Le cose viste da lontano spesso appaiono mitiche e se ne parla in modo incantato
Altre volte invece la mancanza di conoscenza ne porta a parlare solo per sentito dire
Della Calabria per una negativa abitudine si parla od eccessivamente bene, come nel caso del clima
e della gastronomia, od eccessivamente male; addirittura, come ricorda Augusto Placanica nella sua “ Storia della Calabria: dall'antichità ai giorni nostri”,sostenendo che Giuda fosse calabrese!.
Ma a cosa peggiore è che talvolta a parlar male della Calabria siamo anche noi calabresi!
Meno male che c’è chi come l’Auser, e poche altre associazioni, fanno tanto per farla conoscere.
Lo fa l’Auser di Amantea portando i soci (e non solo in soci) a girare la Calabria alla ricerca delle sue( nostre) cose più belle.
E ieri sabato 13 ottobre un intero pullman di Amanteani è partito alla volta di Cirò.
Un viaggio per conoscere un ottimo vino calabrese, il Librandi, per conoscere una eccezionale azienda agricola, vanto di tutta la regione, per conoscerne i titolari, persone che, come il socio fondatore Nicodemo, accolgono come amici i loro ospiti, nel segno della ospitalità vera e profonda di noi Calabresi, per vedere la moderna cantina, il museo agricolo aziendale ricco di attrezzi e storia, dalle anfore greche trovate negli scavi fatti sui terreni aziendali, agli antichi aratri in legno e ferro ed alle tante attrezzature usate per la vinificazione…
Un viaggio all’insegna della conoscenza della nostra terra.
Un viaggio di amicizia e di incontro.
Perle di questa giornata l’assaggio dei favolosi vini e del mitico passito Librandi.
E poi il pranzo nell’agriturismo della azienda. Una piacevole sorpresa per i buongustai .
Ad accogliere il presidente Roberto Aloe ed i soci dell’Auser, come detto, Nicodemo Librandi che ha ringraziato Amantea che grazie ad Arturo Pucci è ogni anno presente nella azienda.
Un ringraziamento esteso tramite il sindaco Mario Pizzino e la presidentessa consiglio comunale Caterina Ciccia che hanno voluto visitare l’azienda e conoscere i fautori di questa bella realtà dell’economia regionale.
Una giornata diversa accompagnata dalla fisarmonica del giovane Luca, che, come gli epici aedi greci, ha arricchito la giornata delle musiche e dei canti calabresi.
Una buona giornata trascorsa in lietezza ed in allegria.
Un grazie agli organizzatori.