Aveva 110 dosi in tasca
Il giovanissimo è stato arrestato. Agli agenti della "locale" non ha voluto dire dove abitava. Ora è al minorile Beccaria
A soli 14 anni è stato sorpreso in strada con una quantità di shaboo pari a circa 110 dosi.
Si tratta della droga particolarmente diffusa presso le comunità asiatiche.
E' successo nella serata di martedì 18 settembre in via Cenisio.
Gli agenti della polizia locale (il nucleo che si occupa del contrasto stupefacenti) si sono accorti del ragazzino perché si guardava intorno, nei pressi della fermata del metrò, in modo sospetto.
Trascorsi pochi minuti, un cliente lo ha raggiunto ed è avvenuto lo scambio effettivo della droga. A quel punto gli agenti sono intervenuti e lo hanno perquisito, trovando 10,8 grammi di shaboo nascosti in un pacchetto di sigarette.
Una quantità molto grossa, perché la dose media di shaboo è di un decimo di grammo.
Sulle prime il 14enne (di origini cinesi e nato in Italia) ha finto di non parlare italiano per fare scena muta, poi agli agenti di polizia locale non ha voluto riferire dove abitasse in città.
Ufficialmente risulta risiedere in provincia di Cuneo.
Per lui si sono aperte le porte del carcere minorile Beccaria: risponderà di detenzione e spaccio di droga.
Non è la prima volta che gli agenti di polizia locale fermano a Milano minorenni di origine cinese residenti in altre zone del Paese.
Con ogni probabilità, questi ragazzi prendono in affitto (o qualcuno procura loro) stanze nella zona di via Paolo Sarpi.
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Maxi sequestro di shaboo a Milano: 800 grammi per un valore di 120 mila euro
E' stato compiuto dalla polizia locale. Tre pusher arrestati, sono 70 dall'inizio dell'anno
Tre arresti e il sequestro di 800 grammi di shaboo, una quantità molto ingente visto che per "sballarsi" con questa sostanza è sufficiente un decimo di grammo.
E' il bilancio dell'operazione condotta a Milano dall'unità di contrasto stupefacenti della polizia locale.
Tutto è successo a partire dalle sei di pomeriggio del 27 agosto in via Racconigi, a Niguarda, quando gli agenti hanno notato la presenza di una Fiat Punto nera, a loro già nota.
Gli operanti hanno quindi deciso di seguirla a debita distanza.
Durante il pedinamento si sono imbattuti in un'altra auto, una Jaguar, da cui è sceso un uomo con un cuscino nero in mano.
Questi è entrato in uno stabile e, poco dopo, è tornato in strada con altri due uomini. Gli agenti (che erano in borghese) sono quindi intervenuti.
I tre avevano circa 50 grammi di shaboo divisi in tre bustine, oltre a 200 euro e alle chiavi di un appartamento dello stabile, che sulle prime erano state nascoste sotto un sedile della Jaguar.
La perquisizione si è quindi spostata in casa, dove all'interno del cuscino nero portato su dal primo uomo sono stati trovati 750 grammi di shaboo e oltre mille euro in contanti. In casa, poi, altri 500 euro e il materiale per confezionare la droga. Inevitabile l'arresto dei tre (tutti di origine cinese) per spaccio di droga. Gli 800 grammi di shaboo sequestrati valgono, sul mercato, circa 120 mila euro.
Dall'inizio del 2018 la polizia locale - diretta dal comandante Marco Ciacci - ha sequestrato circa 1.800 grammi di shaboo e arrestato 70 "pusher"
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