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COMUNICATO STAMPA - BANDIERA BLU - SOLENNE CERIMONIA DELLALZABANDIERANell’ambito degli adempimenti istituzionali legati all’ottenimento della prestigiosa Bandiera Blu assegnata dalla FEE (Foundation for Environmental Education - Fondazione per l'Educazione Ambientale) il Comune di Villapiana procederà, sabato 11 maggio, alla solenne cerimonia dell’Alzabandiera.

Ospite dell’evento Claudio Mazza, Presidente della FEE Italia.

La cerimonia dell’Alzabandiera avrà luogo in due momenti distinti, nei due diversi tratti di costa della marina di Villapiana che si sono visti riconoscere l’ambito titolo della Bandiera Blu.

Di seguito il programma:

- Ore 17.00 – Raduno dei partecipanti – Lungomare Villapiana Scalo
- Ore 18.00 – Cerimonia dell’Alzabandiera – Lungomare Villapiana Scalo
- Ore 19.00 – Cerimonia dell’Alzabandiera – Lungomare Villapiana Lido
- Ore 20.30 – Villapiana si tinge di Blu – Spettacolo di giochi pirotecnici sul mare - Lungomare Villapiana Lido e Scalo




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Diciamoci la verità!

Ci speravamo e ci speriamo.

Ci starebbe bene ad Amantea una bandiera blu.

Magari anche soltanto a Coreca.

Ed invece niente.

Nemmeno quest’anno.

Ancora meno al porto.

 

“In Italia sono 175 i Comuni italiani rivieraschi, per complessive 368 spiagge, e 70 gli approdi turistici che quest’anno hanno ottenuto la “Bandiera Blu”, riconoscimento internazionale assegnato dalla Foundation for Environmental Education (Fee).

Un numero in crescita di 12 Comuni (sedici i nuovi ingressi, mentre 4 sono usciti) rispetto a dodici mesi fa.

E ancora una volta e’ la Liguria la regione con il maggior numero, confermando in 27 il numero complessivo.

Segue la Toscana con 19 località, la Campania raggiunge 18 Bandiere con tre nuovi ingressi; con 16 località quindi le Marche, che perdono una Bandiera; la Puglia sale a 14 (+3); la Sardegna va a 13 (+2). L’Abruzzo va a quota 9 con l’ingresso di una bandiera blu per un lago, ed anche la Calabria è a 9 con due nuovi ingressi.

Il Veneto conferma le 8 Bandiere di un anno fa, come pure il Lazio, con un Comune uscito ed una nuova entrata rappresentata da un lago; l’Emilia Romagna aggiunge una Bandiera andando a 7 e la Sicilia ne perde una scendendo a 6.

La Basilicata sale a 4 con due nuovi ingressi ed il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 Bandiere dell’anno precedente.

Infine il Molise: scende a 1 Bandiera, una in meno dell’anno scorso.

Le spiagge di questi 175 Comuni corrispondono circa al 10% delle spiagge premiate a livello mondiale.

Quanto ai laghi, sono 16 quest’anno le località, con un incremento: oltre agli ingressi di 1 Comune nel Lazio ed 1 in Abruzzo, conquista 1 Bandiera il Piemonte andando a quota 3, mentre rimangono invariati il Trentino Alto Adige con 10 e la Lombardia con 1 come lo scorso anno.

In Calabria alle Bandiere Blu del 2017, cioè Roseto Capo Spulico, Praia a Mare e Trebisacce (in provincia di Cosenza), Cirò Marina e Melissa (Crotone); Soverato (Catanzaro) e Roccella Jonica (Reggio Calabria) si aggiungono Tortora (Cosenza) e Sellia Marina (Catanzaro).

Un riconoscimento anche per la darsena del porto di Cetraro.

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bandiera bluRusso: Tra gli investimenti più importanti mai realizzati. Ora ambiamo a Bandiera Blu

CROSIA (Cs) - Venerdì, 23 Febbraio 2018 – Dalla Regione Calabria 3 milioni di euro per la depurazione. Serviranno a potenziare l’intero impianto comunale di collettamento e le vasche di purificazione delle acque che passeranno dall’attuale portata di 15mila abitanti ad un più elevato ed efficiente servizio per 25mila abitanti. Si va, così, verso la definitiva risoluzione di uno dei problemi più importanti che negli ultimi decenni hanno interessato la comunità traentina. Russo: Si tratta di uno degli investimenti più importanti mai realizzati nel nostro Comune.

