Un consiglio inusuale quello di oggi 14 dicembre.
Per molti versi, potremmo dire che si è sentito fortemente l’ influsso del Natale
Bontà e signorilità sparse a piene mani, cominciando dalla ipotesi fatta davanti al portone del municipio della assegnazione a Francesca Menichino dell’assessorato ai Lavori Pubblici.
Una ipotesi che ha fatto sorridere la consigliera di M5s la quale, celiando, ha chiesto il bilancio e qualcos’altro.
Un consiglio partito poco dopo le 15.30 ( nella sala consiliare poco dopo le 15.00 c’erano solo i 5 consiglieri di minoranza) e protrattosi quasi fino alle ore 20.
Ed oggettivamente quasi 5 ore di permanenza nella sala consiliare lasciano il segno.
Ma l’applauso della maggioranza destinato a Tommaso Signorelli non era certo figlio della stanchezza.
Affatto.
Era un applauso che aveva colto il significato profondo della sua dichiarazione con la quale confermava il suo ruolo di opposizione, smentendo, così, ogni allusione ad una possibilità di passaggio nella maggioranza.
Ma, e nel contempo, il consigliere Signorelli affermava con forza che la sua opposizione non sarebbe stata strumentale.
Per niente.Mai.
Semmai finalizzata esclusivamente agli interessi di Amantea e degli amanteani.
Un impegno reso con cuore ad una apertura sostanziale all’amministrazione.
Una dichiarazione di forte caratura politica
Aggiungeva inoltre il consigliere comunale alcuni obbiettivi da raggiungere quali il lungomare, la bitumazione delle strade, la tutela del personale precario tra cui i vigili , gli autisti degli scuolabus ed il personale delle cooperative.
Di queste ha ricordato la evoluzione degli ultimi 10-12 anni, invitando l’amministrazione comunale a capire come mai si impegnano sempre più soldi che però non arrivano nelle tasche degli operai.
Assenso dalle file della maggioranza
Poi l’applauso dai banchi del consiglio comunale volto all’indirizzo di Signorelli, un applauso istintivo e senza riserve.
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