Cosenza come Roma.
Occhiuto come Alemanno
Impossibile dimenticare le riprese televisive del sindaco di Roma Gianni Alemanno che armato di pala si mostra a spalare la neve che era caduta abbondante sulla capitale creando gravi problemi di circolazione.
Era finita male poi per il sindaco Alemanno superato ella successive competizioni dal nuovo sindaco Marini più noto per girare in bici dopo che la neve si era squagliata.
Non con la stesa enfasi televisiva ma con una buona documentazione fotografica anche il sindaco della città di Cosenza si è prestato ad interpretare il ruolo di netturbino che si dà da fare per raccogliere la spazzatura che abbondante come la neve di Roma di due anni fa è presente sulle strade ma senza essere caduta dal cielo.
Si è svegliato presto il sindaco Occhiuto.
Ha indossato la divisa degli operai di Ecologia Oggi e pala in mano si è mostrato mentre si dava da fare per raccogliere i sacchetti di spazzatura.
«Ho voluto essere vicino agli operai che sono per strada, e sono 150, e che stanno ripulendo la città - ha detto Occhiuto - e ricordo che, per quanto riguarda il Comune, stiamo facendo tutto il possibile. Ma ricordo anche che c'è un riparto delle competenze, ed è la Regione che deve indicare i siti di smaltimento. Siccome nessuno vuole, giustamente, le discariche, è importante che si faccia, sempre meglio, la raccolta differenziata. Noi siamo già al 42% ed aspiriamo ad un obiettivo del 70-80%, perchè non vogliamo che ci siano più emergenze di questo tipo»
Insomma messaggi identici.
Alemanno voleva dire di non aver colpa se nevicava in modo abbondantissimo e sfidava la neve con la pala
Occhiuto, parimenti, vuole dire di non avere colpa della situazione dei rifiuti che vivono e dormono per strada. La colpa è di chi non crea le condizioni per scaricarla.
Insomma “ dateci un punto di appoggio e vi solleveremo il mondo”, diceva Archimede, pardon “dateci una discarica e vi puliremo la città” dice il sindaco Occhiuto.
Appunto.
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Silenziosamente ( per ora) iniziano i primi tentativi di rifondazione della Nuova Destra.
Anche ad Amantea i primi incontri( per ora molto riservati) .
Se ne fa guida nientemeno che Gianni Alemanno ( oggi non ha più nemmeno il problema della neve!)
Dopo la scoppola di Roma, Alemanno ha bisogno di farla dimenticare il più presto possibile e propone di cambiare disco.
Ecco cosa ha dichiarato: “Abbiamo lanciato questo documento per cominciare un percorso, un percorso che deve portare all’aggregazione di un partito che prenda l’eredità di Alleanza nazionale ma che poi parli a tutto il centrodestra che è meno rappresentato da Forza Italia.
Ci vuole una realtà di questo genere per riaggregare tutti gli elettori che ora si perdono sull’astensionismo.
Silvio Berlusconi con la sua iniziativa ci ha indicato una strada.
Ora dobbiamo ricostruire il centrodestra non con un solo partito, come era il Pdl, ma su più partiti come era ai tempi la Casa delle libertà”
NDR Si noti che già Alemanno parla di PDL con il passato, ERA!
Questo nuovo progetto è ispirato a valori della tradizione come la famiglia( non si dice di chi,però), la difesa della vita e vuole realmente riportare la politica al servizio della gente( nessuna indicazione anche in questo caso!).
Il documento è stato già firmato da oltre 110 tra eletti ed esponenti del territorio( non è dato sapere chi siano)
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