L’importante finanziamento è stato approvato nei giorni scorsi dalla Giunta regionale per far fronte alla crisi della depurazione regionale e le somme saranno presto trasferite ai comuni per l’attuazione dei lavori.

È un finanziamento – ricorda il Sindaco – che rincorriamo da tempo e che siamo riusciti ad intercettare grazie alla capacità di programmazione, già ampiamente dimostrata da questa Amministrazione comunale, e alla lungimiranza del Governo regionale che finalmente, dopo anni di commissariamento del settore Ambiente, è riuscita a percepire le esigenze dei territori e ad intervenire. Con questo nuovo progetto riusciremo a riqualificare l’intero impianto fognario presente nei centri urbani di Crosia e Mirto e anche nelle aree periferiche dove da sempre registriamo grandi criticità, soprattutto nei periodi estivi. Sia chiaro però – precisa il Primo cittadino – che se è reale e palese una criticità nel sistema di depurazione delle acque è pur vero che questo Governo cittadino negli ultimi tre anni ha lavorato in modo instancabile affinché non si verificassero sciagure ambientali come invece sono accadute in altre realtà, anche limitrofe. E questo grazie al lavoro instancabile dell’assessore all’Ambiente Serafino Forciniti e del consigliere comunale delegato ai Lavori Pubblici, Saverio Capristo, che continuerà a seguire l’iter di realizzazione dell’importante progetto finanziato. Soprattutto nella stagione estiva – aggiunge ancora - abbiamo monitorato ogni ora le condizioni del depuratore comunale e dei pozzi neri, riuscendo ad evitare sversamenti anomali di liquami. Proprio attraverso questa attività costante e virtuosa ormai da tempo il nostro mare e le nostre spiagge sono costantemente pulite. Ora con il nuovo finanziamento – conclude Russo – ci adegueremo alle normative europee e finalmente potremo ambire in modo concreto all’ottenimento della Bandiera Blu.

L’intervento finanziato dalla Regione Calabria per circa 3 milioni di euro prevede il potenziamento dell’impianto di depurazioni di località Pantano fino a 25mila abitanti effettivi. Contestualmente, saranno realizzate le opere fognarie di collettamento ed efficientamento delle stazioni di sollevamento del centro urbano di Mirto e di contrada Fiumarella. Lo scorso martedì 20 febbraio il Sindaco ha firmato in Regione lo schema del cronoprogramma per l’iter dei lavori.  ©CMPAGENCY

 

 

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Nei giorni scorsi sono state assegnate le bandiere blu del 2017.

Sono ben 342 spiagge e 67 approdi turistici, scelti su 163 Comuni.

In sostanza un comune può avere più di una bandiera Blu.

Non è impossibile per Amantea averne almeno una!

Certo occorre avere la giusta attenzione programmando ed offrendo servizi di qualità

E’ noto come per poter ricevere dalla giuria il riconoscimento della bandiera Blu, le spiagge devono soddisfare33 requisiti, validi a livello internazionale.

Il Coordinamento Internazionale della Fee effettua, inoltre, verifiche a campione sui dati ricevuti, richiedendo ulteriore documentazione ed effettua visite sul posto.

Ogni anno i requisiti per ottenere la Bandiera Blu vengono rivisti, anche con il supporto dell’Istituto per la protezione e la ricerca ambientale, in un’ottica di miglioramento continuo

Certo per avere un Bandiera Blu occorre una cultura finalizzata all’ambiente ed al turismo e qualche piccolo investimento

Niente di davvero difficile.

Lei potrebbe dare inizio a questa avventura cominciando disporre l’acquisto di panne per l’accesso dei disabili facendo precedere uno studio finalizzato ad individuare gli ambiti più opportuni e destinando le aree prossime al mare.

Non solo potrebbe chiedere la autorizzazione alla installazione delle panne antinquinamento di cui denunciamo da tempo( 18 anni circa) l’imboscamento nelle stanze segrete del comune.

