Gli scout palermitani si sono persi, causa maltempo, sulle montagne dell’Aspromonte.
La comitiva, proveniente da Palermo, si era recata al Santuario della Madonna di Polsi per assistere ad una celebrazione religiosa, ma, tornando verso la città di San Luca, aveva smarrito la via del rientro.
Poi l’allarme intorno alle 20.15.
Sono intervenuti i Carabinieri e gli uomini della Stazione Aspromonte del Soccorso Alpino
A coordinare i soccorsi la Centrale Operativa del Corpo Forestale dello Stato
A trovarli intorno alla mezzanotte le squadre del Soccorso Alpino
Il gruppo è stato rinvenuto sull’alveo della Fiumara Bonamico, a pochi chilometri da San Luca, grazie al sistema di geolocalizzazione.
Le coordinate sono state inviate alle squadre di soccorso grazie al sistema “Locator” del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino attivato tramite il telefono cellulare dei ragazzi.
I ragazzi erano infreddoliti ed impauriti dall’avanzare della notte
Quasi tutti in buone condizioni di salute tranne un ragazzo, trovato febbricitante, che è stato immediatamente assistito dai sanitari del Soccorso Alpino e trasportato, insieme ai compagni, alla Stazione dei Carabinieri di San Luca.
Una brutta avventura finita bene grazie ai soccorsi tempestivi ed efficienti.
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Reggio Calabria
Spezzano della Sila (CS) 14 Settembre Oltre cento uomini hanno partecipato questa mattina alla prima esercitazione congiunta tra il Corpo forestale dello Stato e il Soccorso Alpino e Speleologico calabrese. Un evento importante tenutosi nel cuore del parco Nazionale della Sila, presso il Centro Visita di località Cupone a pochi chilometri da Camigliatello Silano. Un evento importante che ha visto mobilitati i volontari del Soccorso e gli uomini del Corpo Forestale dello Stato impegnati nella ricerca di persone disperse. Questo primo momento addestrativo congiunto, che arriva dopo la firma del protocollo d’intesa siglato a fine di Luglio tra il Vice Comandante regionale del Corpo Forestale Giuseppe Graziano e il presidente del Soccorso Alpino, Luca Franzese, ha visto verificare tutte quelle procedure di intervento che si attuano normalmente nella ricerca di persone disperse. Una sala operativa ha coordinato le varie squadre che hanno operato sullo scenario individuato nella area al fine di ritrovare due persone disperse. Unità cinofile, reparti mobili, unità a cavallo e tanti uomini hanno rastrellato il territorio al fine di mettere a buon fine le reciproche esperienze di intervento su terreni impervi. Spesso in questi ambienti difficili possono operare, per equipaggiamento e per la conoscenza del territorio, solo soggetti preparati a tale tipo di intervento le cui criticità vengono messe in evidenza anche durante queste importanti esercitazioni. Basti pensare che nel solo mese di agosto il protocollo prefettizio di Cosenza per la ricerca di persone disperse è stato allertato operativamente almeno sei volte ed ha messo in campo le sue forze con esiti positivi così come spesso accade su tutto il territorio regionale. Pollino,Sila,Aspromonte sono luoghi in cui spesso si opera in sinergia durante interventi di soccorso di persone smarrite. Da oltre quindici anni, il Soccorso Alpino in Calabria collabora con il Corpo Forestale dello Stato sia nell’ambito delle ricerche dei dispersi sulle montagne calabresi sia in caso di intervento reale di persone in difficoltà. Questa sinergia negli anni sebbene sia sempre migliorata aveva la necessità di avere un contorno formale e normativo che ne delineasse i contorni e gli ambiti operativi tra i due Corpi. L'occasione della sottoscrizione in Calabria della accordo tra il Soccorso Alpino e Speleologico e il Cfs è stata la firma a livello nazionale di un accordo di cooperazione tra le due strutture nazionali. La formazione e l'addestramento continuo sono la chiave del successo di un operazione di soccorso in montagna. L'affiatamento tra squadre appartenenti a diversi Corpi è fondamentale per evitare inutili ritardi che possono costare la vita di qualcuno. Questa prima esercitazione va proprio in questa direzione, unire le forze al fine di perseguire un obiettivo comune.
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Calabria