Alle prime luci dell’alba, i militari della Guardia Costiera di Vibo Valentia Marina e del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia, nell'ambito dei servizi predisposti a tutela della filiera della pesca e degli stock ittici nazionali, hanno sanzionato i conduttori di due unità da diporto che, a vario titolo, si rendevano responsabili per violazioni in materiadi pesca e sicurezza della navigazione
I militari, nel corso dei pattugliamenti effettuati via terra e via mare, hanno colto in flagranza un’unità da diporto intenta alla cattura del novellame di sardanelle acque antistanti il comune di Lamezia Terme, sebbene per tale prodotto ittico ne sia vietata la pesca, la detenzione, il trasporto, la commercializzazione e la somministrazione.
Al riguardo, si rammenta che la pesca del cosiddetto bianchetto è severamente vietata dall'ordinamento giuridico italiano e comunitario, in quanto gravemente dannosa per l'ecosistema marino. Infatti, la cattura di tale specie, oltre a provocare un potenziale danno all’habitat marinocagionato dalla mancata riproduzione, può costituire un serio pericolo per la salute pubblica, poiché il prodotto della sfugge a qualsivoglia controllo di tipo sanitario.
Il prodotto ittico sequestrato, ritenuto idoneo al consumo umano a seguito di ispezione sanitaria dei veterinari dell’Asp di Vibo Valentia, è stato devoluto in beneficienza ad una locale associazione caritatevole.
Nel corso degli accertamenti venivano, altresì, poste sotto sequestro due sciabiche, tipologie di reti da pesca tradizionalmente usate dalle locali marinerie per la cattura di tali specie ed elevate sanzioni per infrazioni sulla sicurezza della navigazione, per transito in area non consentita e per violazioni sulla regolare tenuta dei documenti di bordo.
L’attività di repressione posta in essere dagli uomini della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza contro gli illeciti in materia di pesca proseguirà incessante anche nei prossimi giorni sia a mare,che a terra, allo scopo di garantire il rispetto delle leggi in materia ed a tuteladella salute dei consumatori
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Cronaca
Scrive Biagio Miraglia
“Pesca alla "Rosamarina"... una tradizione da sostenere e tutelare con forza!!!
Ringrazio nuovamente l'amico Domenico Bevacqua per l'interessamento e la concretezza dimostrata fin dal primo momento. La politica del fare è questa!!!
È bastata una breve conversazione, tra noi intercorsa mesi addietro, per cogliere, in un istante, la gravità in cui versa il comparto pesca nella nostra regione e nello specifico nei territori come Amantea in cui questo tipo di pesca è parte integrante delle tradizioni marinare.
Ad oggi è possibile affermare che grazie alla sua caparbietà e al sostegno degli esponenti del PD in Parlamento il comparto pesca Calabrese può nuovamente sperare in una normativa che li pone in condizione di rivivere le stagionalità della pesca e di garantire un reddito dignitoso alle proprie famiglie
Grazie a nome di tutti i Pescatori di Amantea. Biagio Miraglia”
Di seguito le Dichiarazioni dell'On. Domenico Bevacqua
Pesca al rossetto, arriva il primo ok dal Ministero
“Sono particolarmente soddisfatto per l’importante risultato raggiunto in seno al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali che ha espresso parere favorevole all’avvio della pianificazione per l’autorizzazione alla pesca scientifica del rossetto e cicerello nella regione Calabria. Il convegno sulla pesca, tenutosi a Corigliano, ha sortito l’effetto che auspicavamo. Tutto nasce da una mia sollecitazione rivolta, tramite lettera, al mio amico Nicodemo Oliverio che a sua volta ha coinvolto il partito ed il governo nazionale in tale iniziativa”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale Domenico Bevacqua all’indomani delle determinazioni positive del Ministero competente che ha dato parere favorevole alla riapertura di questo tipo di pesca con sciabica e circuizione, previo coinvolgimento di un ente universitario di ricerca.
“Un ringraziamento – ha detto l’esponente regionale – va anche alla responsabile nazionale del settore Pesca e Acquacoltura del Pd, Laura Venittelli per il lavoro svolto e la tempestività dell’intervento”
“ E’ un passo decisivo nella direzione del riavvio di un settore importante dell’economia ittica in Calabria, significativo anche da un punto di vista socioeconomico e artigianale”.
“L’auspicio è – ha concluso Bevacqua – che le prescrizioni del Ministero propedeutiche all’avvio concreto della pesca del rossetto e cicerello possano trovare compiuta applicazione nel più breve tempo possibile “
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Primo Piano
La rosamarina non si pesca!
Punto e basta!
Si potrà pescare in Liguria. Forse. Ma in Calabria no!
E chi viene trovato a pescare si vede sequestrato il pesce, sequestrate le imbarcazioni , denunciati alla competente procura
Nei giorni scorsi cinque pescatori sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Castrovillari.
Sono stati anche sequestrati 4 pescherecci nonché attrezzi da pesca di tipo sciabica
Si tratta di imbarcazioni intercettate nelle acque di Schiavonea, Rossano e Mirto Crosia
Le imbarcazioni si trovavano ad una distanza di 500-600 metri dalla costa e con fondale non profondo.
Sequestrati anche 20 chili di novellame fra cicerello e sarda
La Guardia costiera di Corigliano Calabro e le altre in Calabria esercitano una continua attività di prevenzione, con impiego di unità in mare che operano in tandem con pattuglie via terra.
La Guardia costiera applica una normativa europea che vieta non solo la pesca e la commercializzazione ma anche la sola detenzione di novellame
Questi controlli sono finalizzati alla salvaguardia dell’ecosistema marino a tutela anche dei pescatori professionali e di quanti dal mare traggono risorsa per il sostentamento.
Si tratta di una attività esercitata con tolleranza zero per chi pesca specie di pesce sotto misura
La stessa tolleranza zero che sarebbe stata ed è necessaria per coloro che la pesca a strascico sottocosta.
E poche ore fa cento chili di novellame di sardina sono stati sequestrati dal personale della Capitaneria di porto di Crotone e di Catanzaro lido che hanno denunciato un pescatore di Gizzeria.
L'uomo è stato sorpreso mentre stava sbarcando sulla spiaggia del litorale di Soverato sedici casse di novellame.
Il prodotto, controllato dal personale dell'Azienda sanitaria provinciale di Crotone è stato ritenuto idoneo per il consumo e devoluto a diversi enti benefici.
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Catanzaro