Riteniamo utile che provveda anche a far stampare un piccolo opuscolo a colori, finanziato dalle imprese locali ( e quindi senza costi per il comune), da partecipare a tutti gli imprenditori commerciali e turistici, oltre che alle associazioni e da porre sul web comunale.

Ovviamente la massima attenzione dovrà essere data ai lidi balneari che dovranno essere di alta qualità essendo la prima immagine della nostra cittadina.

 

Le sintetizziamo quali sono i 33 requisiti:

  1. Un minimo di 5 attività di educazione ambientale devono essere offerte ogni anno. Attività di educazione ambientale devono essere offerte e promosse ai bagnanti;
  2. Informazioni sulla qualità delle acque di balneazione devono essere affisse;
  3. Informazioni relative a ecosistemi e a fenomeni ambientali rilevanti a livello locale, devono essere affisse
  4. Mappa della spiaggia, con indicazione dei servizi, deve essere affissa;
  5. Codice di condotta relativo alla normativa vigente sull’uso della spiaggia e delle aree circostanti deve essere affisso;
  6. Informazioni sul Programma Bandiera Blu ed altri ecolabel Fee devono essere affisse;
  7. La spiaggia deve rispettare pienamente i requisiti di campionamento e frequenza relativamente alla qualità delle acque di balneazione;
  8. La spiaggia deve rispettare pienamente gli standard ed i requisiti di analisi relativamente alla qualità delle acque di balneazione;
  9. Conformità alle Direttive sul trattamento delle acque reflue e sulla qualità delle acque di scarico. Nessuno scarico di acque reflue (urbane o industriali) deve interessare l’area della spiaggia;
  10. La spiaggia deve rispettare i requisiti di Bandiera blu per i parametri microbiologici relativamente a Escherichia coli e agli Enterococchi intestinali;
  11. La spiaggia deve rispettare i requisiti di Bandiera blu per alcuni parametri fisici e chimici;
  12. L’Autorità Locale/Operatore balneare dovrebbero istituire un Comitato di gestione della spiaggia;
  13. L’Autorità Locale/Operatore balneare devono rispettare tutte le normative relative alla ubicazione e al funzionamento della spiaggia;
  14. Le aree sensibili vicino ad una spiaggia Bandiera blu richiedono una gestione speciale, per garantire la conservazione e la biodiversità degli ecosistemi marini;
  15. La spiaggia deve essere pulita;
  16. Vegetazione algale o detriti naturali dovrebbero essere lasciati sulla spiaggia;
  17. Sulla spiaggia devono essere disponibili cestini per i rifiuti in numero adeguato che devono essere regolarmente mantenuti in ordine;
  18. Sulla spiaggia devono essere disponibili contenitori per la raccolta differenziata;
  19. Sulla spiaggia deve essere presente un adeguato numero di servizi igienici o spogliatoi;
  20. I servizi igienici o spogliatoi devono essere mantenuti puliti;
  21. I servizi igienici o spogliatoi devono avere lo smaltimento controllato delle acque reflue. Le acque di scarico devono essere allacciate al sistema fognario o recapitate in contenitori a tenuta stagna da svuotare in maniera appropriata;
  22. Sulla spiaggia deve essere fatto rispettare il divieto di campeggio, di circolazione ad autoveicoli o motoveicoli e deve essere proibito ogni tipo di discarica;
  23. L’accesso in spiaggia di cani e di altri animali domestici deve essere strettamente controllato;
  24. Tutti gli edifici e le attrezzature di spiaggia devono essere mantenuti in buono stato;
  25. Gli habitat marini e lacustri (come la barriera corallina o le praterie di Posidonia) presenti in prossimità della spiaggia devono essere monitorati;
  26. Mezzi di trasporto sostenibili devono essere promossi nell’area circostante la spiaggia;
  27. Un numero adeguato di personale di salvataggio e/o attrezzature di salvataggio deve essere disponibile sulla spiaggia;
  28. L’equipaggiamento di primo soccorso deve essere disponibile sulla spiaggia;
  29. Piani di emergenza per i casi di inquinamento o rischio per la sicurezza ambientale devono essere predisposti;
  30. Deve essere prevista la gestione di diverse utenze e differenti usi dellaspiaggia in modo tale da prevenire conflitti e incidenti;
  31. Misure di sicurezza per la tutela dei bagnanti devono essere attuate;
  32. Una fonte di acqua potabile deve essere disponibile sulla spiaggia;
  33. Almeno una spiaggia Bandiera Blu per ogni Comune deve avere accesso e servizi per disabili.

