E’ il titolo dell’articolo che abbiamo pubblicato dopo l’ultimo consiglio comunale.
E’ stato letto da quasi 300 persone, ma solo una ci ha scritto per segnalare come dice lei “…….., chi ti scrive chiaramente non ha grandi competenze in materie di bilancio e di ragioneria, ma penso di non essere l'unica tra i lettori a sentire l'esigenza di un chiarimento, se possibile.
Potresti spiegarmi, più o meno, come sono fatte queste pieghe del bilancio, nelle quali si riesce a trovare (come dici tu miracolosamente) la modica cifra di 893.337,68, un vero tesoretto.
Altri punti hanno sollecitato la mia curiosità, ma mi fermo alle pieghe, per adesso. Una cosa alla volta, dicevano gli antichi. Un abbraccio Francesca Menichino”.
Intanto una prima osservazione. Ovviamente critica.
Stiamo parlando di 893.337,68 euro di debiti pagati in un unicum; cioè nel solo 2013. Stiamo parlando di circa 65 euro per ogni abitanti, cioè di oltre 200 euro a famiglia.
Non è poco!
Abbiamo detto che questa somma è stata trovata ”miracolosamente” tra le pieghe del bilancio. Intendo dire che si tratta di una somma che era “conservata”, , cioè, ben nascosta” nel bilancio 2013 , in quel bilancio, cioè con il quale è stato gestito un intero anno, dicendo che “non ci sono soldi” per riparare le numerose ed enormi buche della strada di Marano, che “non ci sono soldi” per manutenzionare le opere pubbliche tra cui le strade che versano in condizioni di insicurezza, che “non ci sono soldi” per dare una stanza alle poche associazioni veramente onluss che operano senza i contributi/soldi dello stesso comune ( Unitalsi, Passalibro, e poche altre) .
Altro che miracolo, quindi, era previdenza, come è emerso in Consiglio, quando è stato detto che la sentenza è stata notificata i primi mesi del 2013. “loro” sapevano, quindi.
Ora delle due l’una.
O il comune di Amantea è “risparmioso” e quindi riesce a “risparmiare” quasi 1 milione di euro dal magro bilancio comunale, oppure ha una pressione tributaria altissima quantomeno di circa 200 euro a famiglia!
Ora che a chiederselo sia soltanto Francesca Menichino, su input del nostro articolo, è la cosa più sorprendente.
Non esiste ad Amantea una opposizione in consiglio?
Perché la relazione del revisore non parla del miracolo?
Non esistono ad Amantea partiti o similpartiti degni di questo nome?
Davvero possiamo andare così alle prossime elezioni? Chi garantirà i cittadini?
Quali speranze avrà la città quando tutti “loro” sanno ed i cittadini nemmeno si chiedono?
Ah, per meglio far capire . I soldi come spiegato in sede di bilancio dall’assessore Tempo sono ICI.
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