Un poco più che cinquantenne, originario di Cosenza ma da tempo abitante ad Amantea, ben conosciuto a quanti abitavano nella zona di Oliva, era uso praticare giornalmente footing anche approfittando della zona pianeggiante e senza molto traffico nella quale abitava.
Si chiamava Silvio Anselmo.
Oggi pomeriggio camminava sul Corso Francia, come era sua abitudine, quando giunto dinanzi all’albergo Confortable crollava rovinosamente a terra.
Un passante chiamava immediatamente il 118 che interveniva tempestivamente.
Ma a nulla sono valsi allora i soccorsi sanitari.
Silvio era già morto.
Una morte istantanea.
E così ai medici non è rimasto altro che dichiararne il decesso.
Sul posto fino all’arrivo del giudice competente per territorio sono intervenuti i carabinieri
Successivamente è giunta sul posto l’agenzia di trasporto funebre della stessa Frazione Campora San Giovanni che ha provveduto agli incombenti del caso.
Molta la gente che lo conosceva e che quando si è sparsa la notizia si è recata sul posto dell’incidente, il quadrivio tra Corso Francia, la SS18 a la strada lungofiume per Aiello Calabro.
Tra i tanti anche uno che gli aveva parlato pochi minuti prima che partisse da casa per la quotidiana corsetta.
Tanti a chiedersi le ragioni di questa morte improvvisa per una persona che poteva ben essere considerato un atleta e che era ben allenato
Una delle ipotesi avanzata dagli astanti è che oggi ( e ieri) sono state le prime giornate fredde di questo inverno
Ma l’ultima parola resta ai medici.
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Campora San Giovanni
Un insegnante di 60 anni, F.G., e' stato trovato morto in strada, nel pomeriggio di oggi, a pochi metri della sua abitazione in località Caposuvero di Gizzeria Lido , in provincia di Catanzaro.
L'allarme e' stato lanciato da un passante che ha allertato i carabinieri e il 118 che non hanno potuto fare altro che confermare il decesso.
Per chiarire gli elementi della morte dell'uomo, persona conosciuta e stimata, e' stato deciso di disporre gli accertamenti autoptici che dovranno chiarire le cause.
Secondo i primi rilievi, l'uomo avrebbe una ferita, che potrebbe anche essere stata provocata da una caduta.
Al momento della morte, pare che l'insegnante stesse facendo footing, infatti indossava tuta, scarpette da ginnastica e le cuffie collegate al telefono cellulare.
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Lamezia Terme