La stampa locale ci riporta il fatto con dovizia di particolari
Ad iniziare dalla riflessione che nessun’altra auto parcheggiata nei pressi ha avuto danneggiamenti, il che prelude obbligatoriamente alla riflessione che si sarebbe trattato di un evento mirato.
Ma, e sempre obbligatoriamente, si impone la riflessione che se di evento mirato si tratta questo può essere stato effettato solo da chi conosce l’auto del Lazzaroli.
Ed ancora può essere probabile che il danno possa essere stato eseguito da più persone , cioè dall’esecutore materiale e da almeno un palo che ha dato il via libera nel momento in cui nessuno stesse osservando
Non deve sfuggire il fatto che l’auto era parcheggiata proprio a fianco alla SS18 sulla quale insiste un forte traffico e che gli autori del danneggiamento dovevano avere la sicurezza che nessuno li vedesse.
Peraltro, non si può nemmeno escludere che gli esercizi commerciali in questione, uno di mobili ed uno di profumeria ed articoli per la casa e l’igiene della persona, potrebbero avere fotocamere di ripresa dell’esterno. Nel qual caso gli autori sarebbero scoperti.
Al contrario dei nostri dubbi il proprietario sembra convinto , e ne avrà le sue ragioni, che si tratta di un evento di natura politica, avendo dichiarato:” Non posso che ritenere l’episodio come un’intimidazione anche se non sono in grado di individuare da quale ambienti provenga. E tuttavia, non avendo io alcun interesse economico da tutelare, non posso che ricondurre il brutto episodio al mio impegno politico per la città. Immagino che dietro questo gesto ignobile ci sia la volontà di fermare quel processo di rinnovamento e di riscatto generazionale che per troppi anni è stato negato ai giovani amanteani. Io amo profondamente la mia città, per questo ora sarò ancora più determinato ad andare avanti”.
Se si tratta davvero di un fatto politico, tra l’altro posta in essere a molta distanza dalle consultazione amministrative, si impone la partecipazione della nostra solidarietà a Lazzaroli.
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