magarò in collaborazione con il laboratorio politico-culturale La Calabria che non c’è per il 2014 è stato conferito al magistrato Eugenio Facciolla, al fondatore della Comunità Progetto Sud don Giacomo Panizza ed all’ex sindaco di Rizziconi Antonino Bartuccio, per il loro impegno nel contrasto alla criminalità organizzata e alla illegalità. Una seconda cerimonia è in programma in autunno per l’attribuzione del premio anche a Nando Dalla Chiesa, saggista e scrittore, docente universitario e presidente del Comitato Antimafia del comune di Milano.La cerimonia di consegna del Pacchero d’Argento si svolgerà venerdì prossimo 19 settembre in Piazza del Popolo, alle ore 20. Presentano i giornalisti Elly Sirianni e Salvatore Bruno. L’iniziativa sarà accompagnata dagli intervalli musicali del Trio Mediterraneo composto da Daniela Durante (flauto), Flavio Scanga e Salvatore Mamone (chitarra), dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Tchaikovsky di Nocera Terinese.
Il Pacchero d’argento è una creazione della gioielleria Carillon di Castiglione Cosentino.
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Paola