Per qualsiasi ulteriore informazione oltre che per la predisposizione dell’opuscolo, l’avvio della educazione ambientale e turistica potrà richiedere la nostra collaborazione gratuita e di quanti altri amanteani sono da sempre disponibili a tanto.

Che peccato! Essere riconosciute Bandiere blu è sicuramente un elemento per avere turismo qualificato.

Ed Amantea potrebbe esserlo. Anzi dovrebbe esserlo. Ma occorre che si lavori in questa direzione

In Calabria sono solo 7 le Bandiere Blu.

APraia a Mare e Trebisacce, in provincia di Cosenza; Cirò Marina e Melissa (Crotone); Soverato (Catanzaro) e Roccella Jonica (Reggio Calabria) si sono aggiunte Soverato e Roseto Capo Spulico.

Troppo poche se si pensa che in Italia la FEE (Fondazione per l'Educazione Ambientale) ne ha premiato ben 342 ben 49 più dello corso anno .

Sono località che soddisfano i criteri di qualità relativi ai parametri delle acque di balneazione e al servizio offerto

Questi i criteri per l’assegnazione della Bandiera Blu

validità delle acque di balneazione

nessuno scarico di acque industriali e fognarie nei pressi delle spiagge

elaborazione da parte dei Comuni di un piano per eventuale emergenza ambientale; elaborazione da parte del Comune di un piano ambientale per lo sviluppo costiero;acque senza vistose tracce superficiali di inquinamento (chiazze oleose, sporcizia, ecc.)

spiagge allestite con contenitori per rifiuti in numero adeguato

spiaggia tenuta costantemente pulita

dati delle analisi delle acque di balneazione a disposizione

facile reperibilitá delle informazioni sulla Campagna Bandiere Blu d’Europa

iniziative ambientali che coinvolgano turisti e residenti

servizi igienici in numero adeguato nei pressi della spiaggia

collocamento di salvagenti ed imbarcazioni di salvataggio

assoluto divieto di accesso alle auto sulla spiaggia

assoluto divieto di campeggio non autorizzato

divieto di portare cani sulle spiagge non appositamente attrezzate

facile accesso alla spiaggia;

rispetto del divieto di attivitá che costituiscono pericolo per i bagnanti

equilibrio tra attivitá balneari e rispetto della natura

servizi di spiaggia efficienti

accessi facilitati per disabili

fontanelle di acqua potabile

telefoni pubblici dislocati vicino alla spiaggia.

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fogne-in-mare-640Un nostro affezionato lettore ci informa e ci documenta e come sempre lo ringraziamo per quanto fatto, di una spiacevole situazione di scarichi in mare anche a Rimini (Bandiera Blu) come Amantea (Non Bandiera Blu).

A Rimini ha piovuto e le acque bianche sono diventate nere e sono finite a mare.
Esattamente come successo ad Amantea  sul lungomare nord.
Non sappiamo se anche lì c’è la grande vasca con le finestrelle bypass, ma ci sembra che tutto il mondo si paese.
Se piove d’inverno nessuno se ne accorge, ma se piove d’estate son dolori di pancia.
Già l’acqua scorre lungo le strade ., raccoglie di tutto e di più compreso quanto lasciato dalle auto, il percolato  dei rifiuti, eccetera.
Facile che le acque diventino nere.
La cosa strana però non è tanto il colore quanto il fatto che puzzino.
Sia quelle di Amantea che quelle d Rimini,come potrete ascoltare dalla voce del bagnino che ha filmato lo scarico a mare delle acque “bianche” che però prima di arrivare a mare sono diventate nere.
Amantea come Rimini, allora.
Con il mare che qui da noi( almeno si spera) è blù e diventa nero solo in queste occasioni, mentre a Rimini non sappiamo di che colore sia normalmente.
E comunque se anche lì il mare non è blu lo è certamente la Bandiera .
Già ma se ordinariamente succedono queste cose come si fa a dare la bandiera blu e perché mai se succedono anche da noi a noi la bandiera blu non ce la danno?

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