Amantea. Deve essere sicuramente un fenomeno di autocombustione quello che ha determinato la accensione dei rifiuti posti nell’ ex area dell’impianto di depurazione e che ha determinato un fumo acre che si è levato per l’aria sporcando il bel cielo dei questi ultimi giorni( forse?) di una lunghissima estate che ci permette anche bagni a novembre e ci garantisce mosche e “zamparielli” senza fine.
Che logica infatti ci può essere a dare fuoco a rifiuti temporaneamente allocati nell’area del vecchio impianto di depurazione spargendo intorno chissà quali sostanze inquinanti.
E chi può aver dato fuoco; sarebbe uno stupido, un imbecille e si sa che stupidi ed imbecilli nessuno si ritiene.
Allora deve essere stato un fenomeno di autocombustione.
Diverso invece è l’abbandono fuori dal cancello di cartoni ed altri rifiuti.
Questi sicuramente saranno stati trasportati da qualcuno che ha la sicurezza che nessuno lo veda, e sa che comunque ad Amantea nessuno vede mai niente, nessuno sente mai niente e le bocche sono fortemente cucite.
E’ il caso della terra e delle pietre che hanno formato una montagna.
Il caso dei cartoni che ancora hanno attaccati gli indirizzi dei mittenti e dei destinatari e di quant’altro fa brutta mostra di sé proprio davanti all’isola ecologica .
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Cronaca