Una ottima, brillante idea per i rifiuti delle zone periferiche è stata comunicata dal sindaco Mario Pizzino.
Come avviene in alcuni comuni del nord Italia , quelli più avanzati, e per risolvere il problema della raccolta nelle zone collinari di Amantea si è pensato di installare all’inizio della strada di relativo accesso cassonetti speciali che sia aprono con una speciale carta intestata all’utente del servizio di raccolta dei rifiuti.
Le piccole isole ecologiche nel tempo saranno protette da video camere
Praticamente i cassonetti dell’umido, della carta-cartone, della plastica-alluminio e quelli della indifferenziata si apriranno esclusivamente con la specifica carta magnetica familiare.
La tessera con chip che apre il cassonetto permette così il riconoscimento dell’utente.
Il sistema consente di misurare puntualmente il rifiuto prodotto e conferito, associandolo a ogni utente Tari.
I benefici sul corrispettivo della tassa derivanti da una gestione dei rifiuti più consapevole potranno essere quantificati quando su tutto il territorio saranno presenti i cassonetti che consentono di quantificare i conferimenti.
In prosieguo il Comune e la Multiservizi saranno in grado di far utilizzare la card magnetica grazie ad un’app scaricabile da qualsiasi smartphone, così chi vorrà lasciare a casa la tessera potrà comunque aprire il cassonetto col cellulare.
Si tratta di un primo passo verso l’introduzione della tariffa puntuale.
Con la tessera sarà possibile tracciare il rifiuto, chi conferisce e in quale cassonetto, e successivamente non cosa e quanto.
Tutto questo permetterà di:
- -responsabilizzare i cittadini
- -mantenere aggiornata la banca dati degli utenti che pagano la tari
- -evitare conferimenti impropri (conferimenti limitrofi o di grandi quantitativi da parte di ditte)
- -monitorare le postazioni per capire se in alcune aree devono essere eventualmente aumentate le -frequenze di svuotamento o incrementare le postazioni
- -di permettere lo sversamento giorno dopo giorno
- -limitare l’impatto dei mezzi di svuotamento sul territorio
- -impostare azioni comunicative mirate.
Porgere i complimenti all’amministrazione comunale è d’obbligo.
Speriamo che tutto quanto anticipato avvenga presto e che le comunità interessate collaborino pienamente
Se vero Amantea sarà il primo comune calabrese a porsi al passo con i tempi.
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Comunicati - Sport - Giudiziaria
Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera aperta della minoranza Uniti per Cambiare al Sindaco Bruno:
Egr. Sig. Sindaco,
per esclusivo amore di verità, assumendo un doveroso profilo di decenza, DICA pubblicamente:
- Se è vero che con Determina prot. 4384 dell’11.09.2008, il Comune di Belmonte Calabro ha impegnato la spesa complessiva di Euro 5.720,00 ( IVA inclusa) al cap.3603 del Bilancio 2008 per Lavori di recupero area comunale in via C. Alvaro da adibire a parcheggio e sistemazione cassonetti N.U. affidandone i lavori di esecuzione alla ditta Brusco Settimio da Longobardi
- Se è vero che la somma di Euro 5720,00 (IVA inclusa) è stata liquidata alla ditta Brusco Settimio da Longobardi per i lavori eseguiti
- Se è vero che, in data 14.05.2013 un nutrito gruppo di cittadini residenti in via C. Alvaro, ha chiesto chiarimenti in merito alla creazione e destinazione d’uso della cosiddetta oasi ecologica;
- Se è vero che il gruppo dei firmatari il documento rappresenta la quasi totalità dei cittadini residenti nella zona immediatamente adiacente la cosiddetta oasi ecologica di via C. Alvaro ;
- Se è vero che sempre in data 14.05.2013 il Responsabile U.T.C. ha dato ordine, ai dipendenti raccolta LSU di riportare un bidone della spazzatura presso l’oasi ecologica dalla quale era stato inopportunamente delocalizzato;
- Se è vero che con atto prot. 2938 del 10.06.2013 recante ad oggetto: “ predisposizione di servizio inerente la rimozione cassonetti Rsu prospicienti abitazione X Y in via Corrado ALVARO” il Sig. Sindaco ha ordinato al Responsabile C.T.U., al Comando VV.UU. ed al Responsabile Operatori Ecologici di rimuovere il cassonetto prospiciente l'abitazione di XY e trovare sistemazione alternativa;
- Se è vero che la motivazione del provvedimento adottato trova fondamento giuridico nel fatto che “… il Sig. X Y ha diffidato questo ENTE ad allontanare il cassonetto prospiciente la propria abitazione per ragioni di malferma salute; e che le motivazioni addotte e provate con certificazione medica sono accoglibili e doverose, anche perché esistono condizioni di collocazione a breve distanze nelle immediate vicinanze al limite del centro abitato”.
