I lavoratori che intendono partecipare all’avviso pubblico per la selezione di “80 soggetti disoccupati, percettori di mobilità in deroga da avviare in percorsi formativi e tirocini” non dovranno recarsi al Centro dell’impiego di Paola per presentare le domande di adesione.
Il Dipartimento numero 3 della Provincia di Cosenza, con una missiva inviata in data odierna all’ente municipale di Amantea, ha comunicato ufficialmente che “le domande di partecipazione al bando potranno essere presentate dal 26 al 30 gennaio al Centro per l’impiego di Paola e nei giorni 29 e 30 gennaio presso l’Ufficio locale coordinato di Amantea”. Viene accolta così una richiesta espressa dall’intero esecutivo guidato dal sindaco Monica Sabatino per andare incontro alle esigenze di queste persone.
Nello specifico, per come confermato anche dal referente dell’organo locale nepetino Maria Concetta Zagordo che ha seguito l’intero iter procedurale, “gli aventi diritto potranno presentare una sola domanda scegliendo un solo percorso formativo tra i profili professionali richiesti: 41 operai generici, 2 autisti, 2 elettricisti, 2 idraulici, 2 muratori, 1 carpentiere, 5 addetti amministrativi, 10 operatori socio sanitari, 2 assistenti sociali, 13 educatori professionali”.
Per essere ammessi alla selezione è necessario rispettare i seguenti requisiti: essere soggetto disoccupato e percettore di mobilità in deroga decretato dalla Regione Calabria dal 4 giugno 2009 al 31 dicembre 2013; risiedere in uno dei comuni ricadenti nella competenza del Centro per l’impiego di Paola; non aver riportato condanne penali; godere dei diritti civili e politici; essere in possesso dei titoli di studio previsti per ogni singolo profilo professionale ricercato; non essere inserito in politiche attive di alcun genere alla data di pubblicazione dell’avviso.
Il periodo di tirocinio è pari a sei mesi, frazionato in venti ore settimanali. Il trattamento economico prevede un’indennità lorda pari a 400 euro mensili. La graduatoria degli ammessi sarà elaborata sulla base dei criteri individuati e posseduti dai richiedenti.
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Era da molto tempo che la popolosa frazione di Campora San Giovanni contestava quella sorta di abbandono tipica di una frazione rispetto al capoluogo, una contestazione che nasceva e nasce dal fatto che Campora ha, in realtà, le dimensioni medie di uno di comuni calabresi e ben maggiori di tantissimi micro comuni della nostra regione.
Ed era da molto tempo che Campora segnalava la distanza dal capoluogo e la mancanza di servizi di collegamento.
Ed ora la certificazione recata da una delibera di giunta. Parliamo della numero 95 del 26 giugno 2006, una delle poche , invero, che hanno visto la presenza della segretaria (per chi non lo sapesse il comune di Amantea ha una segretaria) d.ssa Mariagrazia Crapella, avente ad oggetto: Ufficio del lavoro. Apertura sportello presso la frazione Campora San Giovanni”.
In sostanza la delibera prende atto :
-che Campora è una frazione popolosa ( 4000 abitanti)
-che Campora dista dal capoluogo 7,00 chilometri;
-che mancano servizi di collegamento per cui i cittadini della frazione per giungere al capoluogo devono usare auto private con aggravio di spese
E da questi elementi la opportunità di aprire nella frazione uno sportello dell’ufficio del lavoro.
Nemmeno il tempo di far parlare il consiglio di frazione che l’amministrazione comunale si avvia sulla strada della autonomia dei servizi nella frazione.
Ora i camporesi attendono altri passi coerenti della civica amministrazione.
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Campora San Giovanni