Amantea. Stanchi, felici e forse con qualche chilo in meno. I ragazzi dell’associazione Notte Bianca, guidati da Gennaro e Franco Perri e da Daniele Perricone non possono che essere soddisfatti per quello che hanno potuto organizzare in pochissimi giorni e per aver reso ancora una volta la città di Amantea capitale del turismo ludico e ricreativo.
Difficile se non impossibile quantificare le presenze dal punto di vista numerico, ma è apparso chiaro a tutti sin dalle prime luci della sera che sarebbe stata una Notte Bianca diversa, partecipata da generazioni diverse, come dovrebbe essere nello spirito della manifestazione.
Le cose da migliorare certamente ci sono e non sono poche, ma le fondamenta appaiono solide e ben costruite. Anche il volto dell’assessore al turismo Giovanni Battista Morelli esprimeva contentezza da tutti i pori. «Abbiamo affidato l’organizzazione dell’evento – spiega lo stesso Morelli – alla stessa associazione che curò le prime quattro edizioni, contribuendo in maniera decisiva allo sviluppo iniziale del progetto. Quei ragazzi, oggi cresciuti e certamente più consapevoli, hanno dato il massimo, ed in pochissimo tempo, dal giorno dell’insediamento della giunta ad oggi hanno creato il giusto coordinamento tra le forze positive della città, presentando un’Amantea attiva e dinamica. Lavoreremo anche insieme al loro per fare in modo che l’intero comprensorio nepetino possa agevolare quella crescita turistica che fino ad ora non si è mai concretizzata appieno e l’organizzazione di eventi rappresenta una leva sulla quale dobbiamo operare, facendo tesoro dell’esperienza accumulata nel corso di quest’estate».
Quattro le aree che fino alle prime luci dell’alba hanno accompagnato il vagare tranquillo ma gioioso di turisti e vacanzieri: l’area rossa (da via Margherita a corso Vittorio Emanuele, fino a piazza Cappuccini) dedicata alla musica ed alle esibizioni live con il grande concerto di Debora Iurato, giovanissima vincitrice di Amici 2014, accompagnata per la speciale occasione dal maestro Mario Lavezzi, autore di pregio del panorama artistico nazionale. Per loro un duetto sul palco tanto inatteso quanto emozionante. Uno spettacolo introdotto dal live dei Figli di Puff ed intramezzato dall’esibizione della giovane Lidia Cuore.
Ed ancora l’area blu (collocata su via Dogana) focalizzata sulla tradizione marinara della città, con la degustazione di prodotti tipici a base di pesce e mostre fotografiche a tema. Il percorso prevedeva anche l’area gialla (via della Libertà) con musica e dolciumi per i più golosi.
Ed infine l’area verde, quella prettamente culturale, che includeva via Nazionale, via Indipendenza con l’intero centro storico. In questa zona oltre alla musica a farla da padrone sono state le installazione artistiche degli artisti nepetini e la personale del maestro Silvio Vigliaturo nel chiostro del convento di San Bernardino che proseguirà fino al prossimo 25 agosto.
Stanca ma felice anche il sindaco Monica Sabatino, che con la propria famiglia al seguito ha saputo districarsi al meglio tra gli affetti personali e gli incontri istituzionali. «In primis – sottolinea il primo cittadino – voglio ringraziare le maestranze, i dipendenti comunali ed il personale delle cooperative per lo sforzo profuso in questi giorni che ha consentito nell’immediatezza della chiusura della manifestazione di avere strade pulite e perfettamente percorribili. E poi ancora grazie di cuore all’associazione Notte Bianca e all’onorevole Ennio Morrone per la sensibilità mostrata. Un plauso mi sento di rivolgerlo all’Arma dei Carabinieri, alla Tenenza della Guardia di Finanza, alla Delegazione di spiaggia della Guardia Costiera, al Corpo Forestale dello Stato, alla Polizia Provinciale, alla Polizia di Stato, alla Polizia Municipale ed al comandante Emilio Caruso, ai volontari del Gruppo comunale di Protezione civile, alla Croce rossa italiana e ai volontari della Croce Blu. Va sottolineata anche la disponibilità mostrata dalla Pro loco di Amantea, dalle associazioni, dai commercianti, dagli albergatori e dai titolari di bar, pub e pizzerie. Solo l’impegno comune ha fatto in modo che la Notte Bianca di Campora San Giovanni dello scorso 16 agosto e quella di Amantea si svolgessero nella massima tranquillità. In entrambi i casi è stata la festa di tutti e permettetemi di dire dell’intera città».
«Adesso – conclude Gennaro Perri, presidente dell’associazione Notte Bianca – si tratta di dare continuità al progetto. Il lavoro organizzativo deve essere programmato per tempo, consentendo una calendarizzazione anticipata degli eventi e dando modo agli operatori commerciali di non farsi trovare impreparati. Sono convinto di interpretare il pensiero di molte altre associazioni quando dico che il programma estivo del 2015 deve partire da subito, mettendo tutti attorno ad un tavolo e avviando un confronto sereno e costruttivo. Se miglioriamo tutti è la città intera a migliorare e ognuno di noi potrà fregiarsi di avere ottenuto, nel suo piccolo, questo importante risultato. Per adesso grazie di cuore a chi ci è stato vicino e a chi ci ha spronato a dare il meglio con critiche costruttive e non distruttive: la Notte Bianca non nostra, ma dell’intera collettività».