Immagina il Sig. Sindaco quale impatto potrà arrecare sulla pubblica opinione l’accoglimento della “singolare richiesta” avanzata dal privato cittadino ???
Ad ognuno è concesso arrampicarsi al fumo delle candele per giustificare un comportamento che ha tutto il sapore del maldestro tentativo di assicurare un privilegio personale ad un singolo, a discapito della salvaguardia di un diritto collettivo. Anche al Sindaco !!! Non venga però poi Egli a giustificare il proprio muscolare esercizio di arroganza e prepotenza con pretese motivazioni di ordine etico, morale, politico e legale.
Questo, si !!! , turba il civile convivere del nostro amato e tranquillo paesello !!!
Dott. Giancarlo Pellegrino – Uniti per Cambiare
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Belmonte Calabro
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota del consigliere Giancarlo Pellegrino diretta al sindaco del comune di Belmonte Calabro:
“Al Sig. Sindaco di Belmonte Calabro
Oggetto: interrogazione a risposta scritta ex art.20 del Regolamento Comunale
Premesso che:
- Numerosi privati cittadini residenti in via Corrado Alvaro lamentano, da più tempo, variazioni ingiustificate nella dislocazione dei cassonetti adibiti alla raccolta dei rifiuti solidi urbani,normalmente, e secondo prassi consolidata, allocati in una struttura ad hoc predisposta dall’Amministrazione Provenzano detta Oasi Ecologica;
- Le continue variazioni costringono i cittadini residenti a vagare lungo la strada Provinciale alla ricerca dei cassonetti o a depositare i rispettivi rifiuti al di fuori degli stessi, in luoghi non predisposti;
- Lamentano altresì che le variazioni avvengono nottetempo, senza opportuno preavviso alla cittadinanza residente-utente, che si vede giocoforza costretta alla affannosa ricerca della nuova localizzazione dei cassonetti, o assistere ad un fugace e temporaneo rientro di detti cassonetti nell’Oasi dalla quale verranno successivamente ed immotivatamente spostati;
- La paradossale condizione crea un deprecabile disagio alla cittadinanza-utente, una immagine di degrado che lede il decoro dei luoghi ed il buon nome del Paese tutto; ed arreca un danno alla salute pubblica anche in previsione della incipiente stagione estiva;
- Ogni Amministrazione Comunale democraticamente eletta deve porsi a tutela del diritto collettivo e non in favore del privilegio personale.
Per quanto sopra premesso, il sottoscritto La interroga per conoscere:
- a.Se l’abbandono dell’utilizzo dell’Oasi Ecologica per lo stazionamento dei cassonetti in Via Corrado Alvaro è avvenuta a seguito di motivata decisione dell’Amministrazione Comunale tramite deliberazione di Giunta e/o Ordinanza Sindacale, ovvero per Disposizione di servizio dell’Ufficio Tecnico Comunale e/o del Comando dei VV.UU e perché;
- b.Se l’azione di spostamento è stata posta in essere da dipendenti comunali a seguito di ordini comunicati verbalmente o per effetto di più opportuni ordini di servizio scritti; ed in tal caso di riceverne copia conforme;
- c.Se in difetto dei precedenti punti a-b, rappresentando l’azione un deprecabile, arbitrario, ingiustificato ed ingiustificabile esercizio di autoritarismo ed arroganza, volto probabilmente a favorire un privilegio individuale, quali provvedimenti amministrativi e disciplinari intende Ella adottare nei confronti sia di Chi ha impartito l’ordine esecutivo e sia dei materiali esecutori dei reiterati spostamenti dei cassonetti, e quali provvedimenti intende adottare al fine di ripristinare una condizione di legalità, a suprema tutela e garanzia dei diritti collettivi;
- d.Quale risposta intende Ella offrire alla recente richiesta di chiarimenti in merito avanzata da alcuni cittadini residenti in Via Corrado Alvaro, per come risulta allo scrivente essendone stato informato a mezzo di copia conforme.
Belmonte Cal 18.05.2013 Dott. Giancarlo Pellegrino
NdR: Forse i cassonetti non sono come quelli nella foto!
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Belmonte Calabro