Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’ amministrazione comunale in risposta a quella dei commercianti:
“Restiamo esterrefatti nel leggere l’ennesima nota stampa - connotata dalla solita vena polemica - a firma dell’Associazione commercianti di Amantea.
Soprattutto, ci sorprende il fatto che questa nota è stata inviata solo pochi minuti dopo un incontro tra Amministrazione e Associazione commercianti di Amantea, di Campora San Giovanni e Isca Hotels, durante il quale ci si è stretti la mano su prospettive di positive sinergie nell’interesse della Città.
Parlare di regressione della Fiera, tra l’altro, è un insulto alla realtà.
Perché quest’anno è aumentata l’animazione storico-culturale precedente l’inizio della manifestazione, anche grazie ai contributi preziosi del dott. Giuseppe Sconza Testa e dell’Associazione Klampete.
E perché, fortunatamente, la Fiera si è svolta in maniera ordinata, con straordinarie presenze provenienti da tutta la Regione.
Unica pecca il cattivo tempo di giovedì e domenica (o forse l’Associazione commercianti vuole attribuire la responsabilità della pioggia all’Amministrazione?!).
Riguardo alle proposte, poi, l’Associazione dovrebbe sapere bene che molte non erano realizzabili per via delle norme di sicurezza (ad esempio, non è possibile mettere strutture al centro di via Margherita perché in tal modo non sarebbero garantiti i 3,5 m di spazio necessari per il passaggio dei mezzi di soccorso).
Ad ogni modo, troviamo davvero difficile comprendere come si possa venire a concordare sinergie, collaborazioni, progetti, idee con il Sindaco, con l’Assessore al Commercio e con l’Assessore al Turismo e poi, un minuto dopo, gettare a mare tutti questi buoni propositi con una nota dall’opinabile utilità.
Farneticazioni che minano la credibilità dell’interlocuzione e, in primis, della Presidenza dell’Associazione commercianti di Amantea.
Quanto avvenuto, infatti, non ci consente di comprendere bene cosa davvero abbia voluto rappresentarci: collaborazione con l’Ente nell’interesse della Città?
Ovvero il suo desiderio è strumentalizzare il buon nome dei commercianti di Amantea per fare lotta politica!?
Perché, giusto a titolo di chiarimento, le sinergie bisogna volerle almeno in due e presuppongono reciproco rispetto e serietà.
La nostra Amministrazione era e resta al servizio della comunità e, quindi, anche degli onesti ed operosi commercianti.
Ma ha anche il dovere di arginare manipolatori e demagoghi.
L’Amministrazione Comunale
Ndr. La nota è di particolare durezza, forse la più dura tra quelle finora emanate dall’Amministrazione comunale, ed usa termini quali “farneticazioni che minano la credibilità dell’interlocuzione e, in primis, della Presidenza dell’Associazione commercianti di Amantea”, e “manipolatori e demagoghi da arginare “, che lasciano presupporre chiarimenti e risposte.
Il futuro dei rapporti tra le AC( amministrazione comunale ed associazione commercianti) ha davanti a se soltanto due strade; quella della pace ,che presuppone unanimità di intenti e di attenzioni e, soprattutto, parità di diritti e di doveri, e quella della guerra.
Noi suggeriamo la pace . La guerra avrebbe un solo perdente: la città!