Secondo quanto ricostruito dalla polizia, personale della Squadra volante nel tardo pomeriggio di ieri ha notato un giovane straniero che procedeva a piedi in una via del centro città e che, alla vista della pattuglia, ha assunto un atteggiamento guardingo,
insospettendo così gli agenti, che quindi hanno deciso di effettuare controllo.
Il giovane straniero si è quindi rivolto con frasi ostili e offensive ai poliziotti, rifiutandosi di fornire le proprie generalità. Invano i poliziotti lo hanno invitato a calmarsi, finché il giovane, che presentava anche una fasciatura alla mano sinistra, si è scagliato contro di loro colpendoli con calci e cercando di ferirli con un coltello, che più volte avrebbe sfiorato uno dei poliziotti alla mano.
Alla fine gli agenti sono riusciti a disarmare l'extracomunitario, a bloccarlo e a condurlo negli uffici della Questura, ma anche qui il giovane, sempre secondo la ricostruzione della Polizia, avrebbe perseverato nel suo atteggiamento aggressivo sferrando una testata a un poliziotto. Alla fine l'extracomunitario, identificato in Morchid Badr, ventenne originario del Marocco, con numerosi precedenti di polizia in materia di stupefacenti e di reati contro il patrimonio, è stato arrestato con l'accusa di resistenza, violenza, lesioni ed oltraggio a pubblico ufficiale nell'esercizio delle proprie funzioni e rifiuto di fornire le proprie generalità. Su disposizione del pubblico ministero di turno, il ventenne è stato trattenuto presso la camera di sicurezza della Questura in attesa dell'udienza di convalida, mentre il coltello è stato sequestrato e messo a disposizione della magistratura.
Considerato, inoltre, che l'arrestato è già destinatario di un preavviso di rigetto dell'istanza di rinnovo del permesso di soggiorno, è stato anche chiesto all'Autorità competente il nulla osta all'espulsione. I due poliziotti aggrediti hanno dovuto far ricorso alle cure sanitarie, riportando lesioni giudicate guaribili in 10 giorni.
Forte la solidarietà espressa Vanda Ferro e da Sergio Abramo oltre che da Fsp la quale ha detto :
“Siamo vicini ai colleghi della Squadra Volanti di Catanzaro, che ieri sera sono stati feriti da un extracomunitario che avevano fermato per un controllo, e ci complimentiamo con loro per la grande professionalità dimostrata, che ha consentito di non fare degenerare l’episodio che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi.
Il giovane marocchino, infatti, ha non solo colpito più volte con calci, pugni e testate gli agenti che tentavano di riportarlo alla calma, ma ha anche tentato di ferirli con un coltello”.
È quanto afferma Giuseppe Brugnano, Segretario Nazionale del Sindacato di Polizia Fsp – la Federazione Sindacale di Polizia, che prosegue: “Restano comunque gli interrogativi su un sistema che consente di continuare a delinquere sul territorio italiano ad uno straniero gravato da numerosi precedenti, per reati di spaccio, attività predatoria e atteggiamenti violenti nei confronti delle Forze dell’Ordine.
Anche in Calabria, - continua Brugnano - ad essere impegnati in una faticosa lotta nel contrasto alla criminalità organizzata, siamo costretti a fare i conti con una escalation di reati legata alla presenza fuori controllo di extracomunitari che dovrebbero essere espulsi dal Paese.
Per questo chiediamo al Ministro Salvini – conclude il Segretario Nazionale del Sindacato di Polizia - di includere anche Catanzaro tra le città in cui avviare la sperimentazione del taser, in modo da consentire al personale che opera di intervenire in maggiore sicurezza in casi analoghi a quello avvenuto ieri sera.
Per fermare soggetti violenti, infatti, gli Operatori di Polizia non hanno alternative tra l’intervento a mani nude e il pericoloso utilizzo delle armi”.
L’uomo si sarebbe prima rifiutato di fornire le proprie generalità per poi scagliarsi contro gli agenti. Portato in questura, prima di essere immobilizzato, avrebbe sferrato anche una testata.
Due poliziotti sono rimasti feriti nel centro di Catanzaro in una colluttazione con un extracomunitario, che è stato poi arrestato per resistenza, violenza, lesioni ed oltraggio a pubblico ufficiale.
Lo rende noto la Questura del capoluogo calabrese.
Il deputato di Fratelli d’Italia, Wanda Ferro, ha aggiunto: «Fatico a comprendere i meccanismi normativi che consentono di restare tranquillamente sul territorio nazionale e continuare a delinquere ad uno straniero gravato da numerosi precedenti. Occorre individuare i necessari strumenti per rimandare a casa questi soggetti pericolosi».
Pubblicato in
Catanzaro