Uno dei passaggi sicuramente più difficili da fare per un giovane diplomato è quello che lo porterà a chiedersi come scegliere l’università che possa soddisfare sia la sua voglia di conoscenza, sia la sua necessità di trovare un lavoro.
Infatti, a diciotto anni si può essere ancora piuttosto indecisi, e la scelta del successivo corso di studi può davvero mettere in crisi.
Esistono sicuramente dei sistemi grazie ai quali orientarsi al meglio, e soprattutto mediante i quali cercare di trovare la propria strada.
Come scegliere l’università in modo semplice
Se vi state chiedendo come scegliere l’università da frequentare sappiate che siete in buona compagnia!
Infatti, la maggior parte dei neodiplomati si trova ad affrontare il medesimo dilemma che può portare anche ad avere grandi dubbi e a non sapere in quale direzione andare.
In primo luogo, sarà comunque necessario sapere che la scelta dell’ateneo non vincolerà la vostra vita per sempre. Oggi, infatti, una laurea è sicuramente necessaria per lavorare, ma spesso sarà possibile anche svolgere il proprio mestiere in settori non direttamente collegati ad essa.
Inoltre, vedendo come solo il trenta percento degli iscritti alle università arriva alla laurea, sarà necessario cercare di prediligere un percorso di studi che vi convinca a pieno, piuttosto che uno imposto dai genitori o dalle necessità di carriera.
Come scegliere l’università passo per passo
Ora vediamo quelli che possono essere alcuni passaggi grazie ai quali potrete scegliere la vostra università in modo più sereno, ma anche più consapevole:
• Informarsi
Iniziare ad informarsi sulle facoltà esistenti vi consentirà di conoscere quali saranno le proposte presenti sul “mercato”.
Non limitatevi a quelle presenti vicino a casa vostra, in quanto potreste sempre diventare studenti fuori sede oppure seguire i corsi delle università telematiche, presenti sempre di più anche in Italia.
• Avere degli obiettivi
Pensate a ciò che vorreste fare da grandi: è ovvio che se volete fare il medico dovrete iscrivervi a medicina, ad esempio!
• Seguire le proprie attitudini
Cercate di essere realisti e di fare un piccolo esame di voi stessi: quali sono i campi nei quali siete più bravi e quelli, invece, nei quali non eccellete affatto? Qualora non vi piaccia la matematica dovreste evitare le facoltà scientifiche, ad esempio.
Ovviamente, nei diversi percorsi universitari potrete sempre trovare delle materie che vi piaceranno di meno rispetto ad altre, ma nel complesso l’università dovrà rispettare la vostra indole.
• Pianificare il futuro
A seconda del mestiere che volete fare potrebbero essere necessari più o meno anni di università. Esistono percorsi più lunghi, come quello in medicina o in giurisprudenza, mentre altri che possono consentirvi di lavorare già con la laurea triennale.
Cercate, quindi, di capire anche per quanto tempo potreste essere in grado di impegnarvi a studiare
.•Partire dalla base scolastica
Nel valutare il percorso universitario dovrete anche prendere in considerazione il vostro background a livello di conoscenze scolastiche.
Ovviamente, non vi sarà interdetto un percorso particolare solo perché il vostro diploma non rientra nella medesima area formativa, ma dovrete cercare di capire se gli scogli che potrete incontrare siano per voi superabili.
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Fin da piccoli sembriamo avere le idee piuttosto chiare circa il proprio futuro, quando si chiede ad un bambino “cosa vuoi fare da grande” solitamente la risposta è abbastanza decisa, quasi una certezza per la propria carriera.
Ma i bambini e poi adolescenti che si affacciano alla realtà spesso perdono tutte le certezze dell’infanzia in quanto si scontrano con percorsi scolastici spesso disastrati, causati dal temperamento del ragazzo, da un cattivo rapporto con i pari ma soprattutto ci si scontra con l’ambiente scolastico di alcuni istituti che possono apparire fatiscenti e carenti di influenze didattiche per gli studenti.
Una formazione scolastica è fondamentale per ogni giovane che cerca di investire in un futuro decisamente migliore. Purtroppo però sono numerosi gli studenti che abbandonano il percorso scolastico a causa di svariate motivazioni, personali e scolastiche, magari preferiscono optare per un’esperienza lavorativa o per un semplice corso di formazione. Chi rinuncia agli studi solitamente soprattutto in tarda età si rende conto dell’enorme errore fatto in passato, ma esistono dei rimedi per riuscire a portare a termine un percorso scolastico lasciato a metà?
Nonostante possa sembrare un impegno troppo pesante per chi ha già un lavoro o per chi ormai uscito dal circuito scolastico potrebbe riscontrare numerose difficoltà ad approcciarsi nuovamente agli studi, non è assolutamente così ma basta solamente impegno e volontà per riuscire a portare a termine gli studi. Sono numerosi gli studenti che vogliono rimettersi in gioco iscrivendosi ad istituti scolastici che consentono di recuperare gli anni perduti tramite programmi studiati per il recupero degli anni scolastici. È possibile recuperare un intero percorso scolastico nella metà degli anni che solitamente ci si impiegherebbe, o decidere di recuperare due anni in uno.
Solitamente tali percorsi di studio sono principalmente indicati per chi ha poco tempo a disposizione ma non vuole rinunciare a concludere un percorso di studi lasciato a metà. Diverse sono le soluzioni finalizzate a recuperare gli studi, dalle scuole private, alla scuole paritarie o anche pubbliche, che consentono di partecipare a corsi serali ideali per chi ha un’attività lavorativa e non ha molto tempo a disposizione. Soluzioni che potranno essere scelte a seconda delle proprie esigenze e soprattutto circa le proprie disponibilità economiche.
Il recupero anni scolastici on line consente inoltre di avere una maggiore autonomia di gestione del percorso scolastico, tramite il supporto di un tutor che si occupa della formazione personale dello studente e soprattutto avendo a disposizione ogni materiale didattico facilmente reperibile dal portale online.
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