Salvatore E. ha un debito con Equitalia per oltre 12.256 euro.
Ora Salvatore E. è detenuto presso il carcere di Ancona.
Salvatore svolge piccoli lavori di giardinaggio nel penitenziario a scopo riabilitativo e percepisce una diaria di circa 20 euro al giorno.
E così Equitalia ha notificato alla direzione della Casa circondariale di Ancona - un atto di pignoramento presso terzi ordinando di pagare direttamente ad Equitalia le somme dovute e di non pagare quindi più il detenuto.
Praticamente pignorando la diaria entro 2 anni avrà estinto il debito
Angelo Pisani avvocato di Salvatore cui si sono rivolti i familiari del detenuto spiega che «Salvatore senza questi soldi, non potrà comprare più nulla, nè un caffè, nè un giornale nè altri beni di prima necessità. Nè per le sue condizioni, legate alla detenzione ed economiche, può pagare questa cifra».
Altri detenuti italiani si trovano nella stessa condizione. Stanno per subire la stessa sorte dei pensionati che si vedono le pensioni e le liquidazioni bloccate per pregressi debiti con Equitalia.
In questo momento di crisi ci vorrebbe buon senso e trovare un modo diverso per la regolarizzazione della situazione.