Per motivi di sicurezza lo stabile di Poste Italiane di Lago resterà ancora chiuso.
Considerato che ci sono tanti nostri cittadini che non hanno la possibilità di raggiungere l’ufficio di Amantea per il pagamento della pensione, I’Amministrazione comunale di Lago mette a disposizione una macchina e un autista per l’accompagnamento dalle ore 08.10 di giorno 01.10.2019.
Nella mattinata, i ragazzi del Servizio Civile Nazionale saranno a completa disposizione per coordinare gli accompagnamenti.
Sempre vicini ai nostri anziani
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Cronaca
Cagliari.. Oltre duecentomila visualizzazioni in due giorni e 24 mila condivisioni su Facebook sono i numeri record che ha fatto registrare il servizio uscito l’altro ieri su questo sito web in cui si racconta la vicenda di Carlo Coco, il commerciante cagliaritano che ha ricevuto dall’Olanda, a distanza di 43 anni, un assegno previdenziale di 48 euro, poi rivalutato a 62, per otto mesi di lavoro compiuti nei Paesi Bassi nel 1971, quand’era un ragazzo. Il 70 per cento dei clic si è registrato in Sardegna, ma il servizio è stato letto da migliaia di utenti anche in Olanda, Germania, Francia e Gran Bretagna.
Coco è stato subissato di chiamate da tutta la Sardegna e lunedì prossimo alle 16.30 parteciperà alla trasmissione televisiva Rai “La vita in diretta” , dove è stato invitato per ricordare la sua incredibile vicenda. Altri inviti, attraverso la redazione di Cagliari della Nuova, sono in arrivo per talk show e programmi di informazione. A rendere la sua storia «virale» è stato l’inevitabile raffronto tra la proverbiale lentezza e inefficienza della burocrazia italiana con l’incredibile precisione della previdenza olandese, che a quasi mezzo secolo di distanza ha rintracciato l’indirizzo di Coco a Quartu Sant’Elena per informarlo che una volta compiuti 65 anni aveva diritto a ricevere la pensione per quei pochi mesi di lavoro.Da Lanuovasardegna
Mi viene in mente quello che Garibaldi scrisse ad Adelaide Cairoli il 1868” Gli oltraggi subiti dalle popolazioni meridionali sono incommensurabili. Sono convinto di non aver fatto male, nonostante ciò non rifarei oggi la via dell'Italia meridionale, temendo di essere preso a sassate, essendosi colà cagionato solo squallore e suscitato solo odio”.
Mi spiace doverlo smentire due volte
La prima è che ha fatto male visto la abnorme diversità tra l’Italia e le altre nazioni della stessa europa
La seconda è che meridionali non prenderanno mai a sassate nessuno. Non lo hanno fatto mai perché sempre succubi del potere.
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Ritirava la pensione del marito morto ben 21 anni fa. In questo modo, secondo i carabinieri, avrebbe truffato lo Stato per 151 mila euro. Con l'accusa di truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato, i carabinieri di Posillipo hanno arrestato a Ercolano, Teresa S., di 74 anni, ora ai domiciliari.
Già 266 gli arresti. L'operazione è uno sviluppo delle indagini sulle false invalidità che hanno già portato all'arresto di 266 persone ed al sequestro di beni per 10 milioni di euro. I carabinieri della stazione di Posillipo, che nel corso di accertamenti si erano resi conto che qualcosa non quadrava sulla pensione di invalidità di un uomo di Ercolano, hanno predisposto un servizio di osservazione e di controllo nell'ufficio postale al corso Resina di Ercolano. durante il servizio hanno sorpreso la donna che vi si era recata per ritirare la pensione di invalidità del marito, morto il 28 giugno 1991.
La somma indebitamente sottratta allo Stato è stata calcolata in 151.000 euro. Dopo l'arresto, a parziale ristoro del danno causato, i militari dell'Arma hanno sottoposto a sequestro un immobile di 120 metri quadrati a Ercolano con annesso terreno di circa 1.000 metri quadri e la somma appena ritirata all'ufficio postale, 1.250 euro
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