Riceviamo e volentieri diffondiamo
Come sempre al C.E.A.M. “Scogli di Isca” WWF Calabria Citra di Belmonte Calabro, arrivano richieste d’intervento per salvare o aiutare animali in difficoltà.
Qualche giorno fa è arrivata la richiesta d’intervento da parte di un bagnino del Lido Sea Horse Beach di Amantea, il giovane bagnino tale Matteo Bernardo di Aiello Calabro segnalava la presenza di una fagianella su uno scoglio a Coreca rinomata spiaggia amanteana.
Immediatamente gli attivisti WWF si sono recati sul posto e nello stupore dei bagnanti del lido il giovane bagnino con il supporto di qualche amico scende dal gommone con l’impaurito animale tra le mani che sistema subito in una scatola di cartone, e lo consegna al Responsabile del C.E.A.M. Franco Falsetti.
L’animale è rifocillato e, riprese le forze, oggi ha riassaporato la libertà nell’areale del Fiume Veri di Belmonte dove da qualche mese l’Amministrazione Comunale ha istituito il Parco Fluviale Comunale del Fiume Veri su proposta dello stesso WWF. Soddisfazione da parte degli ambientalisti, per la sensibilità mostrata da Matteo e dei suoi amici, proviamo a leggerla come una bella storia a lieto fine che, da una parte ha riportato in libertà un animale proiettato ad una brutta fine e dall’altra ha evidenziato la sensibilità ambientale e di tutela che tante volte anima giovani come il protagonista della nostra storia.
GRAZIE Matteo
RESPONSABILE C.E.A.M. “Scogli di Isca” WWF Calabria Citra
Francesco Saverio Falsetti
Pubblicato in
Economia - Ambiente - Eventi
Nonostante le proibitive condizioni del mare e le bandiere rosse issate sui pennoni degli stabilimenti, numerosi bagnanti sono presenti sulle spiagge della costa degli Dei.
Costante, nell’ambito dell’operazione mare sicuro, e’ stato l’impiego e la presenza sul litorale di mezzi ed uomini della guardia costiera di vibo valentia, i quali nel pomeriggio del 14 luglio scorso hanno effettuato tre attivita’ di soccorso in favore di bagnanti in difficolta’ nelle acque antistanti i comuni di ricadi – capo vaticano.
Tutti gli interventi, occorsi a poca distanza di tempo l’uno dall’altro, sono stati causati dal forte modo ondoso che ha creato problemi ai nuotatori.
Tali situazioni di pericolo hanno portato all’impiego di un motovedetta e un battello pneumatico veloce della guardia costiera di vibo valentia, di una motovedetta della guardia costiera di gioia tauro e l’allertamento di un mezzo navale e di un elicottero del roan della guardia di finanza di vibo valentia.
Nonostante l’immediato intervento di persone e mezzi, uno dei bagnanti in difficolta’ di nazionalita’ statunitense, ha perso la vita, inghiottito nel giro di qualche secondo dalle alte onde del mare.
Pubblicato in
Calabria
Nuovo intervento, ieri sera, degli uomini della Capitaneria di porto di Vibo Valentia Marina, comandata dal Capitano di Fregata (CP) Antonio LO GIUDICE.
Intorno alle ore ventuno è giunta segnalazione alla sala operativa della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia di due persone in difficoltà rimaste intrappolate su degli scogli in località Baia di Riaci.
I soggetti in questione, un uomo ed una donna, intenzionati a raggiungere la spiaggia di Tropea attraverso la fascia di mare caratterizzata da scogli e passaggi angusti, non accorgendosi dell’imbrunire, non hanno avuto la possibilità di proseguire il proprio cammino, risultando, pertanto isolati al buio.
I malcapitati, dopo aver riferito di essere in buone condizioni di salute, hanno trasmesso, con l’ausilio dello smartphone in loro possesso, la propria posizione.
