L'elemosiniere del Papa, cardinale Konrad Krajewski, su mandato di Francesco, si è recato nell'Isola greca di Lesbo insieme ad alcuni responsabili della Comunità di Sant'Egidio, e rientrerà in Italia mercoledì con un gruppo di 33 profughi richiedenti asilo politico.
Konrad Krajewski è colui che riattaccò la luce in uno stabile occupato e moroso dal 2013 ed a quanto sembra non è stato mai inquisito.
Chiunque altro si sia permesso lo è stato( se non arrestato).
Chissà perché questa differenza di trattamento da parte della legge italiana?
L'accoglienza dei profughi sarà a carico della Santa Sede e della Comunità di Sant'Egidio.
La Santa Sede si assume l'onere di accoglienza e di sostentamento, mentre l'ospitalità e il percorso di integrazione saranno seguiti dalla Comunità di Sant'Egidio.
Il Pontefice, già in occasione del suo viaggio a Lesbo nell'aprile 2016, aveva portato in Italia tre famiglie siriane richiedenti asilo.
L'accoglienza di questi profughi sarà, anche in questo caso, a carico della Santa Sede, attraverso l'Elemosineria Apostolica, e della Comunità di Sant'Egidio.
Quest'ultimi si sono dichiarati "felici di ospitare i profughi che papa Francesco ha deciso di portare in salvezza con un corridoio umanitario da Lesbo".
Ma questi migranti resteranno per sempre presso la Comunità di Sant'Egidio senza mai uscirne o si perderanno in Italia ?
Per esempio tre famiglie siriane richiedenti asilo che il Pontefice, già in occasione del suo viaggio sempre a Lesbo nellʼaprile 2016, aveva portato in Italia , ora dove sono?
Sempre nella comunità di Sant’Egidio che offre loro lavoro, da mangiare, assistenza sanitaria e quant’altro , o sono stati “immessi” in Italia?.
A noi sembra una presa in giro!
Un altro modo , ammantato di nobiltà ecclesiale, per far entrare migranti in Italia!
Staremo a vedere!