Ecco il comunicato stampa dell’Amministrazione Comunale:
“Un atto inqualificabile che travalica i confini della politica e restituisce l’idea deviata che il Movimento 5 stelle ha della democrazia.
L’agguato, perché di questo si tratta, compiuto dai grillini nel corso della mattinata di oggi (lunedì 8 giugno) va condannato in tutte le sedi istituzionali competenti, valutandone gli effetti anche in ambito giudiziario.
Un gruppo di pentastellati, guidati dai senatori Nicola Morra e Luigi Gaetti, sono entrati con apparecchiature idonee alle riprese televisive senza alcuna autorizzazione negli uffici comunali ed in particolar modo nelle stanze del settore ragioneria dove da alcuni mesi presta gratuitamente la propria opera il padre del sindaco Giuseppe, collocato in pensione dallo scorso mese di novembre dopo avere prestato servizio per oltre 40 anni ed inserito ai sensi della circolare Madia.
I due soggetti, coadiuvati per l’occasione da servi, vassalli e da esponenti locali dello stesso movimento hanno criticato la presenza dell’ex dirigente, immobilizzando l’attività degli uffici, sostenendo di effettuare mandato di sindacato ispettivo.
Il sindaco li ha ricevuti nella stanza e gli ha mostrato gli atti che confermano la regolarità delle posizioni contestate (alla luce di un’autonoma interpretazione della legge fatta dai suddetti senatori). Chiaramente è stato richiesto l’intervento dei Carabinieri che sono prontamente giunti sul posto verbalizzando l’accaduto.
Fa riflettere il fatto che i due senatori non abbiano spiegato su quali basi istituzionali e giuridiche poggiasse la loro azione, riservandosi di farlo a mezzo mail nei prossimi giorni.
Un atteggiamento che non merita commento alcuno, dal quale i grillini onesti e di buona volontà dovrebbero prendere le distanze”.
«Siamo davvero compiaciuti – evidenziano i componenti dell’amministrazione comunale – dell’impegno profuso da Morra e Gaetti che, da bravi senatori quali sono, si preoccupano di risolvere i problemi dell’Italia girovagando negli uffici comunali, dove si trovano persone e dipendenti che lavorano in maniera onesta e soprattutto con le porte aperte, perché non hanno nulla da nascondere.
L’elettorato di Amantea, nell’arco di un anno, ha deciso da che parte stare condannando sistematicamente il comportamento violento ed aggressivo del Movimento 5 stelle.
La Politica, quella autentica, è fatta di dibattito e opinioni.
Lo scontro che i grillini vogliono mettere in atto è invece figlio di una contrapposizione anacronistica che conduce al nulla, derivante dalla tirannia e dal despotismo.
Non scenderemo a confronto in una terra dove la contrapposizione e le antipatie personali prendono il sopravvento sul dibattito politico; non fomenteremo l’odio, come hanno fatto fino ad ora i grillini amanteani, persi nelle loro convinzioni che puntualmente vengono smentiti dai fatti, dalla correttezza e dalla trasparenza di questa amministrazione.
Faremo prevalere il buon senso nelle sedi opportune, come già è accaduto nel recente passato quando qualcuna, evidentemente poco informata, ha sventolato il vessillo dell’incompatibilità, salvo poi essere smentita nei fatti.
Chiederemo alla Presidenza del Senato se questi comportamenti sono eticamente e legalmente corretti. E se coloro che rappresentano la Repubblica possono esercitare abusi di questo tipo. Governiamo Amantea ben coscienti delle difficoltà, ma altrettanto determinati nel difenderla da chi, pur di apparire e mettere in mostra il proprio ego, non sta facendo altro che infangare quotidianamente il nome della città nascondendosi dietro la bandiera della legalità come se fosse l’unica depositaria di questo valore».