La Capitaneria ha pertanto disposto l’immediato invio in zona della motovedetta deputata agli interventi di soccorso, la CP 808; contestualmente sono stati allertati i vigili del fuoco, trasmettendo loro la posizione delle due persone da recuperare. La motovedetta, giunta sul punto, non ha avuto la possibilità di attuare il recupero, a causa della presenza di scogli affioranti. Anche i vigili del fuoco hanno riscontrato difficoltà a recuperare via terra le due persone, in quanto, una di loro, a causa di una caduta, ha riportato una ferita ad un ginocchio.
L’unico modo per attuare il recupero è risultato essere caratterizzato dall’impiego di un natante a remi, recuperato nel porto di Tropea, di proprietà del Sig. G. G., che, da lui stesso condotto, si è avvicinato alla battigia e, con l’aiuto di personale della Capitaneria, giunto via terra, nonché dei vigili del fuco ha trasbordato i due soggetti in difficoltà a bordo della motovedetta CP 808.
Successivamente la motovedetta stessa ha sbarcato i due malcapitati presso il porto di Tropea dove, ad attenderli, vi era personale sanitario del 118 al fine di prestare un primo soccorso al soggetto infortunato al quale è stato diagnosticato un lieve trauma contusivo al ginocchio destro.
Messe in sicurezza le due persone in difficoltà, l’equipaggio della CP 808 ha ripreso la navigazione verso il porto di Vibo Valentia Marina.
Pubblicato in
Calabria
Perviene e pubblichiamo
L’esemplare è stato rinvenuto nelle acque costiere di San Lucido.
Nella giornata di ieri un diportista ha rinvenuto, nelle acque lungo la costa tirrenica nei pressi di San Lucido, un esemplare di Tartaruga Marina, della specie Caretta Caretta, ferita in modo grave e con evidenti difficoltà natatorie. Dopo aver ricevuto la segnalazione dalla Capitaneria di Porto di Cetraro, la Sala Operativa della Polizia Provinciale di Cosenza ha immediatamente allertato il Centro Recupero Animali Selvatici di Rende e i veterinari dell’ASP di Cosenza, inviando sul posto del ritrovamento una propria pattuglia.I poliziotti, insieme ai medici veterinari, hanno partecipato alle delicate operazioni di recupero dell’animale il quale, con ogni probabilità, è stato ferito dalle reti da pesca in cui è rimasto impigliato. Dopo aver coadiuvato i medici nella somministrazione del primo soccorso, la Polizia Provinciale si è occupata del tempestivo trasporto della tartaruga presso il Centro della Riserva Marina di Isola di Capo Rizzuto, dove è stata affidata alle cure di alcuni biologi marini e riceverà specifici trattamenti cosicchè, a seguito di un periodo di ricovero, potrà essere rimessa in libertà.La Caretta Caretta è la più piccola tra le tartarughe presenti nel Mar Mediterraneo, può raggiungere al massimo i 110 centimetri di lunghezza ed un peso di 180 chilogrammi. Sono piuttosto frequenti i ritrovamenti, lungo le coste italiane, di esemplari feriti dalle reti da pesca in cui impattano accidentalmente o dagli ami che ingeriscono. La Polizia Provinciale di Cosenza, diretta dal Comandante, dott. Giuseppe Colaiacovo, ha fatto, del recupero della fauna in difficoltà, la propria mission, raggiungendo ottimi traguardi nel corso degli anni. Soltanto nel 2014 gli agenti hanno salvato da morte certa, ben 170 esemplari di animali selvatici feriti.Il servizio di pronto intervento e il repentino trasporto presso centri medici specializzati, hanno fatto si che molti di essi potessero essere rimessi in libertà.Grazie alla collaborazione e alla comunicazione tra istituzioni e alla sempre maggiore sensibilità da parte dei cittadini in tema naturalistico/ambientale, le percentuali di successo di tali operazioni sono in crescita ed i risultati possono ritenersi sempre più positivi.
Pubblicato in
Calabria